Guillermo Barros Schelotto. Per l'argentino 5 assist in 5 partite. Per i Crew due vittorie in 5 giorni
La Week #12 della MLS 2007 si è chiusa con Houston e Columbus che hanno messo insieme una striscia di 6 punti, grazie al doppio impegno, ma la sorpresa della settimana è soicuramente il Real Salt Lake, che finalmente ottiene la sua prima vittoria quest'anno, e lo fa proprio contro i D.C. United in grande ascesa. Fermi questa settimana NY Red Bulls e Chicago Fire, che avranno così il tempo per leccarsi le ferrite e, I Fire, trovarsi un nuovo allenatore. Candidati principali per la panchina di Chicago l'inglese Paul Mariner, ex Nazionale e da 4 anni secondo di Steve Nicol ai Revs, e il colombiano Juan Carlos Osorio, già ai Millionarios di Bogotà e secondo al Manchester City. Fermi nel weekend anche i Chivas USA, che però potrebbero ricominciare con un paio di rinforzi. Infatti i due cubani scappati dal ritiro della propria Nazionale durante la Gold Cup hanno raggiunto il connazionale Mykel Galindo a L.A.: si tratta del giovane centrocampista Osvaldo Alonso e dell'esperto attaccante Lester Moré. Se dovessero dimostrarsi al livello di Galindo, per i Chivas sarebbe un aggiunta non da poco.
Andiamo a ricapitolare la settimana appena passata, di cui si è letto però poco a causa della contemporaneità con la Gold Cup. Lo stesso accadrà nelle prossime due causa Copa America e Mondiale Under 20. Purtroppo da questo punto di vista alla MLS non si sono dimostrati dei fenomeni di flessibilità , considerando che le date delle partite erano note da molti mesi.
Music: Timbaland f/Keri Hilson – “The Way I Are”Gol: (nell'ordine) Brian Mullan, Alejandro Moreno, Brad Davis, Robbie Findley, Stefani Miglioranzi, Pat Noonan, Brad Davis, Gavin Glinton, Ned Grabavoy, Juan Toja, Andy Dorman,
Jack Jewsbury, Chad Marshall, Luciano Emilio, Patrick Ianni, Robbie Findley, Edson Buddle, Andy Dorman, Eddie Gaven, Brad Davis,
Cominciamo dal Real Salt Lake, vincente per 2-1 sui D.C. United. Arrivato solo giovedì dai L.A. Galaxy, è Robbie Findley, che si candida al premio rookie of the year, a mettere a segno una doppietta che batte il portiere di riserva dei D.C. United Jay Nolly al 41' e al 50' minuto, dando cosi al RSL tre punti in un match, mai accaduto fino a sabato scorso quest'anno. Per i D.C. gol bandiera del brasiliano Luciano Emilio, all'87', il sesto della sua stagione.
Statisticamente, qualcuno prima o poi doveva perdere contro RSL ma certo il coach rossonero Tom Soehn non sarà contento che sia toccata proprio a lui. In ogni caso il Real ha giocato l'ennesimo orribile match, raggiungendo comunque i Galaxy, con cui ora condividono l'ultimo posto nella Western Conference. Per i D.C. United prima sconfitta in 7 partite, rimangono fermi al 4° posto della Eastern con 17 punti.
Settimana di soddisfazione per Houston, ora 3 punti dietro Dallas (ma con 2 partite in meno) nella Western Conference, che ha battuto prima i Chivas USA 4-0, poker di Brad Davis, giustamente nominato Player of the week, e poi contro Kansas City scivolata ora al terzo posto nella East. Con domenica per Houston sono cinque le vittorie consecutive e non sembrano esserci segnidi cedimento. Domenica è bastato un colpo di testa di Patrick Ianni su calcio d'angolo di Stuart Holden. Per Ianni, 22 anni, ex UCLA, è il primo gol nella MLS. Houston deve ora prepararsi allo showdown della Western contro FC dallas sabato notte. Per quanto riguarda i Wizards hanno dominato per buona parte del tempo, ma hanno risentito della mancanza di Eddie Johnson e delle sue capacità realizzative. E senza Johnson KC è alla terza partita senza vittorie.
FC Dallas continua la sua ottima regular season, mettendo in evidenza nel match vinto 1-0 contro i Rapids uno dei migliori di quest'anno, il centrocampista colombiano Juan Toja, autore del gol vittoria, il suo quarto quest'anno. Sono lui e il centrocampista argentino Pablo Ricchetti, 30enne con esperienze in River Plate, Real Valladolid e anche Ternana (2005/06). Loro due e Carlos Ruiz saranno sicuramente le minacce maggiori per Houston nello scontro di sabato prossimo.
Per Colorado quarta sconfitta consecutiva, striscia che vanifica il bell'avvio di stagione. Per i Rapids il problema principale è sicuramente la difesa, e se coach fernando Clavijo non lo risolverà a breve potrebbe presto trovarsi senza panchina.
Continuano a vincere i New England Revolution, al di là delle aspettative negative di molti. Stavolta hanno battuto, nonostante l'assenza del cannoniere Taylor Twellman, con un secco 3-0 il Toronto FC, sempre affetto dal mal di trasferta. A mettersi in luce è stato però Andy Dorman, che ha aperto e chiuso il match, con in mezzo la segnatura di Pat Noonan, al suo secondo consecutivo. Vincendo New England (6-2-4) scavalca New York nella Eastern Conference, mentre Toronto si ritrova di nuovo in fondo. Mo Johnston deve ancora dare un equilibrio ad una squadra che alterna meraviglie in casa e obbrobri in trasferta.
Grande settimana per i Columbus Crew. Mercoledì sono andati a vincere a KC, grazie ai gol del centrocampista Eddie Gaven, esaltato dalla convocazione in Copa America, e poi dell'ex Middlesborough Stefani Miglioranzi. Domenica è stato invece il turno dei Galaxy di soccombere, 3-2 per i Crew, con l'argentino ex Boca Guillermo Barros Schelotto al suo sesto assist vincente e i gol di Chad Marshall, Ned Grabavoy e Alejandro Moreno. Con questi 6 punti i Crew vanno a piazzarsi al terz'ultimo posto nella eastern, superando sia Toronto che Chicago (che però ha una partita in meno).
Chi è ora seriamente nei guai è il coach dei Los Angeles Galaxy, l'anglo-canadese Frank Yallop, che pare non riuscire a trovare il bandolo della matassa di una squadra che sembra ormai allo sbaraglio. E la sua panchina pare essere in serio pericolo. Anche le ultime mosse di mercato hanno convinto poco. Mandare via due giovanotti come Robbie Findley e Nathan Sturgis (probabilmente diretto ai Rangers), e darli al Real Salt lake in cambio del veterano centrocampista Chris Klein ha lasciato perplessi molti. Già più incoraggiante l'acquisto dell'ex Napoli Carlos Pavon, capocannoniere della Gold Cup con 5 gol (di cui però 4 in un solo match). Mancano poche settimane all'arrivo di David Beckham, e il rischio è che i media di tutto il mondo presentino lo presentino come chi ha lasciato il grande Real Madrid per un branco di perdenti. Lo ha ammesso anche il GM Alexi Lalas, non certo scevro di colpe: “Abbiamo bisogno di risultati, e ne abbiamo bisogno ora, anche per tutto ciò che deve succedere quest'anno. Gli occhi del mondo saranno su di noi". Ma forse la rivoluzione Galaxy dovrebbe iniziare proprio da lui.
La classifica vede quindi nella Eastern Conference in testa New England (22 punti in 12 partite), davanti a New York (21/12), Kansas City (20/12), D.C. United (17/11), Columbus (15/13), Chicago (14/12) e infine Toronto FC (13/12).
Nella Western Conference, avanza in testa FC Dallas (25 punti in 15 match). Seguono Houston (22/13), Chivas USA (17/11), Colorado (15/13), Los Angeles (9/10) e ultimo assoluto il Real Salt Lake (9/12).
Ferma la classifica marcatori, che vede sempre primi Eddie Johnson (KC) e Juan Pablo Angel (Red Bulls) con 9 gol, davanti a Taylor Twellman (Revs) con 7, Maykel Galindo (Chivas) e Luciano Emilio con 6. Sale infine a quota 5 Andy Dorman (Revs).