Thomas Rongen porta gli USA al Mondiale U-20: è la 6ª volta consecutiva
Come abbiamo visto, la Nazionale USA Under-20 ha vinto il gruppo A del girone Concacaf per le qualificazioni al Mondiale Under-20, grazie ad una convincente vittoria per 5-0 contro Panama al Rommel Fernandez Stadium di Panama City, centrando così la 6ª qualificazione consecutiva a questa competizione.
C'è da dire che gli USA erano già qualificati prima di giocare questa partita, grazie alla vittoria di Haiti (2-0 al Guatemala). Senza la pressione di dover vincere a tutti i costi, gli USA hanno dominato la gara e hanno matematicamente vinto il girone, per la 1ª volta fuori dal proprio paese.
Freddy Adu è stato votato Uomo del match per aver segnato 2 reti, la 1ª al 7' del 1° tempo. Tutte nella ripresa le altre reti: Robbie Rogers, Johann Smith e Jonathan Villanueva precedono ancora Adu che segna la doppietta proprio al 90'.
"Abbiamo preparato questa gara con molta attenzione, senza guardare il risultato della partita del Guatemala contro Haiti" dice l'allenatore Thomas Rongen. "Avevamo una squadra fortemente motivata a finire bene il lavoro iniziato e ce l'abbiamo fatta. Abbiamo dimostrato di cosa siamo capaci. Siamo una buona squadra e possiamo fare molto bene".
L'allenatore mostra comunque molto rispetto per gli avversari: "Congratulazioni a Panama per essersi qualificati insieme a noi, meritano di essere al Mondiale; ma credo che noi siamo una delle squadre migliori della Concacaf e oggi volevamo dimostrarlo".
È la 2ª volta che Rongen porta il Team USA al Mondiale Under-20; la 1ª fu nel 2003, si tenne negli Emirati Arabi e gli USA terminarono con un ottimo 5° posto, segno che la base su cui lavorare per produrre ottimi giocatori c'è e funziona.
Il Mondiale U-20 2007 si svolgerà in Canada dal 30 giugno al 22 luglio, con sede in 6 città - Burnaby, Edmonton, Montreal, Ottawa, Toronto e Victoria. Gli USA conosceranno le altre contendenti del loro girone il 3 marzo, quando a Toronto si svolgerà il sorteggio. Con più di 350.000 biglietti già venduti, il Mondiale U-20 promette di diventare l'evento sportivo singolo più seguito della storia del Canada.
Rongen ha inserito anche 2 nuovi titolari contro Panama: si tratta di Johann Smith, all'ala destra, e Josmer Altidore ("vecchia" conoscenza della MLS, avendo giocato e segnato gol importanti nelle ultime partite della stagione 2006 con i New York Red Bulls).
Altri nomi conosciuti a chi segue la MLS sono Quavas Kirk e Nathan Sturgis, che hanno mostrato buone cose in fase difensiva, anche se c'è da dire che proprio quest'ultimo (sophomore dei Galaxy) ha concesso a Panama la più ghiotta occasione per segnare.
Adu ha segnato 2 reti, ma possiamo tranquillamente affermare che il merito (per entrambe le segnature) sia in gran parte degli assist-men che lo hanno servito.
Sul 1° gol, Smith ha preso palla sulla fascia destra, con una finta si è liberato del suo marcatore e ha battuto in velocità un altro avversario, dopodichè ha passato ad Adu appostato nell'area piccola, da dove il 17enne veterano ha battuto il portiere avversario sul palo opposto.
Il 2° gol di Adu è stato merito di Rogers, che dopo un doppio dribbling in area ha passato indietro al capitano. Adu ha raccolto il pallone e lo ha piazzato nell'angolino di destra.
"C'erano 20.000 persone, tutte avevano la maglietta di Panama e allora ho detto ai ragazzi: 'Se non vi sentite eccitati in un'atmosfera come questa, allora avete qualcosa che non va, perché questo è quello per cui viviamo'. Ma i ragazzi avevano uno sguardo fiero e combattivo, ecco perché abbiamo fatto così bene": parole di Adu, che parla da leader quale dovrebbe diventare anche in ottica di club; ora a Salt Lake City potrà dimostrare di esserlo (o poterlo diventare).
Oltre a Rogers (ottima partita: grande intelligenza tattica e buon tocco di palla) e Smith (velocità fenomenale e capacità di muoversi negli spazi), hanno fatto una buona figura anche Villanueva (gol a parte, il centrocampista ha dimostrato di essere un prezioso elemento di raccordo a centrocampo) e Danny Szetela, il veterano MLS che gioca nei Columbus Crew.
Szetela, che ha saltato una buona metà della stagione 2006 a causa di una frattura ad un piede, sembra completamente recuperato sotto il profilo fisico; ora Rongen si augura che la partecipazione al Mondiale, oltre a dargli la visibilità internazionale che sicuramente merita dati i suoi mezzi tecnici, gli permetta di acquisire la fiducia in sé stesso e anche quella continuità di rendimento che finora gli è sempre mancata nel suo club.
Se Danny dovesse riuscire in quest'intento sicuramente i primi a gioirne sarebbero i Crew, che sul ragazzo hanno deciso di puntare ormai 3 stagioni fa.
Chi invece non ha avuto occasioni per dimostrare le proprie capacità è stato il portiere Chris Seitz, che non ha dovuto compiere interventi di rilievo: Panama ha tirato solo 2 volte in porta e la migliore delle occasioni è capitata al 29' su un contropiede ficcante, ma il tiro di 1ª intenzione di Fernando Barber (liberato da un liscio di Sturgis) è stato respinto senza difficoltà da Seitz in uscita.
Insomma, possiamo dire che la linea verde degli USA sta emergendo con buone possibilità di ottenere risultati importanti nelle competizioni internazionali; di certo è importante che i talenti vengano a farsi le ossa in Europa, ma allo stesso modo sarebbe buona cosa che almeno alcuni di loro rimanessero negli States, soprattutto ora che la MLS ha varato un piano di squadre giovanili per ogni team.
Ad ogni modo, il Mondiale Under-20 è una vetrina di rilevanza estrema, a cui gli USA partecipano con la necessaria fiducia nei propri mezzi, ma anche con ragionevoli possibilità di ottenere un piazzamento illustre; potranno migliorare il 5° posto di 4 anni fa? È difficile dirlo ora: bisognerà attendere il sorteggio del 3 marzo e prima di tutto dovremo aspettare di sapere quali saranno le partecipanti definitive.
Ricordiamo che, al momento, le qualificate sono le seguenti: Canada (paese ospitante), USA, Panama per il NordAmerica, Giappone, Giordania, Corea del Sud e Corea del Nord per l'Asia, e Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Portogallo, Scozia e Spagna per l'Europa.
Di certo gli USA dovrebbero riuscire a fare meglio del 12° posto ottenuto nel 2005, quando vennero eliminati dall'Italia negli ottavi di Finale. Il miglior piazzamento americano ad un Mondiale giovanile rimane il 4° posto del 1989 in Arabia Saudita, quando a difendere la porta a stelle e strisce c'era un giovanissimo Kasey Keller.
Per concludere, se son rose fioriranno"
alla prossima!!