Lee Humphrey, l'eroe che non ti aspetti per Florida!
Florida-Oregon è l'unica finale di Regionals dove non si incontravano la #1 contro la #2 ma non era questo il motivo per cui era vista come la finale meno equilibrata del lotto, lo era perché se nel backcourt le squadre potevano essere considerate equilibrate, il front court di Florida era nettamente superiore per fisicità e quantità di talento.
Le previsioni sono belle proprio perché spesso sbagliate e se il risultato è quello atteso, cioè di una partita controllata da Florida fino a quando non ha deciso di premere sull'acceleratore, questo non è stato frutto delle giocate fisiche dei lunghi ma del più magrolino dei suoi titolari: Lee Humphrey.
Tiratore puro se ce n'è uno nella NCAA, è un senior che non andrà al piano superiore perché difensivamente sarebbe improponibile, ma in partite come queste è capace di alte percentuali nelle triple (7-13) che spezzano psicologicamente la resistenza avversaria.
Una delle armi che poteva sfruttare Oregon era quella della pachina corta dei Gators che hanno sostanzialmente un solo cambio per i lunghi (Richards), tant'è che quando una delle guardie titolari sedeva per qulche minuto in panchina, Billy Donovan mostrava una zona 2-3.
Con questa carenza di cambi Florida è sensibile al problema dei falli delle guardie ma quelle dei Ducks sono leggere e tutte le volte che penetrano lo fanno tentando di evitare il contatto più che andandolo a cercare.
Nella sfida tra i frontcourt i ragazzi di Oregon fanno quello che è nelle loro possibilità limitando il duo Noah-Horford a 8 punti nel primo tempo e 20 in totale (5 canestri dal campo e 15 tiri liberi), ma perdendo la lotta a rimbalzo 24-39 e commettendo tanti, troppi falli per limitare le penetrazioni delle guardie avversarie al punto che, guardando le statistiche dell'incontro, si vede che Florida, pur tirando un modesto 65%, ha segnato oltre metà dei suoi punti dalla linea dei liberi.
Il primo tempo è molto equilibrato ed i 2 di vantaggio per Florida alla sirena sono dovuti al dominio a rimbalzo ed al 50% da 3pti che compensa il 70% dal campo delle tre dei Ducks Hairston-Taylor-Brooks. Quel Tajuan Porter che contro UNLV aveva dominato la partita segnando 33 punti, nel primo tempo è stato nullo con uno 0-5 dal campo e solo 2 punti segnati ai liberi.
Chi si aspetta una sua esplosione nel secondo tempo si sbaglia di grosso perché Porter continua a litigare con il ferro e finisce la partita con un misero 2-12 (2-10 da 3pti) e 2 triple consecutive di Humprey in 42" arono un divario di 10 punti che i Ducks riescono a ridurre in diversi momenti, senza però dare mai l'impressione di poterlo colmare.
Ora alle Final Four Florida incontrerà UCLA e si ripeterà la Finale della scorsa stagione ma, se i Gators hanno lo stesso roster, il fatto che i Bruins abbiano perso 3 titolari (Farmar, Bozeman e Hollins) non è detto che sia uno svantaggio perché recuperano quel Josh Shipp che si era infortunato l'anno scorso dopo 4 partite e c'è più spazio per Collison che sta giocando una ottima stagione.