Adrian Serioux passa al Toronto FC.
Come in ogni lega calcistica che si rispetti, l'offseason è legata strettamente al calciomercato, e la MLS non fa eccezione. Facciamo dunque il punto sulla situazione dei roster a oggi, 1° febbraio 2007, il giorno dopo la chiusura ufficiale del mercato MLS.
Avvertenza n.1: non abbiamo preso in considerazione le scelte del SuperDraft, un po' perché le abbiamo già esaminate, un po' perché non fanno parte del "calciomercato" in senso stretto.
Avvertenza n.2: nel prendere in esame le squadre abbiamo seguito l'ordine di piazzamento della stagione 2006.
1 – HOUSTON DYNAMO
Noblesse oblige: cominciamo dai campioni in carica, dunque, e scopriamo che l'unico cambiamento di un roster molto competitivo è la cessione di Adrian Serioux al Toronto FC, in conseguenza dell'Expansion Draft.
A essere sinceri, noi Serioux lo avremmo tenuto, in virtù della sua capacità di giostrare da regista difensivo, ma tant'è…
2 – NEW ENGLAND REVOLUTION
I vice-campioni non hanno cambiato molto, e il loro calcio mercato ha puntato sul trattenere quegli elementi che potevano essere trattenuti; così Pat Noonan, Joe Franchino, Daniel Hernandez, Doug Warren e Marshall Leonard hanno rifirmato con Boston.
Ma 2 perdite sono piuttosto difficili da assorbire: la 1ª è quella di Clint Dempsey, passato al Fulham (Premier League inglese) il 10 gennaio (se mai decidesse di tornare, comunque, Boston manterrebbe i diritti su di lui). La 2ª è quella di José Cancela, il centrocampista uruguagio pescato da Toronto nell'Expansion Draft.
Sostituire queste 2 pedine (soprattutto Dempsey) potrebbe essere più difficile del previsto.
3 – COLORADO RAPIDS
I Rapids hanno raggiunto, negli ultimi 2 anni, 2 Finali della Western Conference e, per quanto possa sembrare incredibile, se riusciranno ad aggiungere qualità al roster, rischiano di diventare competitivi per il titolo.
Ceduto quindi Eric Denton ai New York Red Bulls, il front-office di Denver ha lavorato abbastanza bene, cedendo 2 scelte del 3° giro al SuperDraft a Washington in cambio di Brandon Prideaux, che aggiunge qualità alla difesa; Ugo Ihemelu ed Herculez Gomez arrivano direttamente dai Galaxy, in cambio di Joe Cannon, e inoltre è stato acquisito Greg Vanney da Dallas in cambio di scelte future al draft.
Che Colorado dovesse rimpolpare la difesa era noto, e l'ha fatto bene. Ora attendiamo di capire cosa accadrà negli altri reparti.
4 – DC UNITED
Il tentativo di ricostruire una dinastia si è infranto contro i Revs (ma già prima si era capito che le cose non sarebbero andate benissimo) e allora si è deciso di fare piazza pulita.
Il centrocampista Rod Dyachenko è stato selezionato da Toronto nell'Expansion Draft; il centrocampista Andy Metcalf e gli attaccanti Matt Nickell e Robert Ssejjemba sono stati tagliati. Ma la bomba è la cessione di Freddy Adu (e del portiere Nick Rimando) al Real Salt Lake in cambio del portiere Jay Nolly, soldi e i diritti su un Major player. È evidente che la crescita di Adu non è stata pari alle aspettative che si sono create attorno al suo nome, ma insomma parliamo di un ragazzino di 18 anni scarsi: vogliamo dargli la possibilità anche di sbagliare?
E invece a Washington hanno deciso di continuare col repulisti e hanno ceduto Brandon Prideaux ai Colorado Rapids per le scelte del 3° giro nei SuperDraft del 2007 e del 2008; in più Peter Nowak è diventato assistente di Bob Bradley sulla panchina della Nazionale USA e Tom Soehn è diventato il nuovo Head Coach. Ma non è ancora finita.
L'attaccante Alecko Eskandarian è stato mandato a Toronto per un'allocazione parziale, cioè soldi che sono serviti in pratica a firmare l'attaccante Luciano Emilio proveniente dal C.D. Olimpia, club della 1ª divisione honduregna. Per fortuna Brian Carroll rifirma con D.C., altrimenti ci saremmo chiesti con chi avrebbe fatto la squadra Washington la prossima stagione.
Ma allo stato attuale delle cose non vediamo comunque come i capitolini possano ambire ad un posto di rilievo nella MLS 2007, che si preannuncia competitiva come mai prima.
5 – CHIVAS USA
I Chivas possono migliorare la stagione 2006? Certo, ma ciò significa arrivare almeno alla Semifinale (visto che dall'anno prossimo non ci sarà più divisione di Conference nei play-off) e per fare questo bisogna aggiungere qualità alla rosa.
Ecco dunque spiegato l'arrivo di Amado Guevara da New York, in cambio di un DP slot più scelte future al draft, nonché la dipartita di Tim Regan verso Toronto (via New York) in occasione dell'Expansion Draft.
Chi scrive avrebbe visto bene anche l'acquisto di un attaccante un po' più prolifico di Paco Palencia, ma non è detto che non arrivi.
Intanto la rosa è abbastanza competitiva, ma se i Galaxy tornano ai loro livelli quest'anno ne vedremo delle belle a L.A.
6 – CHICAGO FIRE
I Fire riusciranno a battere i Revs nei play-off? Tutto è possibile nel calcio, e quest'anno lo sembra ancora di più, dato l'evidente calo di qualità da parte dei bostoniani; ma dalle parti della Windy City le idee sembrano poche e confuse. A parte la perdita di Nate Jaqua, selezionato da Toronto FC all'Expansion Draft, è arrivato Ryan Coiner da Columbus in cambio di Andy Herron.
In verità sicuramente a Chicago hanno in mente altri obiettivi, però privarsi in contemporanea di 2 delle migliori giovani punte del panorama a stelle e strisce ha poco senso, se vuoi lottare per il titolo. Staremo a vedere.
7 – FC DALLAS
Deluse le aspettative per 2 anni filati, la dirigenza texana (che ritiene di avere avuto nelle ultime 2 stagioni il roster migliore della MLS) ha deciso di operare in maniera drastica nei confronti dell'allenatore, esonerando Colin Clarke ed assumendo Steve Morrow, e innestando nel tessuto della squadra un solo elemento, ma estremamente importante.
Così Ronnie O'Brien è stato ceduto a Toronto in cambio dell'ex-Dynamo Adrian Serioux, pezzo conteso sul mercato, che così torna in Texas ma con la maglia dei cugini Hoops; Greg Vanney, invece, è stato lasciato andare in Colorado in cambio di scelte al draft.
Basterà Serioux a cambiare faccia a Dallas? Va detto che gli Hoops da 2 anni sembrano dover spaccare il mondo, poi bastano i Rapids per far naufragare nel wc i sogni di gloria, per cui è giusto tentare di cambiare.
8 – NEW YORK RED BULLS
Bruce Arena aveva detto che avrebbe ribaltato la squadra e lo ha fatto, diamine se lo ha fatto! Guardate un po' qui: a parte Mark Lisi (non più nella MLS), Amado Guevara è stato ceduto ai Chivas USA (per un DP slot più scelte future, non certo per un panino e una birra).
È tornato Eric Denton, Steve Jolley, Peter Canero, Tony Meola e Chris Henderson sono stati tagliati, mentre Tim Regan è stato ceduto a Toronto FC per Edson Buddle.
Anche Danny O'Rourke è finito a Toronto, mentre dall'Olanda è arrivato il portiere Ronald Waterreus; Abbe Ibrahim è stato ceduto a Toronto FC per soldi e una scelta al 4° giro del SuperDraft 2008).
Dall'Inghilterra ha fatto ritorno Capitan America, al secolo Claudio Reyna, mentre Dave van den Bergh raggiunge la Grande Mela da Kansas City in cambio di una scelta supplementare al 3° giro del SuperDraft 2007.
Il roster è rivoluzionato; se poi sarà anche vincente lo dirà il tempo.
9 – REAL SALT LAKE
Anche nello stato dei Mormoni c'era bisogno di aggiungere qualità ad un roster che ha fatto passi da gigante dalla 1ª stagione di vita alla 2ª, fallendo però la qualificazione ai play-off.
Così nello Utah ci sono rimasti male quando Toronto si è presa, nell'Expansion Draft, il "loro" Jason Kreis, e hanno offerto ai canadesi un'allocazione parziale per riportarlo a Salt Lake City, allocazione che Toronto ha accettato.
Ma di certo il solo Kreis non sarebbe bastato a rendere più profondo il roster e così è arrivato il trinidegno Luis Tejada, punta prolifica, che si può integrare con Kreis (se effettivamente Cunningham cambierà casacca).
Hanno dato l'addio allo Utah il difensore Seth Trembly e il centrocampista Douglas Sequeira, ma ecco la bomba: in cambio del portiere Jay Nolly, di soldi e diritti su un Major player, i United mandano a Salt Lake City Freddy Adu e il portiere Nick Rimando. Di certo con questi nomi nello Utah fanno un salto di qualità non indifferente, e per Adu potrebbe essere salutare calarsi in una realtà meno "vistosa" rispetto alla capitale.
Piuttosto sorprende l'addio dato a Nick Besagno, 1ª scelta assoluta del SuperDraft 2005; ma il ragazzino (ha solo 18 anni) non ha dimostrato, in questi anni in cui è stato impiegato nel campionato reserve, apprezzabili miglioramenti. Un altro cui è stato dato il benservito è il centrocampista Cameron Knowles, di cui nello Utah non sentiranno la mancanza.
Ma ora come ora quello che preoccupa di più è la situazione-stadio, e paradossalmente le vicende tecniche potrebbero passare in 2° piano.
10 – KANSAS CITY WIZARDS
Un'altra squadra che ha bisogno di ritrovare entusiasmo, ma soprattutto una situazione stabile a livello di locazione; i Wizards hanno cambiato proprietà , ma anche per loro la situazione-stadio è un problema prioritario.
Così gli aggiustamenti tecnici si sono limitati al minimo indispensabile; se n'è andato il portiere Will Hesmer, preso da Toronto nell'Expansion Draft. Un'aggiunta di rilievo è da riscontrare nell'arrivo del portiere Kevin Hartman dai Los Angeles Galaxy in cambio di 2 scelte del 2° giro al SuperDraft.
Infine il centrocampista Dave van den Bergh è stato mandato a New York in cambio di una scelta supplementare del 3° giro del SuperDraft.
Come si vede, niente di trascendentale; di certo a Kansas City aspettano di vederci più chiaro sulla questione stadio per imbastire la squadra che dovrà tornare ad essere competitiva come con Lamar Hunt.
11 – LOS ANGELES GALAXY
I Galaxy hanno fallito, la scorsa stagione, l'accesso ai play-off per la 1ª volta in 11 anni di vita. E l'hanno fatto con lo scudetto sulla maglia. Per questo bisogna tornare il prima possibile a competere per la MLS Cup. Vediamo come hanno operato sul mercato (ricordiamo che presidente e GM dei verdeoro è il mai domo Alexi Lalas).
Per cominciare, Michael Enfield è stato tagliato, Paulo Nagamura è stato selezionato da Toronto nell'Expansion Draft, Kevin Hartman è stato mandato a Kansas City per 2 scelte del 2° giro al SuperDraft, mentre Herculez Gomez e Ugo Ihemelu sono finiti ai Rapids in cambio di Joe Cannon.
Sul fronte degli arrivi (Draft a parte) registriamo (ovviamente) la firma di David Beckham di cui tanto abbiamo parlato; con lui i Galaxy fanno un salto di qualità , ma nel calcio un solo uomo non è sufficiente a cambiare il volto di una squadra. Di sicuro però con lui in campo i vari Landon Donovan e Santino Quaranta (rifirmato in questi giorni) potranno crescere moltissimo.
12 – COLUMBUS CREW
I Columbus Crew sono una squadra che soffrirà moltissimo la perdita di Lamar Hunt. È ancora da capire cosa deciderà di fare la famiglia Hunt nei confronti dei gialloneri, ma le ultime stagioni, condotte nel basso profilo, seguite da postseason confusionarie, senza un reale progetto di squadra, non autorizzano a intravvedere la strada verso la Gloria.
È arrivato il portiere Will Hesmer, insieme a Danny O'Rourke da Toronto in cambio di soldi, a seguito del ritiro di Jonny Walker; il difensore Frankie Hejduk ha appena firmato per altri 2 anni con i Crew, mentre da Chicago è arrivato l'attaccante Andy Herron in cambio di Ryan Coiner. Basterà ?
13 – TORONTO FC
Toronto ha sfruttato l'Expansion Draft per costruire il proprio roster in vista della sua 1ª stagione.
Dei giocatori selezionati abbiamo parlato a suo tempo, ma a questa rosa "primordiale" vanno aggiunti 4 giocatori "domestic", ossia canadesi; parliamo di Jim Brennan (direttamente dalla Premier League), Chris Pozniak, Marco Reda e Adam Braz (questi ultimi dalla USL).
L'ultima aggiunta al roster risponde al nome di Abbe Ibrahim, direttamente da New York in cambio di soldi e una scelta al 4° giro del SuperDraft del 2008. Probabilmente (anzi quasi certamente) la 1ª stagione della franchigia canadese si concluderà con una ventina di sconfitte all'incirca, ma la cosa importante sarà l'entusiasmo che questi ragazzi riusciranno a suscitare nel pubblico di Toronto. Diamine, ce l'hanno fatta nello Utah!
alla prossima!!