Un foto del bellissimo Qwest Field di Seattle
Negli ultimi tempi non si era parlato molto della possibilità di vedere una franchigia della Major League Soccer a Seattle, che era anzi apparsa un po' in ribasso come possible scelta. Ma le cose sembra stiano cambiando. Con il piano della MLS di crescere fino a 16 squadre entro il 2010, ieri proprio Seattle è stata menzionata quale candidata tra quelle con più possibilità .
La MLS prende in considerazione tre elementi ai fini della decisione relative ad una expansion franchise: un soccer-specific stadium; un mercato adatto e appassionato di calcio; un gruppo pronto ad investire. Partendo da quest'ultimo punto, un gruppo ha espresso il proprio interesse nel gestire un team a Seattle, ma nessuno fin'ora si è dichiarato disposto a pagare i $30 milioni necessari per la expansion fee. C'è perà³ l'immobiliarista californiano Michael Keston pronto a prendere in considerazione sia Seattle che Portland come possibili città dove investire sulla MLS.
“Le amichevoli organizzate a Seattle hanno dimostrato che c'è un vasto interesse per il calcio, ma per quanto riguarda gli altri due elementi c'è bisogno di più tempo", ha dichiarato il portavoce della MLS Will Kuhns, che ha aggiunto che la MLS sta considerando anche Atlanta, Cleveland, Philadelphia, St. Louis, San Diego e San Jose.
Alla fine di marzo il commissioner della MLS Don Garber ha detto che la lega ha discusso la possibilità di far partire una franchigia nel Northwest per almeno sei mesi con un gruppo di investitori. Martedì la MLS ha confermato che Keston è a capo di questo gruppo. Va detto che Keston ha recentemento apprezzato pubblicamente lo stadio PGE Park di Portland. Il PGE Park ha perà³ una capienza di meno di 20,000 posti e un campo sintetico, ed eri della MLS. Inoltre, la squadra di baseball dei Portland Beavers e quella di calcio della USL First Division Portland Timbers, hanno un accordo per l'affitto fino al 2010. per questo Keston ha dichiarato al giornale The Oregonian che non esclude di poter costruire uno stadio da 25,000 posti fuori città nel caso, dovesse essere scelta Portland, non si riuscisse a trovare un accordo per l'espansione del PGE. Per quanto riguarda Seattle invece Keston ha dichiarato che il Qwest Field sarebbe perfetto per un expansion team nell'Emerald City.
John Doussard, portavoce del sindaco di Portland Tom Potter, ha affermato che la città farà quanto in suo potere per una possible franchigia della MLS nell'espandere lo stadio a 25,000 posti, migliorando anche le strutture, e sostituire la superfice sintetica del campo da gioco. Ma Doussard ha anche detto di non voler perdere Timbers e Beavers. Gavin Wilkinson, general manager e coach dei Timbers, descrive la possibilità di avere un team MLS a Portland come fenomenale, ma considera impossibile la coesistenza con i Timbers. “Non c'è abbastanza gente per supportare due squadre di calcio in città ".
Per quanto riguarda il Qwest Field, impiano da 67,000 posti, Keston ha avuto recentemente incontri per determinare la fattibilità logistica ed economica di giocare in uno stadio tanto grande.
Una delle motivazione che spingono Keston, 67 anni, verso Seattle, è perà³ la bellezza della città . Keston ha infatti detto che dato che il mercato di Los Angeles è già occupato, nel caso dovesse investire fuori dalla California, vorrebbe una città che gli piace visitare, e Seattle è al primo posto.
Michael Keston, proprietario e CEO della Larwin Co., è attualmente in trattive con la First & Goal Inc., la società di Paul Allen – uno dei fondatori della Microsoft - proprietaria del Qwest Field, casa dei Seattle Seahawks della NFL e dei Seattle Sounders della USL First Division. “Abbiamo avuto una decina di meetings con la First & Goal negli ultimi quattro mesi", ha detto Keston mercoledì, "e la società sembra molto interessata al calcio. Credo prenderemo una decisione entro 30/45 giorni. Una delle cose di cui stiamo discutendo è come rendere il Qwest Field più intimo. Stiamo infatti pensando di utilizzare solo il primo anello, come al RFK Stadium“.
A questo punto la tempistica per la decisione sembra finalmente accorciarsi. Infatti se la MLS dovesse traovare l'accordo con il gruppo di Keston, vorrà vedere il nuovo team in campo entro il 2009. per quell che riguarda il destino dei Sounders, team storico del soccer USA, l'attuale presidente Adrian Hanauer ha dichiarato di aver parlato con Keston, ma non è chiaro ancora se Hanauer stesso avrà un ruolo nell'eventuale franchigia o se saranno gli stessi Sounders ad entrare nella MLS.
Nel frattempo, per la prima franchigia candidata ad entrare nella MLS, i San Jose Earthquakes, sembrano esserci problemi. Sono infatti saltate le trattative con la San Jose State University per la ricostruzione dello Spartan Stadium (23.000 posti con possible espansione a 30.000), a causa delle eccessive richieste da parte dell'università . È di qualche giorno la proposta dei San Francisco 49ers,c he stanno costruendo un nuovo stadio da 64.000 posti dal valore di $854 milioni a Santa Clara, di condividere lo stadio. Ma la politica della MLS, che vuole le proprie squadre in stadi non troppo grandi, per garantire spalti pieni e un migliore spettacolo televisivo, e dei quali possano controllare le entrate, escluderebbe questa possibilità . Lew Wolff, che è anche padrone degli Oakland A's, ha l'eslclusiva per far rivivere gli Earthquakes fino al 2009. Vista l'incertezza della situazione stadio, dovra quindi darsi una mossa.