Hank Gowdy uno dei protagonisti del primo sweep nelle World Series del 1914
Con la vittoria dei Boston Red Sox per quattro partite a zero contro i St. Louis Cardinals delle ultime World Series sono adesso 16 le edizioni del Fall Classic che hanno visto una squadra spazzare via gli avversari.
1914 – Philadelphia Athletics ad opera dei Boston Braves
I Miracle Braves spazzarono via gli A's allora di casa a Philadelphia. Fu l'ultima presenza in World Series per i Braves sino al 1948. Gli Athletics erano invece una forte squadra che aveva vinto tre delle quattro precedenti World Series. In campo schieravano in battuta due futuri membri della Hall of Fame (Eddie Collins e Home Run Baker) e tre nel settore lanciatori (Eddie Plank, Chief Bender e Herb Pennock). Hank Gowdy di Boston battè il primo homerun nella storia degli sweep.
1927 – Pittsburgh Pirates ad opera dei New York Yankees
I presenti a quelle World Series furono testimoni di una delle più forti squadre di sempre nella storia del Baseball. Il divario tra Pirates e Yankees era incolmabile e già la regular season lo aveva detto. Il potentissimo lineup degli Yankees divenne famoso con il nome di Murderer's Row ed il suo leader era Babe Ruth capace con i 60 fuoricampo battuti in stagione di superare da solo come numero di hr qualsiasi altra squadra dell'American League. Fu la prima volta che un team della National League subiva una sconfitta così netta nelle World Series.
1928 – St. Louis Cardinals ad opera dei New York Yankees
Ricordati meno degli Yankees del 1927 che dominarono la stagione e spazzarono via i Pirates quelli del 1928 erano in pratica la stessa cosa ma arrivati alla finale più stanchi e con diversi infortunati. I Cardinals invece erano sicuramente più forti dei Pirates e parte della stessa squadra arrivò ancora alle World Series anche nel 1930 e nel 1931. Ancora scatenati Babe Ruth e Lou Gehrig, quest'ultimo capace di terminare con 9 RBIs pari a tutti quelli dei Cardinals.
1932 – Chicago Cubs ad opera dei New York Yankees
Fu inevitabile considerando che mentre gli Yankees vinsero in regular season 107 partite i Cubs si fermarono solo a 90 e la media di .584 della squadra di Chicago fu la seconda peggiore dietro a quella dei Dodgers del 1959 come vincitori di National League. Grandi protagonisti della serie furono le tensioni prima dell'inizio per delle dichiarazioni di Babe Ruth alla stampa abbastanze dure nei confronti dll'organizzazione dei Cubs, una superlativa prestazione di Lou Gehrig ed il famoso fuoricampo dichiarato di Babe Ruth nel quinto inning di gara-3.
1938 – Chicago Cubs ad opera dei New York Yankees
Si ripete la storia di 6 anni prima. Anche qua troppa la differenza tra le due squadre e sweep inevitabile. Gli Yankees erano alla terza vittoria consecutiva di World Series. La squadra era quella di Joe DiMaggio, Bill Dickey, Lou Gehrig, il rookie Joe Gordon e Tommy Henrich. Quella di Lou Gehrig fu l'ultima presenza in World Series.
1939 – Cincinnati Reds ad opera dei New York Yankees
Ancora loro gli Yankees all'apice di una delle più grandi se non la più grande dinastia nella storia non solo del Baseball ma di tutto lo sport. I Reds che si rifanno vedere al Fall Classic dopo il Black Sox Scandal del 1919 non sono male ma possono fare poco contro una corazzata simile. L'anno successivo Cincinnati si rifarà della sconfitta battendo i Detroit Tigers e conquistando le World Series. Per la prima volta dal 1923 la post-season dei pinstripes è orfana di Iron Horse.
1950 – Philadelphia Phillies ad opera dei New York Yankees
I cosiddetti Whiz Kids arrivarono con gran sorpresa alla finale per essere spazzati via dagli immancabili Yankees di turno. Quei Phillies giunti esausti e con molti infortunati alla finale, scomparsero nuovamente in una serie di mediocri stagioni e non si parlò più di World Series a Philadelphia fino al 1964. I lanciatori di New York terminano con un ERA complessivo di 0.73 concedendo solo 3 punti ai Phillies.
1954 – Cleveland Indians ad opera dei New York Giants
Molto simile a quello successo mezzo secolo dopo, ovvero nelle World Series di pochi giorni fa, la squadra che domina la regular season, in questo caso gli Indians, sono poi spazzati via in finale. I Giants che avevano vinto 14 incontri di meno venivano da un brutto 1953 e torneranno a deludere anche nel 1955. Dusty Rhodes ed i suo 7 RBIs e ovviamente Willie Mays con il mitico “the catch” di gara-1 sono i grandi protagonisti della vittoria di New York. Gli Indians non vedranno più World Series per altri 41 anni.
1963 – New York Yankees ad opera dei Los Angeles Dodgers
Dopo tante apparizioni nel ruolo dei carnefici gli Yankees passano a quello di vittime. E' anche il trionfo dell'integrazione razziale nel Baseball con gli 8 giocatori di colore nelle file dei Dodgers, oltre che di Sandy Koufax in campo sia in gara-1 che in gara-4 che assieme ai suoi compagni limita gli Yankees a soli 4 punti in tutta la serie, oltre a lui lanciava in quella squadra anche Don Drysdale.
1966 – Los Angeles Dodgers ad opera dei Baltimore Orioles
Lo stesso trattamento di tre anni prima dato agli Yankees, i Dodgers, dominatori nel Baseball di quegli anni, lo ricevono da Baltimore che li limita addirittura a soli due punti nelle quattro partite. Come previsto è uno scontro tra due forti rotazioni e tra gli Orioles brilla il giovane Jim Palmer che a soli 20 anni è capace di lanciare uno shutout da sole 4 valide subite in gara-2. Le ultime due partite si svolgono al Memorial Stadium di Baltimore che per la prima volta in 63 anni di storia vede le World Series.
1976 – New York Yankees ad opera dei Cincinnati Reds
Gli Yankees fanno la loro comparsa in finale per la prima volta dal 1964 e si imbattono nella migliore squadra del decennio, c'è quindi ben poco da fare per loro. Da due anni il nuovo proprietario della franchigia del Bronx si chiama George Steinbrenner. New York ancora coinvolta nell'emozionante sfida delle ALCS contro i Royals non entra mai in partita contro la fortissima Big Red Machine guidata da Sparky Anderson. E' anche la prima edizione delle World Series nel quale viene utilizzato il designated hitter.
1989 – San Francisco Giants ad opera degli Oakland Athletics
Fu lo sweep più lungo della storia delle World series dato che la serie durò più di due settimane. Infatti dopo le prime due partite in casa degli A's a Oakland, poco prima dell'inizio di gara-3 al Candlestick Park di San Francisco un violento terremoto colpì l'area della Baia facendo 67 vittime, per fortuna la folla di oltre 60.000 persone presenti al ballpark mantenne la calma e venne evitata una tragedia di grandi proporzioni. La serie venne ripresa una decina di giorni dopo e così quelle che doveva essere la grande sfida tra le due vicine città californiane sarà invece ricordata per la calamità naturale.
1990 – Oakland Athletics ad opera dei Cincinnati Reds
Per il terzo anno consecutivo gli A's arrivano alle World Series. In questa occasione con i favori di tutti che li consideravano nettamente superiori ai Cincinnati Reds. Ma una volta fermati Josè Canseco e Mark McGwire e con due superbe prestazioni del lanciatore Josè Rijo in gara-1 e gara-4 i Reds sovvertirono i pronostici e spazzarono via Oakland.
1998 – San Diego Padres ad opera dei New York Yankees
Dopo quasi mezzo secolo tornano come autori di uno sweep gli Yankees contro i Padres che sia nella stagione precedente che in quella successiva finirono sotto i .500 di media. La loro presenza in finale fu certamente frutto di una stagione che gli diede più delle loro capacità . La squadra di Joe Torre invece fu capace di una prestazione che come numeri soprattutto in fase offensiva superò anche quella famosa del 1927 ed è per questo considerato uno dei migliori lineup mai schierati dagli Yankees, tra i suoi componenti Derek Jeter, Tino Martinez, Paul O'Neill e Bernie Williams.
1999 – Atlanta Braves ad opera dei New York Yankees
L'anno successivo ritroviamo ancora i New York Yankees. Gli avversari questa volta sono i Braves, sicuramente più forti dei Padres dell'anno prima con un record di 103 vittorie in regular season e quinto titolo consecutivo di division conquistato. Doveva essere lo scontro tra potenti attacchi contro delle rotazioni zeppe di vincitori di Cy Young come Roger Clemens, David Cone, Tom Glavine e Greg Maddux. Alla fine i lanciatori riuscirono a contenere i battitori e soprattutto i Braves non furono mai troppo pericolosi tranne che in gara-3. L'ultima partita fu quella invece dominata da Roger Clemens.
2004 – St. Louis Cardinals ad opera dei Boston Red Sox
E' quella ancora fresca e sicuramente una delle più sorprendenti dato che i Cardinals erano stati autori di una regular season grandiosa ma i loro avversari che venivano da una rimonta storica contro gli Yankees nelle ALCS ancora esaltati dall'impresa e consapevoli di dover sconfiggere non una squadra ma una storia piena di miti e leggende sono stati capaci di 8 vittorie consecutive in post-season. La vittoria dei Boston Red Sox non sarà mai ricordata come una delle sedici sweeps ma come la fine della maledizione del bambino.