Sarà ancora Cuauhtémoc Blanco ad indicare la strada ai Fire
Chris Armas si è ritirato, Dave Sarachan è andato via ed il breve stint di Juan Carlos Osorio si è concluso rapidamente. Denis Hamlett è il nuovo head coach di Chicago e 2 sono i punti dai quail i Fire devono ripartire in vista della prossima stagione: la difesa e Cuauhtemoc Blanco.
Nel 2007, i Fire hanno giocato ottimamente nella fase difensiva, risultanto la 2° miglior difesa a Est, dietro i D.C. United. Nonostante la solidità del loro reparto arretrato, i Fire hanno avuto non pochi problemi a trovare la rete avversaria. Il team ha infatti prodotto una media di appena 1 goal a partita, la 3° peggiore della lega davanti soltanto a Colorado e Toronto. Soltanto dopo l'arrivo di Blanco Chicago ha mostrato qualcosa di buono a livello offensivo.
Così, nel 2008 come nel 2007, le sorti dei Fire dipenderanno dalle prestazioni del 35enne attaccante messicano. Nonostante abbia giocato appena 14 partite nella scorsa regular season, Blanco ha messo a segno 4 goals e registrato 7 assists; senza di lui, Chicago non sarebbe andata ai playoffs.
Blanco a parte, a Chicago sono mancate alternative valide nella fase offensiva. Chris Rolfe, il neonazionale Under-23 Chad Barrett e Calen Carr sono tutti buoni giocatori, ma non sono stati in grado di garantire le reti necessarie per una squadra di alto livello come i Fire. Nella finale della Eastern Conference, ad esempio, i Fire registrarono ben 10 tiri in posta con i New England Revolution, ma alla fine furono i Revs ad imporsi per 1-0. Ecco quindi che i Fire hanno aggiunto, battendo una nutrita concorrenza, il bomber polacco Tomasz Frankowski, proveniente dal Tenerife, la punta del Costa Rica Andy Herron ed hanno pescato la SupeDraft, con la 7° scelta totale, Patrick Nyarko, prodotto da Virginia Tech. I neo arrivi dovranno adattarsi velocemente al calcio americano.
Chicago Fire Best Goals 2007
Un'assenza di rilievo si registra anche in porta, dove mancherà Matt Pickens, partito per l'Europa, alla volta del Championship, seconda divisione inglese, dove ha trovato un contratto da secondo al Queens Park Rangers di Flavio Briatore. Il nuovo starter fra i pali è Jon Busch, ma non è detto che rimanga il titolare per tutta la stagione. Busch dovrà infatti vedersela con Dominic Cervi, prodotto della University of Tulsa, Melford James Jr. della Montevallo University e con Matt Noble, già nel roster del team nella scorsa stagione. All'opening day i Fire avranno 3 portieri nel roster.
Busch è un veterano di 6 stagioni. Ha speso la maggior parte della sua carriera con i Columbus Crew ed ha giocato 87 partite nella MLS, con un record di 36-26-23, concedendo un totale di 109 goals, con 1.67 di GAA. "Abbiamo 4 buoni portieri", ha detto lo stesso Bush a proposito della concorrenza.
Per quanto riguarda il resto della difesa, William Conde, per ora, è ancora nella Wind City, nonostante le voci di un suo trasferimento (basate peraltro sulla espressa richiesta del giocatore").
La formazione potrebbe essere schierata con un 5-3-2, con Conde, C.J. Brown e Dasan Robinson come titolari in difesa e con Bakary Soumare, che potrebbe essere spostato dietro, come possibile alternativa.
A centrocampo, Justin Mapp deve dimostrare di essere in grado di garantire sostanza, qualità e continuità sulla fascia, mentre Diego Gutierrez, Bruno Menezes, Logan Pause e compagnia sono buoni giocatori ma non certo delle superstars. Per questo, al fine di aumentare il tasso qualitativo del centrocampo, i Fire stanno cercando di aggiungere al roster il difensore-centrocampista paraguayano Lider Marmol, attualmente conteso con i NY Red Bulls (era stato Osorio avolerlo a Chicago prima di trasferirsi). Da tenere comunque d'occhio il rookie Stephen King.
Le ambizioni dunque ci sono ma dove potranno arrivare i Fire? La chiave resta l'attacco: se Blanco continuerà a giocare sul livello mostrato nel finale di stagione, Chicago sarà una contender nell'Est. Molto dipenderà anche da come si integrerà Frankowski. Se il polacco dovesse produrre secondo le attese, con lui e Blanco davanti o con Blanco dietro a Frankowski ed un altro attaccante (probabilmente Chris Rolfe) e con una difesa di livello, Chicago potrebbe andare veramente lontano.