Jay Needham, difensore centrale dei Puerto Rico Islanders. Era stato scelto al Draft dal DC United
Puerto Rico (in italiano Portorico) è un'isola situata nel Mar dei Caraibi appartenente all'arcipelago delle Grandi Antille, famosa soprattutto come meta turistica per le sue incantevoli spiagge. Politicamente non è uno stato completamente indipendente ma associato agli Stati Uniti d'America. Questo status politico ha influenzato notevolmente l'ambito sportivo, infatti il baseball è lo sport nazionale mentre il basket è il secondo sport più seguito e praticato; quindi , come negli States, il calcio (o soccer) è in crescita solamente negli ultimi anni.
La Federacià³n Puertorriqueà±a de Fàºtbol è stata fondata nel 1940 e si è affiliata alla FIFA e CONCACAF nel 1960. La sua nazionale di calcio, attualmente al 196° posto nel ranking mondiale FIFA, è una delle più deboli al mondo a causa delle numerose rinunce nel corso degli anni sia alle qualificazioni per la FIFA World Cup che per la CONCACAF Gold Cup, le più recenti sono state proprio per i Mondiali 2006 e la Gold Cup 2007. Grazie alla crescita degli ultimi anni la Nazionale parteciperà alle qualificazioni mondiali 2010 dove, il prossimo febbraio, affronterà nel primo turno la Repubblica Dominicana.
Attualmente l'ossatura della Nazionale è composta in gran parte da giocatori dei Puerto Rico Islanders, squadra che milita nella United Soccer Leagues First Division che nella piramide del soccer degli Stati Uniti viene dopo la Major League Soccer. Il club, fondato nel 2003,gioca le sue partite casalinghe allo stadio Juan Ramà³n Loubriel di Bayamà³n, città facente parte dell'area metropolitana di Puerto Rico. I colori ufficiali sono arancione, bianco e blu. Nelle sue prime due stagioni (2004-2005, nell'allora A-League) la squadra è stata allenata da Hugo Hernà¡n Maradona (fratello di Diego Armando Maradona, ricordato in Italia per la sua fallimentare stagione nell'Ascoli, campionato di serie A 1987/88) senza riuscire però a qualificarsi per i playoff. Nel 2006, sotto la guida del costaricano Toribio Rojas e l'innesto di nuovi giocatori tra cui l'argentino Gustavo Barros Schelotto (fratello di Guillermo Barros del Columbus Crew), il cileno Arturo Norambuena, il canadese Alen Marcina e il nazionale portoricano Marco Vélez, la squadra si è qualificata per la prima volta ai playoff uscendo però al primo turno contro i Charleston Battery.
Lo scorso anno grazie ad ulteriori innesti e l'arrivo dell'ex coach dell' FC Dallas Colin Clark, soprannominato “El General”, gli Islanders si sono riqualificati per i playoff in cui, dopo aver eliminato al primo turno i canadesi del Montreal Impact, si sono arresi in semifinale soltanto dopo i calci di rigore contro i futuri campioni dei Seattle Sounders. Tra i migliori della squadra i difensori Jay Needham, selezionato dalla USL quale Rookie of the year, e Marco Vélez (nel luglio scorso scelto al Draft dai California Cougars della MISL, il soccer indoor). Needham, difensore bravo su entrambe le fasce cresciuto alla Southern Methodist University, lo scorso anno invece ha rinunciato al Developmental Contract propostogli dai D.C. United per andare a giocare a Puerto Rico e guadagnare più dei $12.900 lordi previsti da quel tipo di contratto (fino ad un massimo di $38.000 dopo 4 anni, a discrezione della lega!).
Un golazo di Alejandro Gonzales dei PR Islanders
Nel 2006 c'è stata anche la prima partecipazione ad un torneo internazionale, la Carribean Football Union Club Championship , una competizione riservata ai club caraibici la cui vincente accede alla CONCACAF Champions' Cup. Purtoppo la squadra è stata subito eliminata nella fase a gruppi con una vittoria per 3-1 contro gli Hoppers FC (Antigua and Barbuda) ed una sconfitta per 1-0 contro W Connection (Trinidad & Tobago).
Lo scorso anno invece la marcia trionfale degli Islanders si è fermata in semifinale anche nella CFU Club Championship. Infatti dopo aver vinto il suo girone nella fase a gruppi grazie a 2 vittorie ed un pareggio ed aver eliminato nei quarti di finale l'SV Leo Victor (Suriname) con un roboante 7-1,la squadra è uscita sconfitta in semifinale per 1-0 contro Joe Public FC (Trinidad & Tobago), anche a causa dell'assenza di Fabrice Noà«l (ex Colorado Rapids nel 2005 e 2006) infortunato.
Con l'avvento la prossima estate della CONCACAF Champions League , che sostituirà la Champions' Cup, gli Islanders avranno una nuova possibilità di qualificazione; la CONCACAF ha infatti deciso di far partecipare tre squadre caraibiche in questa nuova competizione. Sono già qualificate le due finaliste della CFU Club Championship 2007: Harbour View FC (Giamaica) e Joe Public FC (Trinidad & Tobago). La terza qualificata sarà la vincente dello spareggio tra le due squadre sconfitte in semifinale: Puerto Rico Islanders e San Juan Jabloteh (Trinidad & Tobago). La gara di andata si giocherà il 15 marzo mentre quella di ritorno il 16 aprile. Maggiori informazioni a riguardo si avranno durante la conferenza stampa indetta dalla CONCACAF per il 28 gennaio.
Per quanto riguarda il futuro, a Puerto Rico si è ormai preso atto dell'impossibilità economica per un team portoricano di accedere alla MLS, a causa principalmente dell'expansion fee fissata a oltre $30 milioni, oltre all'assenza di un sistema di promozioni/retrocessioni che certamente consentirebbe l'ascesa di questo club ricco di tifosi appassionati.
Intanto in queste settimane la dirigenza dei PRI sta lavorando per proporre ai giovani in uscita dal college con contratti superiori a quelli della MLS. L'esperienza dell'ingaggio di Needham lo scorso anno ha infatti convinto molti, tra dirigenti e giocatori, della possibilità per la USL di diventare una divisione in cui far crescere i giovani con contratti di livello accettabile, e allo stesso tempo poter mettere in campo una squadra di buon livello capace di ambire al titolo della USL 1st attualmente detenuto dai Seattle Sounders (che dal 2009 saranno nella MLS).