Travis Moen esulta, suo il goal della vittoria nel supplementare in Gara 4
Quattro partite giocate, e serie non ancora conclusa e ampiamente aperta tra i Ducks e i Canucks.
Il terzo match si gioca in Canada, e la differenza nella partita l'hanno fatta gli special teams di Anaheim. I californiani riescono infatti a vanificare 7 su 8 occasioni di powerplay dei canadesi (di cui qualcuna anche 3-contro-5), e a sfruttare 2 delle 5 occasioni in cui i padroni di casa erano in inferiorità numerica.
Apre le marcature la papera Penner, che approfitta di un rinvio sbagliato del portierone Luongo per infilare la rete dei Canucks all'inizio del primo periodo, per vedere poi arrivare il pareggio a 19:12. Situazione analoga nel secondo periodo, con i Ducks che si portano in vantaggio di 1 e si fanno poi raggiungere.
Serve la terza frazione di gioco a Perry per segnare quello che sarà il gol del definitivo 3-2.
La quarta sfida si gioca ancora nella terra dei laghi e degli aceri. All'inizio del terzo periodo, i padroni di casa scendono sul ghiaccio con un unico pensiero: non adagiarsi e distrarsi, visto che stanno amministrando un risultato di 2-0 ottenuto nei primi periodi di gioco. Ma contro Anaheim non si può mai sapere.
Infatti. Pronger segna a 3:58, e a 14:18 il solito Selanne (al suo secondo tiro in 2 partite!) segna il gol del pareggio, nonostante una faccia tipo Picasso dovuta alle ferite rimediate a inizio serie, e a un colpo di bastone gentilmente donatogli in serata da un canadese.
Cosa dire per finire? Si va all'overtime, e stavolta il gol della vittoria lo segnano i californiani: a 2:07 Moen insacca alle spalle di Luongo, partita finita.
Cosa aspettarsi?
La serie adesso è guidata da Anaheim per 3-1, e la prossima partita si gioca nel palazzetto dello Stato del sole. Se i Ducks vincono, raggiungono le finali di Conference. Se perdono, Vancouver tirerebbe una boccata di aria pulita che potrebbe riossigenare i giocatori. Venerdì mattina scopriremo cosa sarà successo.
Tanti cari saluti.