Houston sconfitta in Colorado da un autogol di Dwayne De Rosario
Alleluja! Habemus Beckham! Dopo settimane di attesa (e polemiche) oltreoceano, questa settimana ha visto l'esordio dell'ex capitano dell nazionale inglese. Debutto non molto fortunato, a dire il vero, visto che i Los Angeles Galaxy hanno perso 0-1 a Washington. In un RFK Stadium tutto esaurito (oltre 46.000 spettatori) il D.C. United ha regolato LA con un goal del solito Luciano Emilio (il cannoniere al momento più "on fire" della MLS). L'ingresso di David Beckham al 72esimo (con il numero 23 sulle spalle) non ha raddrizzato le cose per i Galaxy ridotti in dieci dall'espulsione di Kyle Martino a metà del secondo tempo.
Sicuramente non l'esordio che i dirigenti e i tifosi della squadra della città degli angeli speravano, tutt'altro galattico. C'è anche da dire, però, che le scusanti non mancano. Ha giocato nemmeno mezz'ora, in fin dei conti è pur sempre la sua prima partita di regular season nel nuovo campionato dopo settimane senza allenamento ed è subentrato con la squadra sotto di un uomo e sotto di un goal. Diciamo che per adesso Beckham sarebbe bocciato (date soprattutto le mostruose attese nei suoi confronti). Siamo generosi e rimandiamolo a settembre (letteralmente).
Incontro invece dai toni vivaci quello del Pizza Hut Stadium di Frisco, Texas, fra i padroni di casa del FC Dallas e il Columbus Crew. Solo un goal al 92esimo di gioco siglato da Clarence Goodson ha fissato il punteggio sul 3-2 su corner di Dax McCarty nel recupero, davanti ai 14,818 tifosi presenti, che hanno potuto assistere ad una partita vibrante e divertente. FC Dallas che, grazie a questa vittoria, balza in testa alla classifica della Western Conference.
FC Dallas sola al comando della Western confermata il giorno successivo dalla sconfitta dei campioni uscenti Houston Dynamo contro i Colorado Rapids. La squadra di Commerce City tira su la testa davanti al suo pubblico dopo dieci partite senza vittorie (i 3 punti mancavano addirittura dal 26 di Maggio). Fatale per Houston l'autogoal di Dwayne De Rosario. I rapids, che tornavano a giocare a Commerce City dopo oltre un mese, sono riusciti ad approfittare della deviazione nella propria porta da parte del canadese De Rosario su cross dell'ex Manchester United Terry Cooke.
Brutta prestazione per la matricola canadese, non all'altezza della situazione e che fra luglio ed agosto ha racimolato appena 7 punti e una sola vittoria, arrivando domenica a ben 461 minuti senza segnare goals, ovvero la quinta peggiore serie negativa di segnature nella storia della MLS.
Segnature che almeno al Giants Stadium non sono mancate in casa Red Bulls, doppietta di Josmer Altidore e una rete per Juan Pablo Angel, che però ha dato il via alle marcature. Ritorno alla vittoria che non toglie i dubbi riguardo sulla gestione di Bruce Arena, che ha schierato la diciannovesima formazione differente quest'anno. Viene da chiedersi davvero il perchè di questo continuo tourbillon di uomini e schemi.
A chiudere la settimana della MLS la seconda partita degli LA Galaxy, impegnati sul campo dei New England Revolution, di nuovo senza Beckham ancora fermato dalla caviglia ballerina che gli sta rovinando lo sbarco negli USA. Davanti a 35.000 spettatori (quasi record di presenze per il Gillette Stadium) la squadra di casa ha regolato i Galaxy, grazie ad una prestazione maiuscola di Taylor Twellman. New England (10-4-6) ha controllato il match per la maggior parte del tempo, andando in vantaggio quando il difensore di L.A. Ty Harden ha sbagliato una respinta mandandola su Twellman, che di sinistro ha infilato Joe Cannon. Twellman che nel primo tempo dominato dai Revs si era mangiato numerose occasioni. Non è bastato un buon Landon Donovan e un quasi gol di Chris Klein salvato da Matt Reis per consentire agli ospiti per pareggiare il punteggio. Los Angeles (3-7-5) chiude così la sua trasferta di tre partite consecutive senza aver segnato neanche un gol. E il 15 agosto c'è la semifinale di SuperLiga contro i D.C. United al RFK Stadium di Washington. Non si sa ancora se Beckham sarà in campo.
Un dato comunque salta subito all'occhio. 46.000 presenze a Washington, 35.000 fans in delirio a Boston. Si può parlare di un effetto Beckham sulle presenze allo stadio (simile a quello visto in Italia con la Juventus in serie B l'anno scorso)?
Due partite in cui Beckham era papabile di entrare, e le presenze schizzano verso l'alto. Sicuramente è un fuoco di paglia, si tratta di vedere da vicino (e magari accaparrarsi un autografo come hanno fatto tantissimi al Gillette Stadium) David "Spice Boy" Beckham, il tanto decantato Mister 250 milioni di dollari (ma non sono davvero così tanti, almeno non assicurati), non potrà durare per sempre, non può però che fare piacere vedere tutta quella gente allo stadio. Si è anche tentato di approfittare del richiamo di Beckham, vendendo pacchetti da più partite (per i tifosi dei Revs 4 partite, per esempio) a chi voleva vedere da vicino l'inglese. Da un lato è un modo per avvicinare la gente al Soccer, dall'altro resta il fatto che quelle persone Beckham non lo hanno mica visto giocare ancora"
Ora le classifiche:
Eastern Conference: New England Revolution (36 punti in 20 partite) prima, a seguire DC United (30/18), New York Red Bulls (30/19) che scavalcano Kansas City (29/19) che questa settimana non ha giocato. Segue Columbus Crew (26/20). A chiudere, Chicago Fire (20/18) e Toronto FC (20/20).
Western Conference: come già detto si issa in testa FC Dallas (36/20), rimangono in dietro Houston Dynamo (34/21). Chivas USA (27/17) resta invariata. Fanno un passo avanti Colorado Rapids (21/20) mentre i LA Galaxy (14/15) inanellano due pesanti passaggi a vuoto e in coda rimane il Real Salt Lake (12/17).
Marcatori: Luciano Emilio (DC) in gran forma con 13 reti supera Eddie Johnson (KC) fermo a 12, seguono Juan Pablo Angel (NY) 10 reti, Taylor Twellman (NE) 9 goals, Maykel Galindo (CHV) e Andy Dorman (NE) a quota 7, Ante Razov (CHV), Joseph Ngwenya (HOU), Jeff Cunningham (TOR) e Brian Ching (HOU) a 6 reti.