David Beckham, prima stella dei Galaxy
I Los Angeles Galaxy si presentano ai nastri di partenza della stagione 2008 con molte novità , a partire dal tecnico. Infatti, sulla panchina dei losangelini, partito Frank Yallop (tornato a San Josè), siederà l'olandese Ruud Gullit, alle prese con una nuova avventura dopo le esperienze al Chelsea ed al Feeyenord.
L'ex fuoriclasse del Milan sarà in grado di riprodurre (o di produrre, a seconda dei punti di vista) quel "sexy football" teorizzato al tempo della sua milizia sulla sideline dei Blues di Londra?
Tutto, o quasi, dipenderà dallo stato di forma del Big Three, ovvero della combinazione formata da David Beckham, Landon Donovan e Carlos Ruiz.
L'ex capitano dell'Inghilterra, chiamato a lanciare definitivamente il soccer negli USA, ha riempito gli stadi durante la sua 1° stagione statunitense, ma ha giocato appena 5 partite (2 da titolare) a causa di infortuni alla caviglia ed al ginocchio. Beckham è stato in perfetta salute durante la preseason di Los Angeles, ma la sua cartella clinica e l'età potrebbero rivelarsi un fattore limitante per dare un valido contributo alla stagione dei Galaxy.
Per quanto riguarda Donovan, il calciatore numero 1 degli Stati Uniti ha avuto anch'egli problemi fisici, durante la preparazione, ,ma questo non dovrebbe impedire al giocatore, 8 reti e 13 assists nel 2007, di essere pronto per il via della stagione.
Infine Ruiz, il tassello più importante aggiunto dai Galaxy al proprio roster in questa preseason. Con l'arrivo di The Fish, l'attacco di Los Angeles appare molto più equilibrato. Inoltre, ora le squadre avversarie non dovranno più occuparsi, negli ultimi 16 metri, del solo Donovan, l'anno scorso circondato dagli inconsistenti Carlos Pavon e Gavin Glinton (anche lui a San Jose). Per Ruiz si tratta di un ritorno nella città che fu costretto ad abbandonare, controvoglia, nel 2005, quando i Galaxy lo spedirono a Dallas per acquistare proprio i diritti su Donovan. Nelle periodo della sua prima permanenza in California, dal 2002 al 2005, Ruiz mise a segno 50 goals, conquistando anche il titolo di MLS MVP nella stagione 2002, quella del debutto nella lega e che si concluse con la conquista da parte dei Galaxy della MLS Cup. L'anno scorso, tuttavia, Ruiz ha segnato appena 7 goals e dovrà quindi dimostrare di non essere in fase calante se vorrà rinverdire i fasti californiani di un tempo.
Los Angeles Galaxy – Best Goals 2007
Il trio Beckham-Donovan-Ruiz dovrà quindi farsi carico del compito di guidare Los Angeles ai playoff; se i 3, come detto, resteranno in forma per tutta la stagione, l'obiettivo è a portata di mano. Altrimenti, se ci dovessero essere problemi nel produrre goals e assists, la stagione potrebbe diventare difficile per Gullit. Infatti, il resto della rosa non appare né di primissima qualità né esente da pecche.
In difesa mancheranno il portiere Joe Cannon, che ha raggiunto il suo ex allenatore a San Josè ed il difensore Chris Albright, ora con i New England Revolution. Il quasi rookie Steve Cronin (una sola presenza lo scorso anno) avrà il compito di non far rimpiangere Cannon, mentre Chris Klein dovrebbe venire schierato come terzino destro titolare, ruolo già ricoperto lo scorso anno, quando Albright subì un infortunio che lo costrinse a terminare anzitempo la stagione 2007. In generale, la linea difensiva ha poca profondità , così il polivalente Abel Xavier dovrebbe essere schierato in difesa. Ante Jazic, Mike Randolph e Greg Vanney dovrebbero invece giocarsi gli altri 2 posti da titolare a fianco di Klein e Xavier. Da non escludere, tuttavia, Michael Gavin, che è emerso in preseason.
A centrocampo, il brasiliano Alvaro Pires e Josh Tudela dovrebbero affiancarsi a Beckham nello starting lineup. Il quarto centrocampista a sinistra potrebbe anche essere Donovan, sperimentato con successo in questa posizione in preseason contro Dallas. Se così fosse, in attacco, accanto a Ruiz, potrebbe giocare Alex Gordon (anche lui provato a centrocampo in precampionato), oppure potrebbe trovare spazio il rookie Ely Allen, interscambiabile con Donovan sulla linea mediana.
Quali che siano le scelte di Gullit, visto il materiale a disposizione, per i Galaxy è tempo di riconquistare i playoff. Dopo 2 stagioni fallimentari infatti, Los Angeles non potrebbe sopportare una nuova delusione.