Dwayne De Rosario (Houston Dynamo) e Christian Gomez (D.C. United), esordio in Champions' Cup
Parte stasera, con i campioni in carica Houston Dynamo e i vincitori del Supporter Shield (miglior squadra della regular season) D.C. United, la stagione delle squadre della MLS.
Gli Houston Dynamo scenderanno in campo per primi, a Puntarenas in Costarica, nel match d'andata dei quarti di CONCACAF Champions' Cup contro il Puntarenas FC.
I Dynamo si avviano così a partecipare ad un torneo che vive il suo anno di massima esposizione sin dalla sua creazione nel 1962. Tutti gli osservatori hanno infatti notato come le squadre quest'anno, di tutti i paesi, si stiano preparando alla coppa in maniera estremamente seria, e come anche l'attenzione dei tifosi sia alta. Anche perché le finaliste avranno un posto nella Copa Sudamericana, il torneo più importante del Sudamerica dopo la Libertadores, mentre la vincitrice andrà a giocare le finali del Mondiale FIFA per Club in Giappone a dicembre.
Con il Puntarenas, che ha recentemente vinto il campionato centroamericano, i Dynamo rischiano di avere davanti l'avversario più complicato tra le squadre non messicane. Per questo coach Dominic Kinnear ha cercato di preparare la partita con molta attenzione: "Ho visto molte loro partite. È una squadra molto fisica, capace di salire in velocità e aggredire a tutto campo".
Generalmente le squadre del Costarica e della MLS sono quelle che prendono più seriamente il torneo - 5 vittorie per le squadre di Tico dal 1990, 2 per quelle americane dal 1998 - mentre le società messicane sono state spesso criticate per aver inviato molte reserve, pur avendo alla fine vinto 9 volte dal 1990 al 2006, quando il Club America ha battuto i connazionali del Toluca in finale.
Ma adesso che i team della CONCACAF si ritrovano con la possibilità di affrontare le grandi d'Europa e Sudamerica, tutte vogliono vincere. "Puntiamo seriamente alla vittoria", ha detto Kinnear, e la dirigenza lo segue, avendo confermato i migliori della squadra vincente dello scorso anno, inclusi il canadese Dwayne De Rosario (in forma per aver partecipato al camp della sua Nazionale) e il centravanti hawaiano Brian Ching.
Dal 2002 ad oggi lo score fra MLS e squadre costaricane è 0 contro 6. I Dynamo giocheranno in uno stadio piccolo, l'Estadio Lito Perez di soli 6.000 posti, ma con i tifosi praticamente in campo. Speriamo che i neoarrivati e possano finalmente portare ad uno quella casella dello score.
L'altro match della notte sarà quello tra D.C. United e gli honduregni del Club Deportivo Olimpia. Il team di Washington si ritroverà a giocare in un ambiente ostile, tanto più dopo aver portato via all'Olimpia il suo miglior giocatore, il centravanti brasiliano Luciano Emilio. Ma il nemico principale di D.C., come in ogni altra edizione della CONCACAF Champions' Cup, sarà la condizione fisica approssimativa, essendo l'inizio della MLS distante ancora più di un mese, con gli uomini agli ordini di coach Tom Soehn con sole tre settimane di preparazione alle spalle. “I ragazzi non hanno certo I 90' nelle gambe, e questo è il primo vero test dell'anno. Vedremo". Forse qualche amichevole di livello non avrebbe fatto male, aggiungiamo.
Fondato nel 1912, l'Olimpia è da allora al top del calcio del Honduras, e ha vinto anche due volte la Champions' Cup, l'ultima nel 1988. Soehn si aspetta stanotte una sfida molto dura contro “Los Leones”, il cui campionato è alla settima giornata di ritorno. "Sicuramente sono molto più in forma di noi", ha detto Soehn, "ma noi ce la giocheremo all'attacco come sempre. Siamo bravi solo quando facciamo il gioco, e non possiamo certo snaturarci".
Proprio sul bomber brasiliano Luciano Emilio, che si trova nella strana posizione did over esordire conto la sua ex squadra, riposano le speranze dei D.C: United. La sua esperienza e il suo fiuto del gol saranno fondamentali. Ma fortunatamente D.C. dispone anche di altra gente con grande esperienza alle spalle, come gli argentini Jaime Moreno e Christian Gomez, armi principali nella rincorsa di D.C. ai vari trofei in pailo quest'anno.
L'ultima partecipazione dei D.C. United alla Champions' Cup risale a due anni fa, quando furo eliminate dai messicani Pumas UNAM, che sfruttarono bene il match in casa a Città del Messico. E l'ambiente a Tegucigalpa sarà simile. "Siamo preparati al peggio - ha detto il portiere Troy Perkins - ma saremo in grado di giocare secondo le nostre possibilità ". Comunque i D.C. United avranno anche al seguito oltre 100 tifosi del gruppo Barra Brava.
Gli altri quarti di finale vedranno scendere in campo i messicani del Pachuca contro il Marquense (Guatemala), e il ritorno tra Chivas Guadalajara e Trinidad's W Connection, con i trinidegni che all'andata hanno vinto 2-1.
Per quanto riguarda i possibili protagonisti della Champions' Cup di quest'anno, ci affidiamo all'esperto Jeff Carlisle di ESPN, che ha indicato:
1. Jorge Barbosa (BRA), cen., Puntarenas
2. Luciano Emilio (BRA), att., D.C. United
3. Wilmer Velasquez (HON), att.F, Olimpia
4. Dwayne De Rosario (CAN), cen., Houston
5. Kurt Bernard (COS), att., Puntarenas
I due match in questione saranno trasmessi, alle 20.30 Dynamo e alle 3.30 di notte del 22 i D.C. United, su Fox Soccer Channel, visibile anche sulla home MLS di Playitusa.com