I Kansas City Spurs del 1968
La prima franchigia nell'attuale città dei Wizards sono stati i Kansas City Spurs, nati nella prima stagione della NASL del 1968 dalle ceneri dei Chicago Spurs che, con la fusione delle leghe NPSL ed USA e la conseguente politica -adottata negli USA fino al 2005 con la nascita dei Chivas di non avere più di una squadra per città , si spostarono nel Missouri per non pestare i piedi ai Chicago Mustangs.
Gli Spurs scelgono come stadio il Kansas City Municipal Stadium, casa dei Kansas City Chiefs della NFL. Durante la loro prima stagione primeggiano nella Gulf Division con un totale di 16 partite vinte, 5 pareggiate ed 11 perse, con 61 goal fatti e 43 reti subite. Ai play-off però la squadra di Kansas City viene eliminata dai San Diego Toros nel doppio match pareggiando 1-1 in trasferta e battendoli per 1-0 in casa. La media spettatori tocca la rispettabile (considerata l'epoca, le condizioni della lega e la qualità di squadre e giocatori) cifra di 8.510 paganti, la più alta della lega. Da ricordare quell'anno anche l'amichevole internazionale che i Kansas City Spurs giocano contro i tedeschi del Borussia Dortmund, perdendo 3-1. Giocatore da ricordare è il portiere Horst Muhlmann, che negli anni a venire si sarebbe fatto strada nel football americano.
Nel 1969 gli Spurs sono uno dei 5 club sopravvissuti all'ecatombe della NASL. Prima dell'inizio del campionato la lega decide, per dare tempo alle squadre di ricostruire e compattare il proprio parco giocatori, di organizzare la NASL International Cup, dove ogni franchigia importerà un club dall'Inghilterra. Ai Kansas City Spurs viene assegnato il Wolverhampton Wanderers, club non nuovo a trasferte negli USA, che si conferma la squadra migliore del torneo aggiudicandosi la coppa per la città di Kansas City con 6 vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta. Nella regular season, l'unica stagione della NASL senza play-off, i Kansas City Spurs si aggiudicano il campionato per il controverso sistema in voga all'epoca che assegnava punti extra per ogni goal segnato. Pur avendo gli Atlanta Chiefs un ruolino di marcia migliore degli Spurs, questi ultimi si aggiudicano il titolo. La media spettatori per quell'anno però scende notevolmente, fermandosi a 4.273 paganti a partita, incredibilmente ancora una volta la migliore della lega, che quell'anno vive il momento più difficile della sua storia, che durerà , come sappiamo, fino al 1985. Giocatore da ricordare è Cirillo Fernandez, MVP 1969.
Nel 1970, dopo una stagione conclusasi con 8 vittorie, 6 pareggi e 10 sconfitte ed una media spettatori scesa a 2.398 persone presenti sugli spalti, gli Spurs falliscono e il calcio professionista non tornerà a Kansas City fino alla nascita della MLS. Tra i giocatori da ricordare spicca il nome di Sandy Feher, l'unico giocatore americano della rosa.
In assenza di calcio pro, inizia a diffondersi il soccer indoor, che negli anni '80 sembrava poter essere la nuova frontiera del calcio USA. E così durante la stagione 1981/82 appaiono nella lega indoor MISL i Kansas City Comets, che arriveranno ultimi nella Western Division con 14 vittorie e 30 sconfitte. La stagione 1982/83 va meglio ai Comets, che arrivando terzi nella Western Division possono così disputare i play-off, venendo però subito eliminati dai San Diego Sockers con i risultati di 6-2 e 9-4. Il campionato 1983/84 è amaro per i Comets, che con una media di 23 vittorie e 25 sconfitte non raggiungono i play-off, come anche nella stagione 1984/1985, nella quale ottengono solo 22 vittorie e 26 sconfitte. Il campionato 1985/86 è ancora peggiore, con il penultimo posto nella Western Division ed una media di 18 partite vinte e 30 perse.
Dopo questi anni grigi finalmente i Comets si danno una mossa e nella stagione 1986/87 arrivano secondi in Western Division con 28 vittorie e 24 sconfitte, ma ancora una volta San Diego tronca sul nascere ogni sogno di gloria sconfiggendoli coi risultati di 5-4,1-5,7-9,5-2,9-5. Nel 1988, i Comets centrano un'altra volta il traguardo dei play-off, con 29 vittorie e 27 sconfitte e per la prima volta nella loro storia superano la prima fase delle eliminatorie battendo i Los Angeles Lazers con i punteggi di 9-6, 4-2, 7-5. Purtroppo per loro però, San Diego si conferma la bestia nera eliminandoli dalla strada verso il titolo con i risultati finali di 4-5, 5-4, 6-7,3-7, 7-1, 6-1, 8-5.
Nel 1989, in una MISL notevolmente ridotta causa la concorrenza della lega rivale AISA, i Comets si piazzano all'ultimo posto con 21 vittorie e 27 sconfitte. Nel 1990 la MISL torna a diviversi in due Conference, e i Comets vengono assegnati alla Eastern Division, dove arriveranno secondi dietro ai Baltimore Blast, con una media di 30 partite vinte e 22 perse. Alle semifinali di Conference i Comets si sbarazzano dei Wichita Wings con i seguenti risultati: 5-4, 4-3, 3-4, 5-4, ma ancora una volta non riescono a portare il titolo a casa, perché vengono eliminati dai Baltimore Blast per 6-4, 4-2, 2-1,2-3, 2-3, 7-2. Giocatori da ricordare sono Jan Goosens e Dale Mitchell.
Nella stagione 1990/91 la lega cambia nome in MSL. I Comets con 26 vittorie e 26 sconfitte arrivano ai play-off, dove ancora una volta eliminano Wichita vincendo per 6-0 e 9-8, ma vengono sgranocchiati dai Cleveland Crunch con la seguente striscia di risultati: 7-2, 7-5, 6-7, 5-4, 4-5, 6-8, 7-6. Al termine della stagione i Kansas City Comets falliscono.
Nel 1992 però, nella lega indoor rivale NPSL nascono i Kansas City Attack, che si piazzano secondi nella National Division, con una media di 26 vittorie e 14 sconfitte. Ai play-off la nuova franchigia si sbarazza degli Illinois Thunder per 9-24, 23-6, e 6-2 nel mini game. Nel secondo turno però i Canton Invaders sconfiggono Kansas City per 6-17, 16-14, 13-7. Da ricordare come giocatore è il vice capocannoniere Brian Haynes. Nella stagione 1992/93 gli Attack dimostrano ancora una volta di essere una delle compagini più valorose della lega. Con la stessa media dell'anno prima arrivano ai play-off sbaragliando nell'ordine i Chicago Power per 9-8 e 14-10, e per la prima volta nella storia dell'indoor soccer di Kansas City, superano anche la seconda fase sconfiggendo i St Louis Ambush per 21-17, 4-15, 16-14. In fase finale gli Attack incontrano un'altra volta i Cleveland Crunch, che vengono stavolta sconfitti dagli Attack che vendicandosi della sconfitta di un anno prima travolgono i Crunch con la seguente striscia: 18-6, 12-8, 12-17, 16-19,19-7, aggiudicandosi così il titolo. Giocatori da ricordare sono Jon Parry, Brian Haynes e Kevin Koetters. Nel 1994 però gli Attack finiscono il campionato sul fondo della classifica con 14 vittorie e 26 sconfitte invertendo la media degli ultimi due anni.
Nel 1995 la costituenda MLS dà l'annuncio che nel primo campionato professionista nazionale dalla fine della NASL i Kansas City Wiz sarebbero stati una delle dieci squadre a concorrere nella neonata lega. Dopo 26 anni il soccer sarebbe tornato a Kansas City.