Jesse Marsch celebra con i compagni Ante Razov e Lawson Vaughn
Parte delle speranze del Chivas USA per il 2008 sono riposte più che altro in scommesse, a cominciare dall'arrivo di Alecko Eskandarian e dal ritorno di Atiba Harris. Fortunamente però sono arrivati l'esperto difensore Jim Curtin e il centrocampista svizzero Raphael Wicky, mentre è rimasto il bravo portiere Brad Guzan, costretto solo dal non aver ottenuto il permesso di lavoro per il Regno Unito pur avendo già siglato un accordo con l'Aston Villa.
Specie la conferma di Guzan, la cui ascesa negli ultimo due anni è stata impressionante, è da considerarsi probabilmente il miglior acquisto del Chivas USA. A rivedere la per lui terribile stagione da rookie del 2005 il suo progresso è stato impressionante, incorniciato dalla splendida stagione 2007 e da ottime prestazioni in Nazionale, dove è ormai il secondo fisso dell'inamovibile Tim Howard. Ma questo per lui deve essere l'anno della definitiva conferma, prima del salto verso il grande calcio, e se questa arriverà i Goats ne potranno trarre un vantaggio enorme. Nella recente trasferta precampionato a San Antonio per il Texas Pro Soccer Festival, con Toronto, D.C. United e Houston, il Chivas USA ha affrontato due volte il D.C. United, perdendo in entrambi casi. Ma non è questo a preoccupare Preki, quanto l'infortunio al collaterale sofferta da Brad Guzan, fuori per almeno 5 settimane.
Certo sarebbe utile iniziare a individuare un suo sostituto, sia per subito, vista la partenza per San Jose di Preston Burpo, che per il futuro. Tre i portieri in ritiro coi Goats: Josh Saunders, Eric Reed e Sam Reynolds. I Fire hanno tagliato Saunders la scorsa primavera. È poi passato per San Jose e Los Angeles, senza però mai giocare, nonostante un solido passato nella USL con Portland e una chiamata dalla Nazionale di Puerto Rico per le qualificazioni Mondiali. Per Reynolds invece un match solo lo scorso anno con Toronto, convocato per emergenza. A leggere questi nomi, l'assenza di Guzan sarà sicuramente un problema, fortunatamente capitato in offseason. Pecie se si vorrà ripetere l'ottimo score 2007 casalingo (10-1-4), che ha visto il Chivas USA sconfitto in casa una sola volta, con una difesa di ferro (13 partite senza subire gol, solo 28 concessi in totale), e la vittoria in Western Conference.
In difesa bene l'esperto ex Chicago Jim Curtin, che anche in precampionato si è ben comportato accanto all'esperto e roccioso messicano Claudio Suarez, all'ultima stagione. Ai due l'alternativa Shavar Thomas, giamaicano in continuo miglioramento e al secondo anno a L.A., mentre a destra appare inamovibile il 30enne rumeno, ex Steaua, Alex Zotinca.
MLS Best Goals 2008
Nella offseason le partenze nel gruppo sono state trascurabili, e niente è arrivato dai fratelli d'oltreconfine del Chivas de Guadalajara. È invece arrivato dalla Svizzera, come scritto, l'ex nazionale svizzero Raphael Wicky. Questi si giocherà il posto a centrocampo in mezzo con Jesse Marsch e Paulo Nagamura, a sinistra con Francisco Mendoza e a destra con Sacha Kljestan. Per fortuna, perché mentre l'anno scorso si è sottolineata tanto l'assenza di ricambi in attacco, in realtà ne mancavano anche a centrocampo, dove la fortuna di coach Preki è stata la salute dei 4 titolari per tutta la stagione. Ma il risultato dell'ottima stagione comporterà qualche problema nel 2008, visto che i Goats dovranno giocarsela nella Major League Soccer regular season, in U.S. Open Cup, SuperLiga e (forse) CONCACAF Champions League, e quindi i rinforsi servono come il pane.
Wicky, che ha giocato per oltre 10 anni tra Germania (3 anni a Brema e 6 ad Amburgo), Svizzera (Sion) e Spagna (Atlético Madrid), sarà in prima fila sia per il posto di Mendoza, per il lato sinistro del centrocampo, come anche per quello di Jonathan Bornstein, ancora in ripresa dall'operazione invernale. "Raphael è per noi un ottimo acquisto, buono per centrocampo e difesa, e capace di darci quell'esperienza in campo e fuori che ci sarà utilissima in questa difficile stagione piena di impegni", ha detto di Wicky il coach Preki. Wicky non è arrivato a Los Angeles come Designated Player, non avendo il Chivas USA per averlo venduto a NY in cambio di Amado Guevara, "scappato" dopo pochi mesi e dopo aver rifiutato il trasferimento a Toronto. In realtà via Guevara le cose sono anche migliorate nel 2007, ma solo grazie all'esplosione di Sacha Kljestan al suo secondo anno, capace di coprire più ruoli in mezzo e che ha anche attrato l'attenzione del coach che lo aveva scelto al SuperDraft, il CT della Nazionale USA Bob Bradley. Anche per lui il 2008 dovrà essere l'anno delle conferme, sia nella MLS che con l'Olimpica in caso di qualificazione (assai possibile) alle Olimpiadi di Pechino della prossima estate.
Sia Kljestan che Bornstein, ormai titolare fisso della fascia sinistra in Nazionale, potrebbero però mancare spesso quest'anno, tra Olimpica e qualificazioni mondiali, ancora una volta in sovrapposizione col calendario MLS per I soliti problemi di gestione degli stadi non solo calcistici.
In avanti lo scorso anno il vero problema c'è stato al fine della regular season e nei playoff, quando la mancanza di adeguati sostituti al duo formato da Ante Razov e dal cubano Maykel Galindo, 23 gol insieme, ha messo in mostra tutti i limiti della rosa del Chivas USA. Va detto che in realtà qualche questione si era sollevata già in precedenza, visti i soli 7 gol su assist reciproco, statistica che ha scoperto la difficile integrazione in campo tra i due, che spesso non si aiutano o capiscono, per questo criticati dal coach. Atiba Harris l'anno scorso in prestito al Real Salt Lake aveva trovato spazio a centrocampo, ma Preki lo vorrebbe di nuovo davanti. C'è poi Alecko Eskandarian, al quarto team (dopo D.C., Real Salt Lake e Toronto) da quando fu scelto come numero 1 al SuperDraft 2004, sbarcato a L.A. dopo un provino allo Standard Liegi in inverno. Le attenzioni di molti si riverseranno su di lui, specie per capire se I passati infortuni alla testa avranno conseguenze e se il giocatore saprà ritrovare il fiuto del gol apparso ormai da tempo smarrito.
Raphael Wicky
Grande lavoro davanti quindi per Preki, che sarà aggravato dalla perdita di dell'assistant coach Martin Vasquez, trasferitosi in Germania con Juergen Klinsmann al Bayern Monaco. Al suo posto Preki ha assunto l'ex allenatore dei portieri dei Rapids Leo Percovich, che gli servirà per sostituire anche Zak Abdel, andato a preparare i portieri dei vari programmi della Nazionale.
Con un pubblico in calo nell'ultima stagione, il Chivas USA si appresta quindi ad affrontare la stagione più dura della sua ancor breve storia, che rischia per la prima volta di metterlo davanti ai fratelli messicani SuperLiga e anche Champions' League. Per quanto riguarda la MLS buone le possibilità di playoff, ma la struttura della squadra non appare essere stata modificata in tal modo da poter diventare competitiva per un titolo la cui conquista, almeno sulla carta, dovrebbe rimanere un sogno ancora per lungo tempo per il Chivas USA.