Il CT della Nazionale USA, Bob Bradley
Il CT della Nazionale degli Stati Uniti d'America, solo da pochi giorni a tempo pieno, Bob Bradley, ha diramato oggi i nomi dei convocati per la Gold Cup, il torneo continentale della CONCACAF che si terrà negli USA a partire dal 6 fino al 24 giugno. Gli USA sono i campioni in carica, avendo vinto il titolo due anni fa nell'edizione giocata sempre negli Stati uniti, battendo ai rigori per 3-1 la Nazionale di Panama.
Trovandoci per lavoro sulla West Coast, abbiamo avuto la possibilità di partecipare alla conferenza stampa di presentazione della rosa che parteciperà alla Gold Cup tenuta dal CT Bob Bradley.
Ecco la lista dei convocati:
Portieri (3) – Brad Guzan (Chivas USA), Tim Howard (Everton FC), Kasey Keller (Borussia Moenchengladbach)
Difensori (8) – Carlos Bocanegra (Fulham FC), Jonathan Bornstein (Chivas USA), Jay DeMerit (Watford FC), Frankie Hejduk (Columbus Crew), Oguchi Onyewu (Standard de Liege), Michael Parkhurst (New England Revolution), Frank Simek (Sheffield Wednesday), Jonathan Spector (West Ham United)
Centrocampisti (8) – DaMarcus Beasley (PSV Eindhoven), Michael Bradley (SC Heerenveen), Ricardo Clark (Houston Dynamo), Clint Dempsey (Fulham FC), Benny Feilhaber (Hamburger SV), Justin Mapp (Chicago Fire), Pablo Mastroeni (Colorado Rapids), Steve Ralston (New England Revolution)
Attaccanti (4) – Brian Ching (Houston Dynamo), Landon Donovan (Los Angeles Galaxy), Eddie Johnson (Kansas City Wizards),Taylor Twellman (New England Revolution)
Mr. Bradley, il reparto meglio fornito della Nazionale sembra quello dei portieri. Ha già stabilito chi giocherà ?
Tim Howard sarà il portiere titolare. Kasey Keller però scenderà in campo per almeno una partita. Devo dire che è una fortuna per noi avere due portieri di questo livello, in competizione tra loro ma anche in grado di aiutarsi. Il giovane Brad Guzan avrà la possibilità di imparare molto da loro, anche se in ogni caso durante la Gold Cup continuerà a giocare coi Chivas USA in campionato, e sarà con noi solo in caso di infortunio di Howard o Keller.
L'infortunio di Chris Albright (Los Angeles Galaxy) ha cambiato i suoi piani per il gruppo di della difesa?
Mi spiace molto per Chris Albright, che l'infortunio terrà fuori a lungo. Certo senza di lui qualche cambiamento l'abbiamo dovuto fare, come avrete potuto vedere dai nomi dei chiamati.
Infatti, proprio in difesa abbiamo visto due nomi un po' a sorpresa: Frankie Hejduk (Columbus Crew) e Michael Parkhurst (New England Revolution).
Avevamo la necessità di mettere insieme un gruppo di giovani ma anche di gente con esperienza, e la regular season della MLS di quest'anno ha messo in evidenza due come sia Hejduk che Parkhurst si stiano comportando molto bene e come possano essere molto utili al gruppo. Michael Parkhurst era già stato col gruppo nel Camp di gennaio, e attualmente sembra essere davvero in ottima forma. Coi Revs sta giocando un ottimo campionato, e per lui, viste le sue qualità , vedo un grande futuro in Nazionale. Tra l'altro avrebbe potuto scegliere l'Eire, e il fatto che voglia giocare con gli USA ci rende orgogliosi. Frankie Hejduk (che ha saltato i Mondiali di Germania per un infortunio, ndr) sarà di grande aiuto. È anche lui in ottima forma ed è un ottimo elemento per il gruppo. Certo non è più un ragazzino, ma è ancora in grado di dare molto a questa Nazionale, come ha sempre fatto, con la sua grinta e la sua mentalità , che lo fa rispettare da tutti
Per quanto riguarda i due tornei, Gold Cup e Copa America, che tipo di turnover pensa di effettuare?
Un gruppo, direi da 8 a 12 giocatori, farà parte del gruppo giocherà entrambe le combinazioni. Abbiamo tempo comunque per decidere la rosa per la Copa America, e ci sarà comunque la possibilità di fare cambiamenti fino all'ultimo, visto che la scadenza per presentare le liste è il 21 giugno. È comunque sicuro che Keller sarà titolare in Venezuela.
Il prossimo 2 giugno affronterete la Cina. Gli 11 che scenderanno in campo saranno gli stessi che poi saranno titolari in Gold Cup?
Bisogna considerare che gli "europei" arriveranno domenica 27, mentre invece i ragazzi che giocano nella MLS saranno a disposizione solo dal 3 giugno, e quindi è probabile che con la Cina possano giocare alcuni giovani dell'Under 23, anche per dar loro la possibilità di fare esperienza. Ma è possibile anche che chiami qualcuno che ben si sta comportando in MLS. Sicuramente sarà una partita che aiuterà a chiarirci le idee.
Dal gruppo dei convocati mancano tre nomi importanti, quelli di Bobby Convey (reading), Cory Gibbs (Charlton FC) e Steve Cherundolo (hanover '96). Pensa di inseirli almeno per la Copa America?
No, perché purtroppo sono tutti infortunati o in recupero. Bobby Convey si sta riprendendo dall'infortunio al ginocchio patito in inverno, ma ancora non ha iniziato ad allenarsi, e sarà pronto solo per l'inizio della stagione 2007/08. Anche Cory Gibbs ha ripreso da poco, ed è ormai fuori da troppo tempo perché possa recuperare per giugno. Con Steve Cherundolo infine, ho parlato qualche giorno fa, e mi ha detto che ha alcuni problemi fisici che gli impediranno di essere con noi anche per la Copa America. Aggiungo che per i primi due match di Gold Cup mancherà Pablo Mastroeni, che deve ancora scontare due giornate di squalifiche FIFA.
Ci sarà Jay DeMerit, che molto bene si è comportato in Premier League. Come vede la sua partecipazione?
Jay DeMerit dovrebbe essere con noi oltre che per la Gold Cup anche per la Copa America, e avremo occasione in questo periodo di conoscerci meglio. Nell'ultimo anno è cresciuto molto, la sua esperienza col Watford gli è stata molto utile. Deve sicuramente migliorare nella tecnica e nella costruzione del gioco. Col Guatemala ha fatto coppia con Jimmy Conrad (che non sarà alla Gold Cup e che dovrebbe essere in rosa per la Copa America, ndr), facendo molto bene, e credo possa giocare senza problemi anche vicino a Carlos Bocanegra e ad Oguchi Onyewu.
Per lei e per la USSF, quale dei due tornei è il più importante e su cui puntate di più? E come una gerarchia tra le due competizioni potrà avere conseguenze su chi saranno i convocati?
Siamo i detentori della Gold Cup e ci teniamo molto a difenderla, oltre ad essere questo il torneo della nostra Confederazione. Non nascondo certo che la storia e il fascino della Copa America sono incredibili. Non ho quindi una risposta su quale delle due sia più importante per noi. Cercheremo di semplicemente di fare il massimo in entrambe.
Per quanto riguarda l'attacco, chi pensa possa essere il miglior partner per Landon Donovan (Los Angeles Galaxy)? Taylor Twellman (New England Revolution) pare quello più in forma del gruppo.
Ho visto Taylor Twellman giocare veramente bene con i New England Revolution in questo periodo. C'è poi Brian Ching, che è differente da Twellman come giocatore, forse più completo, non essendo solo uno che segna, ma uno in grado di aprire spazi per i compagni, tenere palla e far salire la squadra. Non è certo Brian McBride, è chiaro, ma sta migliorando continuamente. Valuteremo comunque tutte le opzioni, come anche quella di Eddie Johnson, che ho visto in netta ripresa quest'anno.
Con che schema preferisce giocare? 4-4-2?
In generale sì, ma saremo molto flessibili. Sono sempre stato convinto che tutto dipenda dai giocatori che uno ha a disposizione. Un allenatore deve adattarsi al talento dei propri giocatori, e non il contrario. I giocatori prima. Un esempio che posso fornire è relativo a quando allenavo Chicago. In mezzo avevo uno come Lubos Kubik (ex giocatore della Fiorentina, ndr) che a seconda delle partite andava a fare il libero come quinto di difesa, oppure saliva e si metteva dietro alle punte, cambiando così il modulo della squadra a seconda degli avversari.
Clint Dempsey ha avuto qualche problema al Fulham quest'anno, trovando poco spazio. Pensa che la sua fiducia in sé stesso ne possa aver risentito?
Clint Dempsey sapeva che trasferirsi a gennaio in un team della Premier League che lotta per salvarsi sarebbe stato difficile inserirsi. Con lui ho parlato spesso in inverno, come di lui ho anche parlato con McBride e Bocanegra, e mi hanno detto quanto si stesse impegnando e stesse cercando di rendersi utile. Nel finale di campionato comunque le cose sono andate molto meglio (Dempsey ha anche messo a segno il gol salvezza del Fulham, ndr). Sono sicuro che il prossimo anno farà molto bene. Le sue capacità le conosciamo, e quest'estate farà vedere quel che vale.
Per quanto riguarda Landon Donovan, pensa che l'intenso calendario che lo vede coinvolto tra nazionale e Galaxy possa avere un impatto sul so rendimento?
Landon Donovan è certamente uno dei candidati a giocare in entrambe le competizioni. Capisco la situazione e le necessità di giocatori e club, come anche l'intasamento del calendario, ma spero che potrà essere sempre con noi.
Ha chiesto ai giocatori se avevano preferenze nell'essere nell'uno o nell'altro torneo?
Non è che avessero possibilità di scelta. Certo, abbiamo tenuto conto delle loro situazioni personali con i club di appartenenza, come ad esempio l'inizio del ritiro per la nuova stagione. Ma è nostra responsabilità mettere insieme il gruppo migliore possibile in entrambi i tornei, e quindi questa è stata la precedenza nella scelta. Ho parlato a lungo coi giocatori e con i coach in questi mesi, ad esempio con Frank Yallop, e le scelte che abbiamo fatto sono anche il risultato di quelle discussioni.
Nel gruppo c'è suo figlio Michael Bradley. Come vede la sua crescita a certi livelli? Farà parte del gruppo anche per la Copa America?
No, Michael sarà con l'Under 20 ai Mondiali (che si giocheranno in Canada negli stessi giorni della Copa America, ndr). Nei ritiri cui ha partecipato quest'anno ha già fatto vedere che sta crescendo bene. È giovane ma ha mostrato di avere una certa maturità , e non deve far altro che continuare così, cecando di migliorare ler proprie doti di leadership. Gli farà bene essere col gruppo della Nazionale maggiore.
Nel caso di finale la prima partita di Copa America sarà solo 4 giorni dopo. Come pensi di gestire la cosa?
Intanto cerchiamo di arrivarci. Non sarà semplice gestire il calendario, ma i ragazzi che saranno nei due tornei saranno sicuramente pronti.
Qual è il suo pronostico per la Nazionale USA nei due tornei? Dove pensa che questa Nazionale possa arrivare?
È nostra intenzione innanzitutto difendere la Gold Cup che abbiamo vinto due anni fa. La finale quindi mi sembra il risultato minimo. Per qauanto riguarda la Copa America, la prima partita sarà contro l'Argentina, e sarà dura. Cercheremo di superare il primo turno, e poii tutto può succedere.
Gli USA esordiranno in Gold Cup il prossimo 7 giugno (h 9.00 pm ET) al Home Depot Center di Carson (CA) contro il Guatemala.