Andrew Boyens e Maurice Edu festeggiano
Una trasferta lunga ben 6 settimane, la prima della storia per la franchigia canadese, causata dalla concomitanza del Mondiale Under 20 che si è giocato in Canada nelle scorse settimane, si sta per avvicinare al termine. Dopo cinque gare e 6 punti portati in cascina, il Toronto FC si appresta a chiudere il suo lungo viaggio domenica 22 luglio in casa dei Columbus Crew.
Il ritorno tra le mura amiche è previsto dapprima per mercoledì 25, quando i ragazzi di Mo Johnston ospiteranno l'Aston Villa per un'amichevole internazionale, e quattro giorni dopo per il più imporante impegno di campionato contro i Chicago Fire.
INIZIO DIFFICILE – La lunga serie di sei partite fuori casa non si è aperta nel migliore dei modi per i biancorossi, che hanno esordito subendo un sonoro 3-0 dai New England Revolution. Una gara in cui e compagni hanno riscontrato non poche difficoltà , complice anche l'assenza di alcune importanti pedine (tra infortuni e Gold Cup).
IL RISVEGLIO - A Toronto non basta molto, però, per tornare in carreggiata ed otto giorni dopo, mentre in Canada si festeggia il 140° compleanno della nazione, riesce a strappare un pari a Kansas City: un 1-1 che lascia anche un po' di amaro in bocca per alcune azioni clamorose sprecate.
L'amarezza lascia il posto alla grande gioia nella gara successiva. A Salt Lake City infatti, i Toronto FC segnano un altro milestone con la prima vittoria in trasferta della storia. Gara decisa da un calcio di rigore al 79' (2-1), dopo un'incredibile scherzo del destino. Infatti le prime due reti erano state messe a segno dai due ex, protagonisti di uno scambio inaspettato proprio qualche settimana prima: per gli ospiti era andato a segno Jeff Cunningham, mentre il pareggio del Real era stato ad opera di quel Alecko Eskandarian che pian piano stava diventando il beniamino dei tifosi canadesi prima di essere ceduto.
La serie positiva è poi proseguita con altri due pareggi: 1-1 a Chicago dopo lo svantaggio iniziale ed un preziosissimo 0-0 contro i campioni in carica di Houston, che non sono ancora riusciti a battere l'expansion team in questa stagione (nella prima gara ebbero la meglio i torontini per 1-0 al BMO Field).
Una prestazione davvero positiva quella contro la Dynamo, perchè Dwayne De Rosario e compagni attraversano un momento di grazia.
Gli highlights di Real Salt lake vs. Toronto FC
COLUMBUS CREW - Ora, dunque, resta lo scontro diretto contro Columbus per cercare di chiudere in bellezza la lunga trasferta. I ragazzi di Johnston faranno di tutto per arrotondare a 5 gare la serie di imbattibilità . Una vittoria sarebbe ancora più entusiasmante e candiderebbe seriamente i Toronto FC ad un posto nei playoff.
Quello che infatti dopo le prime partite della stagione sembrava solo un sogno, ora e' a soli 3 punti (ed una partita in meno) di distanza. Se dalle gare contro Crew e Fire i biancorossi uscissero con 6 punti in tasca, allora il sogno potrebbe cominciare a diventare realtà .
2008 ALL-STAR GAME - Mentre tutto è andato benissimo nell'All-Star Game di quest'anno (i TFC erano rappresentati dall'ex juventino Ronnie O'Brien), e' stato reso ufficiale che quello dell'anno prossimo si terrà proprio al BMO Field di Toronto.
Nella città canadese la voce circolava già da tempo, spingendo numerosi tifosi ad inserirsi nelle liste d'attesa per l'acquisto degli abbonamenti per la prossima stagione. Ora, però, la notizia è ufficiale.
Lo hanno annunciato il Commissioner della MLS Don Garber ed il vice presidente della Maple Leaf Sports and Enterntainment (proprietaria oltre che dei TFC, anche di Maple Leafs, Marlies e Raptors), Tom Anselmi.
"La risposta di Toronto all'avvento della MLS e' stata a dir poco straordinaria" - ha affermato Garber - "Il BMO Field portera' grande entusiasmo all'All-Star Game 2008 e siamo molto felici di essere partner della MLSE e dei grandi tifosi appassionati di calcio nella citta' di Toronto".
La data precisa e l'avversaria europea della selezione MLS saranno rese note in futuro. Ma in tutto l'Ontario (e non solo) la febbre è già altissima.