Qualificazione raggiunta

Ancora tre punti per gli USA, con conseguente qualificazione ai quarti della CONCACAF Gold Cup 2007, grazie alla vittoria per 2-0 su Trinidad &Tobago nel match giocato ieri all'Home Depot Center di Carson (CA).

Riusltato secco e mai in dubbio per gli americani, ma ancora una volta sorge spontanea la domanda: perché ogni volt ache vanno in vantaggio gli USA non sono in grado di chiudere la partita? Come nell'1-0 col Guatemala di giovedì, gli USA hanno dominato nei primi minuti e una volta che Justin Mapp si è infilato in uno spazio sulla sinistra per porgere poi un bell'assist per il gol di Brian Ching al 26', il calo è stato praticamente immediato, consentendoa Trinidad di fare la partita. Tanto più grave di fronte ad una squadra fatta principalmente di seconde linee, visto che i veterani dei Mondiali di germania sono rimasti a casa per protesta contro la Federazione trinidegna che non ha pagato loro i premi promessi.

Va detto che il CT Bob Bradley, scendendo gli USA in campo dopo solo due giorni dal match precedente ha deciso di stravolgere la squadra, inserendo un solo giocatore presente anche contro il Guatemala. Il giovane centrocampista dell'Amburgo Benny Feilhaber. L'undici di Bradley contro Trinidad era composta da Kasey Keller in porta (presenza numero 99), linea difensiva giovane e inesperta con Frank Simek (Sheffiedl Wednesday), Jay Demerit (Watford), Michael Parkhurst (New England Revolution) e Jonathan Spector (West Ham), tutti insieme facevano 10 presenze complessive in Nazionale. A centrocampo, a destra Steve Ralston (New England Revolution), in mezzo l'accoppiata composta da Benny Feilhaber (sostituito da Landon Donovan all'inizio del secondo tempo) e Ricardo Clark (Houston Dynamo), col primo più libero di muoversi, e a sinistra con licenza di avanzare Justin Mapp. Duo d'attacco potente con Brian Ching (Houston Dynamo) e un Eddie Johnson (Kansas City Wizards) reduce da 6 gol nelle ultime due partite giocate nella MLS, ma abbastanza anonimo contro il Guatemala.

Il gol di Brian Ching

Nei primi 20' del match i Soca Warriors, come sono denominati I giocatori della Nazionale di Trinidad, se la sono giocata alla pari con gli americani, andando anche vicini al gol con lo specialista delle punizioni Silvio Spann, che aveva anche spiazzato Keller nell'occasione. Al 4' comunque Steve Ralston aveva messo in mezzo un bel cross per Ching, la cui palla è finita addosso ad un ben posizionato Williams. Ancora Williams, migliore in campo dei suoi, poco dopo salva su Johnson. Al 20' brutto infortunio per il trinidegno Noriega, uscito dal campo privo di sensi con una mascella rotta dopo una collisione con Williams e Ching. Per lui TAC e notte in ospedale.

Il gol degli USA è arrivato però al momento giusto. Bella azione individuale di Justin Mapp alla mezz'ora. Dribblig sulla fascia e cross, un'azione simile a quella del gol contro la Danimarca a gennaio, che mette Ching in posizione impossibile da sbagliare per l'1-0.

Nonostante la bella azione, Mapp è sembrato un po' un pesce fuor d'acqua nel centrocampo USA per buona parte della partita, come anche Feilhaber, poco effettivo e infatti sostituito dopo 45'. Ma è stato comunque tutta la squadra ad avere problemi in fase di preparazione della fase d'attacco.

Nel secondo tempo dentro Landon Donovan, che dopo 8' si libera su una ripartenza, riceve da Brian Ching, e freddamente la dà  a Eddie Johnson che appoggia in rete per il 2-0. "Johnson è uno che ha la grande capacità  di liberarsi del marcatore. Quando i difensori avversari hanno davanti Ching o Twellman non devono preoccuparsi come con Eddie", ha detto Donovan plaudendo alla prestazione di Johnson, uscito poi al 72' per un infortunio al ginocchio.

A questo punto sembra fatta, ma ancora una volta gli USA si bloccano, e non riescono a chiudere la partita, andando a chiudere con un modesto 2-0. Da chiedersi cosa sarebbe successo con Trinidad in campo con tutti i migliori.

Quello che non è chiaro è quanto gli USA siano limitati o quanto siano una squadra che si esalta nelle grandi occasioni (vedi i match col Messico) per poi fare il minimo indispensabile quando affronta le modeste squadre del centro America. Un po' come l'Italia, che dà  il meglio solo con le grandi o quando è in difficoltà . Ma mentre questo è un atteggiamento che una Nazionale come l'Italia può permettersi (ma non troppo), per gli USA il rischio è la disfatta già  nei quarti. Comuqnue capiremo di più martedì, quando a Foxborough gli USA affronteranno El Salvador nell'ultimo match del Gruppo A.

Il gol di Eddie Johnson

Le pagelle

Kasey Keller (Borussia Moenchengladbach): Senza nulla da fare per 89'' è stato molto fortunate sulla punizione di Spann che l'ha spiazzato completamente. Una buona parata nel finale. Nient'altro. Ormai Howard l'ha superato definitvamente. 5,5

Frankie Simek (Sheffield Wednesday): Molto fisico, è stato l'unico difensore a farsi vedere in avanti con continuità , andando anche vicino al gol. Il posto da titolare fisso si avvicina. 7,5

Jay DeMerit (Watford): Presenza sicura e tranquilla, senza i nervosismi di Onyewu. 6,5

Michael Parkhurst (New England Revolution): Esordio sicuro, nonostante il poco da fare. Qualche incertezza che potrebbe essere rischiosa in partite più difficili. 6

Jonathan Spector (West Ham): Considerando il poco lavoro e il fatto che in passato ha giocato anche da attaccante si sarebbe potuto proporre più spoesso. Troppi calcioni al pallone. 5,5

Benny Feilhaber (Amburgo): A parte un paio di bei palloni filtranti, se Feilhaber vuol davvero diventare l'erede di Donovan a centrocampo deve imparare a migliorare la fase offensive. Per ora rischia di essere un doppione di Michael Bradley e Clarck. 6 Dal 46' Landon Donovan (Los Angeles Galaxy): Il suo ingress ha comunque immesso un po' di sprint nella manovra. Suo l'assist del second gol, per Bradley e la squadra è imprescindibile anche quando fa poco come ieri sera. 7

Steve Ralston (New England Revolution): Molto bravo e attivo nei primi 25', si è poi un perso. Meglio dopo l'ingresso di Donovan e Twellman. 6

Ricardo Clark (Houston Dynamo): Centrocampista di spessore, bravo in fase dio copertura si è fatto vedere anche per qualche bel passaggio propositivo. Può dare di più. 6

Justin Mapp (Chicago Fire): Grande azione sul gol è stato una minaccia, un po' discontinua però, sulla sinistra. Deve mettere più sforzo nel gioco di squadra. 6,5

Brian Ching (Houston Dynamo): Confesso di avere un debole per questo giocatore. A parte il gol al 26', suo il via all'azione del secondo e una continua pressione sulla difesa trinidegna. Deve stare più attento a non cadere in fuorigioco. 7 Dal 64' Michael Bradley (Heerenveen):Poco tempo per incidere in un match già  deciso. Sv

Eddie Johnson (Kansas City Wizards): Su oil second gol, se n'è però mangiati un paio, più tre chiamate sbagliate di fuorigioco da parte dell'arbitro. Ottima partita nel complesso. Peccato per l'innfortunio al ginocchio che lo ha costretto ad uscire. Dal 72' Taylor Twellman (New England Revolution): Pochi minuti per lui con all'attivo un bell'assist per Donovan che va Vicino al 3-0. sv

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CONCACAF Gold Cup - Group B
9 giugno, 2007 – The Home Depot Center - Carson, Calif.
USA vs. Trinidad & Tobago 2-0

Marcatori:
USA - Brian Ching (Justin Mapp) 29'
USA - Eddie Johnson (Landon Donovan) 54'

USA: 18-Kasey Keller (capt.); Frank Simek, 12-Jay DeMerit, Michael Parkhurst, 4-Jonathan Spector; 14-Steve Ralston, 5-Benny Feilhaber (10-Landon Donovan, 46), 19-Ricardo Clark, 21-Justin Mapp; 11-Brian Ching (6-Michael Bradley, 65), 9-Eddie Johnson (20-Taylor Twellman, 72) Non entrati: 1-Tim Howard; 2-Frankie Hejduk, 3-Carlos Bocanegra, 7-DaMarcus Beasley
CT: Bob Bradley

TRINIDAD & TOBAGO: 21-Jan Michael Williams, 5-Keyeno Thomas, 6-Thomas Nickcolson (8-Kerry Baptiste, 24), 17-Seon Power, 20- Anthony Noriega (13-Christon Baptiste, 20), 2-Romauld Aguillera, 15-Andrei Pacheco (7-Trent Noel, 81), 16-Silvio Spann, 18-Densill Theobald, 11-Andre Toussaint, 14-Darryl Roberts Non entrati: 1-Daurance Williams, 4-Dwayne Jack, 9- Errol McFarlane, 23-Kendall Jagdeosingh
CT: Wilhelmus Rijsbergen

Ammoniti
TRI - Keyeno Thomas 51'
TRI - Andrei Pacheco 77'

Arbitro: Roberto Moreno (PAN)
Spettatori: 27,000
Man of the Match: Brian Ching