La Houston Dynamo non si ferma

Joseph Ngwenya, la sorpresa dell'attacco degli Houston Dynamo 2007

Nell'attuale panorama degli sport USA, è ormai assai difficile vedere un eccesso di talenti riuniti in una sola squadra. Persino Yankees e Red Sox (e da qui in poi spero mi scuseranno i colleghi delle redazioni MLB, NFL e NBA per le eventuali imprecisioni) - squadre sicuramente capaci di spendere ben più delle altre - non sono al momento di mettere insieme un gruppo di riserve allo stesso livello dei titolari.

Andando a fare una ricognizione nelle altre leghe pro americane, si può notare come la mancanza anche di uno solo dei propri campioni possa far saltare i piani di un grande team. Se ad esempio il quarterback dei New England Patriots, Tom Brady, dovesse infortunarsi, è assai plausibile che la stagione dei Patriots possa considerarsi andata. Lo stesso accadrebbe ai Lakers senza Kobe Bryant o ai Phoenix Suns senza il candese calciofilo Steve Nash. Infatti, negli sport USA proprietari, sindacati e managere delle leghe hanno lavorato in questi anni per diffondere i talenti tra le varie franchigie, consentendo così un equilibrio dei campionati e un non soffocamento dei talenti giovani, che magari se raggruppati in poche squadre passerebbero ggran parte del tempo in panchina rischiando di bruciarsi (caso Inter dice nulla?).

Oggi non è più l'epoca in cui uno del livello di Steve Young poteva entrare e sostituire Joe Montana oppure quella dei grandi Celtics, in grado di far alzare dalla panchina un Hall of Famer come Bill Walton per altri tre Hall of Famers come Larry Bird, Kevin McHale e Robert Parish. Il sistema costruito dalla MLS, basato anch'esso sul salary cap, è molto simile, seppur ovviamente ancora lontano in termini di cifre e spettatori.

Tutto questo cappello però serve solo per mettere in risalto come in queste settimane un team come gli Houston Dynamo stiano invece dimostrando come talento, in campo, in panchina e in società , sia in grado di ovviare all'eventuale perdita dei propri giocatori più importanti. È dai tempi dei D.C. United dei primi anni di MLS che non si vedeva un gruppo pieno di talento come quello di Houston. Non è infatti un singolo a spingere in alto i Dynamo, ma il gruppo nella sua interezza, titolari e riserve.

Ho realizzato tutto ciò domenica scorsa (con un po' di ritardo confesso, vista la serie di vittorie di Houston) dopo aver visto i Dynamo schiacciare i DC United. Vittoria che mi ha impressionato vista l'assenza di due uomini importanti come Ricardo Clarck, di ritorno, e Brad Davis, infortunato. Ho a quel punto realizzato che comunque i Dynamo avevano già  cominciato a vincere nei giorni di Gold Cup, quando non avevano disponibili gente come Brian Ching, Dwayne De Rosario, Pat Onstad e lo stesso Clarck. E dopo un pessimo inizio, probabilmente condizionato dall'esperienza precampionato in CONCACAF Champions' Cup, ora che Houston è giunta in vetta è il momento di andare a fare un quadro della squadra più in forma della MLS, candidata a vincere il titolo per la seconda volta consecutiva.

In porta Pat Onstad comincia sicuramente ad avere i suoi anni, ma è certamente ancora in grado di difendere onorevolmente la porta dei texani. Come vice ha il veterano Zach Wells, non certo candidato a succedergli, ma sicuramente buono come riserva, come ha già  dimostrato quest'anno. Ma la differenza di Houston rispetto alle altre squadre è che avere una buona riserva è un'eccezione, visto che in pratica i Dynamo hanno tutta gente in grado di giocare da titolari.

Il quartetto di difesa formato da Barrett, Ianni, Robinson e Waibel, pare ormai stabile. Difesa che non ha concesso neanche un gol negli ultimi 695 minuti. I due centrali sono di ottimo livello per la MLS, come anche i due terzini, entrambi in grado di rendersi pericolosi in avanti e crossare. Alle loro spalle siede in panchina Ryan Cochrane, ex titolare. Poco, se però i Dynamo non avessero centrocampisti in grado di supplire.

Il centrocampo è sicuramente il punto di forza di Houston. Dwayne De Rosario sta vivendo la sua miglior stagione (e non per niente la MLS gli ha esteso il contratto per altri 3 anni), anche se sembra un po' stanco dopo la Gold Cup. Intorno a lui giostrano Brad Davis, Brian Mullen e Ricardo Clark.

Per la maggior parte della stagione Davis si è trovato pressato dal velocissimo Cory Ashe, che ogni volta che è entrato si è ben comportato. Ma Ashe non è il solo. Questa settimana ad esempio, Davis era fuori, Ashe è rimasto in panca e ha (ben) giocato Stuart Holden. Con loro, buono in mezzo ma anche in difesa, il veterano Richard Mulrooney. Holden e Ashe, sono la forza e la giovinezza, Clark, Mullen, Davis, De Rosario e Mulrooney, hanno l'esperienza degli anni e di chi ha vinto. E non dimentichiamo Chris Wondolowski, uno che qualche gol decisivo lo mette demtro, anche quando parte dalla panchina.

In avanti, secondo noi, la sorpresa è stato Joseph Ngwenya. Arrivato quasi in silenzio dai Columbus Crew a stagione già  iniziata per affiancare Brian Ching, in sua assenza è riuscito a supplire con gol pesantissimi. Inoltre per Ching è l'ideal complemento, andando a formare un coppia di attaccanti "grande/piccolo" ideale. Altro acquisto intelligente è stato sicuramente quello di Nate Jaqua, arrivato dai Galaxy. Jaqua è da uqlche anno in mezzo tra una luminosa e un'oscura carriera nella MLS. Ma come riserva è più che buona.

Non va poi dimenticato lo scozzese figlio d'arte Paul Dalglish - che in 10 match lo scorso anno (7 da titolare e 3 da riserva) ha messo a segno 4 gol ed un assist, dimostrandosi decisivo per la conquista della MLS Cup 2006. Quest'anno è stato a lungo infortunato, ma finalmente il suo tempo dovrebbe essere arrivato, essendo Dalglish finalemtne risceso in campo in settimana in US Open Cup. Una volta recuperato Dalglish, Houston avrà  sicuramente il gruppo d'attacco più forte della MLS, un misto di forza (Ching, Jaqua), tecnica (De Rosario, Dalglish) e velocità .

Non c'è quindi un David Beckham ad attirare attenzioni e a tirare la carretta del gruppo, e per giunta magari distratto dall'interesse dei club europei (vedi gli esempi Clint Dempsey ai Revs l'anno scorso o Freddy Adu quest'anno al Real Salt Lake). Un'assenza, quella del "campione", che però rende i Dynamo un gruppo difficilissimo da contrastare e da bloccare, come un idra dalle mille teste.

Il team, guidato dallo scozzese Dominic Kinnear, è quindi in prima fila per essere in campo nella finale di MLS Cup che si giocherà  quest'anno al RFK Stadium di Washington D.C. il 18 novembre, ma sembra anche aver posto le basi per essere al top negli anni a venire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Informativa cookie

Per far funzionare bene questo sito, a volte installiamo sul tuo dispositivo dei piccoli file di dati che si chiamano "cookies". Anche la maggior parte dei grandi siti fanno lo stesso.

Cosa sono i cookies?

Un cookie è un piccolo file di testo che i siti salvano sul tuo computer o dispositivo mobile mentre li visiti. Grazie ai cookies il sito ricorda le tue azioni e preferenze (per es. login, lingua, dimensioni dei caratteri e altre impostazioni di visualizzazione) in modo che tu non debba reinserirle quando torni sul sito o navighi da una pagina all'altra.

Come utilizziamo i cookies?

In alcune pagine utilizziamo i cookies per ricordare:

  • le preferenze di visualizzazione, per es. le impostazioni del contrasto o le dimensioni dei caratteri
  • se hai già risposto a un sondaggio pop-up sull'utilità dei contenuti trovati, per evitare di riproportelo
  • se hai autorizzato l'uso dei cookies sul sito.

Inoltre, alcuni video inseriti nelle nostre pagine utilizzano un cookie per elaborare statistiche, in modo anonimo, su come sei arrivato sulla pagina e quali video hai visto. Non è necessario abilitare i cookies perché il sito funzioni, ma farlo migliora la navigazione. è possibile cancellare o bloccare i cookies, però in questo caso alcune funzioni del sito potrebbero non funzionare correttamente. Le informazioni riguardanti i cookies non sono utilizzate per identificare gli utenti e i dati di navigazione restano sempre sotto il nostro controllo. Questi cookies servono esclusivamente per i fini qui descritti.

Che tipo di cookie utilizziamo?

Cookie tecnici: Sono cookie necessari al corretto funzionamento del sito. Come quelli che gestiscono l'autenticazione dell'utente sul forum.

Cookie analitici: Servono a collezionare informazioni sull'uso del sito. Questa tipologia di cookie raccoglie dati in forma anonima sull'attività dell'utenza. I cookie analitici sono inviati dal sito stesso o da siti di terze parti.

Quali sono i Cookie di analisi di servizi di terze parti?

Widget Video Youtube (Google Inc.)
Youtube è un servizio di visualizzazione di contenuti video gestito da Google Inc. che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all'interno delle proprie pagine. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.)
Il pulsante "Mi Piace" e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.)
Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Privacy policy

Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Privacy policy

Come controllare i cookies?

Puoi controllare e/o verificare i cookies come vuoi - per saperne di più, vai su aboutcookies.org. Puoi cancellare i cookies già presenti nel computer e impostare quasi tutti i browser in modo da bloccarne l'installazione. Se scegli questa opzione, dovrai però modificare manualmente alcune preferenze ogni volta che visiti il sito ed è possibile che alcuni servizi o determinate funzioni non siano disponibili.

Chiudi