Danny Szetela (Columbus Crew), uno dei veterani e leader della Nazionale USA Under 20
In quel di Panama mancano ormai a poche ore dal match d'apertura del 2007 CONCACAF U-20 Final Round Qualifying Tournament, Group A play. Il calcio d'inizio sarà stanotte alle 00.30 ora italianaKickoff presso il Rommel Fernandez Stadium di Panama City, Panama. Partita U.S.A.-Haiti, primo match del Group A, cui seguirà immediatamente, nello stesso stadio, Panama-Guatemala.
La rosa della Nazionale USA Under 20 a disposizione del CT Thomas Rongen scenderà quindi in campo per conquistarsi un posto U-20 World Cup che si giocherà quest'estate in Canada. Rosa, va detto di ottimo livello, con ottime individualità , ma la cui vera forza sembra essere il collettivo. “Nessun giocatore è la squadra", ha dichiarato Rongen. "Stiamo migliorando ciclo dopo ciclo, migliorando la qualità e avendo sempre più bravi giocatori a disposizione per i vari ruoli".
Purtroppo nei primi cinque giorni di ritiro a Panama, l'U-20 ha dovuto fare a meno del veloce attaccante del Bolton FC, Johann Smith. Qusi come lui Preston Zimmerman, giovane attaccante dell'Amburgo SV, giunto solo domenica. Con loro due la linea avanzata degli USA assume un aspetto completamente diverso rispetto a quanto visto durante il ritiro in Florida
Ecco il roster completo della Nazionale Under 20:
Portieri (2): Brian Perk (UCLA), Chris Seitz (Real Salt Lake)
Difensori (6): Quavas Kirk (L.A. Galaxy), Ofori Sarkodie (Indiana University), Nathan Sturgis (L.A. Galaxy), Julian Valentin (Wake Forest), Anthony Wallace (FC Dallas), Tim Ward (Columbus Crew)
Centrocampisti (6): Freddy Adu (Real Salt Lake), Bryan Arguez (DC United), Tony Beltran (UCLA), Amaechi Igwe (New England Revolution), Danny Szetela (Columbus Crew), Jonathan Villanueva (Virginia)
Attaccanti (6): Andre Akpan (Harvard), Josmer Altidore (N.Y. Red Bulls), Robbie Rogers (SC Heerenveen), Johann Smith (FC Bolton), Preston Zimmerman (Hamburg SV), Sal Zizzo (UCLA)
Cerchiamo di analizzare punti di forza e debolezze.
In porta c'è una promessa creciuta alla University of Maryland e appena scelta dal Real Salt Lake, dove raggiungerà il compagno di Nazionale Freddy Adu. Parliamo di Chris Seitz, un ragazzone alto 1.93 per 94 kg di peso che quest'anno si è guadagnato numerose menzioni, incluso l'ACC Defensive Player of the Year e l'essere nominato nel third team NSCAA/adidas All-American. Seitz ha anche vinto il titolo nazionale con Maryland nel 2005. A parte il curriculum, quello che impressiona di Seitz è la presenza fisica in porta e la buona tecnica, che sembrano indirizzarlo a diventare un degno erede dei vari Kasey Keller e Brad Friedel.
Dietro di lui Brian Perk, da considerare un ottimo e giovanissimo numero 12. Arriva da UCLA, dove ha spesso insidiato da freshman la porta difesa dal senior Eric Reed.
É in difesa che la il gruppo di Rongen present ail maggior numero di ragazzi esperti. Tre nomi per tutti: Tim Ward (Columbus Crew), Nathan Sturgis e Quavas Kirk (LA Galaxy), tutti e tre nella MLS e con molte partite anche nella nazionale U-20 alle spalle, cui a breve si aggiungerà Anthony Wallace, scelto da FC Dallas nel SuperDraft '07. Sturgis ha ben figurato nell'U-20 World Cup del 2005, prendendo parte a tutte e tre le partite della competizione. Ward invece, che aveva partecipato alle qualificazioni, è invece rimasto fuori nel 2005 causa infortunio. Entrambi sono abbastanza versatili da poter giocare in ogni ruolo della difesa e anche da centrocampisti difensivi. Dal college invece arrivano Ofori Sarkodie, Amaechi Igwe e Julian Valentin.
Per le qualificazioni Rongen ha cercato a lungo un difensore "fisico" da affiancare Sturgis. Per questo ha provato nell'ordine i vari Neven Subotic, Nick Besagno, Cardenas, McCarthy e un altro paio, provando anche Omar Gonzalez, ma accorgendosi che tutti mancavano della necessaria velocità , ma non risucendo a trovare il giocatore adatto. Il centro della difesa rimane infatti un po' il punto debole insieme all'attacco. Ha un po' sorpreso comunque l'esclusione di Subotic, 18enne difensore del Mainz '05 (Bundesliga): "Neven Subotic non è cresciuto velocemente come sperassi. Attualmente è un po' dietro rispetto Ofori Sarkodie, ma sono convinto che se continuerà ad impegnarsi come sta facendo ora potrà sicuramente essere dei nostri ai Mondiali. Ma al momento, rimango convinto che vi siano altri avanti a lui e io devo pensare alle qualificazioni". Previsioni buone per Rongen, ma certo meno per i giocatori attualmente in rosa. "Nel lungo termine, sono sicuro che Subotic potrà bypassare alcuni dei ragazzi che non trovano posto nella MLS e sicuramente invece passerà avanti ai ragazzi del college, che in primavera praticamente non giocano né si allenano abbastanza. È un ottimo giocatore, e può solo migliorare. Ma non è ancora al livello adeguato per questa squadra".
Il centrocampo di Rongen presenta le speranze maggiori del soccer USA. Il primo listo è ovviamente il capitano, e in assoluto il giocatore più noto del gruppo, Freddy Adu, appena trasferitosi da D.C. al Real Salt Lake. Seppur non ancora 18enne, Adu è il più esperto del gruppo, essendo alla sua terza partecipazione. Coach Thomas Rongen dice che il centrocampista offensivo del RSL sta crescendo moltissimo nel suo ruolo di capitano: “É diventato uno che si fa sentire in campo e indica la via ai compagni con il suo atteggiamento in campo e in allenamento", ha detto Rongen a FIFA.com. “È un giocatore unico, e con un'esperienza e qualità uniche nel loro genere". "Prende il suo ruolo di capitano molto seriamente e sa essere un ponte molto importante tra la squadra e lo staff".
Non ci sarà per le qualificazioni il bravissimo centrocapista dell'Heerenveen, e figlio del CT della Nazionale maggiore, Michael Bradley. Le trattative per convincere gli olandesi a rilasciarlo sono purtroppo fallite, avendo essi già lasciato l'attaccante Robbie Rogers. Pur essendo in lista come attaccante, Rogers, ragazzo dall'ottima tecnica, ha però spesso giocato da centrocampista avanzato. L'assenza di Bradley ha costretto Rongen a richiamare da UCLA il centrocampista Tony Beltran, giocatore più versatile di due centrocampisti offensivi come Jeremy Hall e Dax McCarthy, o del bravo solo in Blake Wagner.
Jonathan Villanueva e Bryan Arguez, che è andato a "sostituire" Adu ai D.C. United, potrebbero essere un po' le sorprese del gruppo, ma per loro dovrebbe essere più un'occasione d'esperienza verso il prossimo ciclo della Nazionale che altro.
Un ottimo elemento del gruppo, ma il cui lungo stop per infortunio rende un po' un interrogativo, è Danny Szetela dei Columbus Crew, con Adu il veterano della squadra.
Ma Szetela non è l'unico punto interrogative. L'attacco degli USA infatti sembra esserlo ancor di più, riflettendo anche a livello giovanile una serie di problemi esistenti a livello di Nazionale maggiore. Come ditto, Preston Zimmerman dell'Amburg e Robbie Rogers, come anche Johann Smith del Bolton, sono col gruppo, ma sono arrivati molto tardi, non avendo la possibilità di affiatarsi con I compagni.
“Preston Zimmerman e Robbie Rogers avrebbero volute essere con noi dal primo giorno, ma gli obblighi verso il loro club da rispettare", il quale ha ammesso che il poco tempo avuto per integrare i nuovi arrivati potrebbe essere un problema. "Dovremo decidere quanto Johann Smith possa essere importante per questa squadra o quanto dovremo lasciare spazio a chi ha lavorato insieme per un mese".
Come punto di forza dell'attacco gli osservatori puntano Josmer Altidore dei NY Red Bulls, rivelatosi ad alti livelli negli ultimo scorci di MLS, ma la cui preparazione fisica è stata limitata da una frattura ad una mano. A completare il gruppo, Sal Zizzo di UCLA, centrocampista dai piedi buoni convertito attaccante, e Andre Akpan (Harvard), uno che può dare velocità e ultimo passaggio. Akpan, nuovo a questi livelli, potrebbe essere la rivelazione. Per molti.
Non è ancora chiaro quale sarà l'undici titolare, ma essendoci un solo giorno di riposo tra un match e l'altro, è probabile che Rongen effettui un turn over, partendo prima dal gruppo dei più esperti, dando poi ai più giovani la loro occasione, anche sulla base dei risultati. Abbiamo quindi immaginato una possibile formazione:
————— Seitz —————-
Kirk — Sturgis — Valentin — Ward
Wallace —- Szetela ——– Rogers
—————- Adu —————–
——- Smith ——- Altidore ——-
L'attuale ciclo della Nazionale USA U-20 è il secondo gestito da Rongen: Il suo primo fu in occasione della U20 World Cup giocata negli Emirati Arabi Uniti nel 2003, quando gli USA guidati dal capitano Bobby Convey (oggi in Premier League al Reading) arrivarono ai quarti di finale, venendo immeritatamente eliminati dall'Argentina, e con Eddie Johnson capocannoniere del torneo. Rongen mette in parallelo il gruppo di allora con quello di oggi: “Penso che quell gruppo fosse speciale, come lo è anche questo. Se andate a guardarvi i nomi, c'era Clint Dempsey, autore dell'unico gol Americano agli ultimo Mondiali. Ma Dempsey non riuscì nemmeno a trovare moltissimo spazio nel 2003 perché c'era gente come Ricardo Clark e Bobby Convey davanti a lui. E oggi sono contentissimo di vedere venir fuori Justin Mapp, un ragazzo dal talento speciale, recentemente chiamato in ritiro da Bradley con la Nazionale maggiore". “Freddy Adu era parte anche di quel gruppo. C'era poi Santino Quaranta, che credo abbia finalmente superato i suoi problemi e cui credo Frank Yallop darà un'altra possibilità coi Galaxy. Lo stesso spero per Mike Magee. Noi tutti poi speriamo che Eddie Johnson, che a causa dell'infortunio di Taylor Twellman sta avendo un'altra occasione, possa tornare ai livelli di prima dei Mondiali. Ricardo Clark è in ritiro con la Nazionale anche lui. Ryan Cochrane e Chad Marshall sono entrambi titolari nella MLS, come Drew Moor a Dallas. Quello era davvero un grande gruppo, molto divertente da vedere giocare“. "Credo che questo gruppo presenti degli aspetti simili. Se pensi a Eddie Johnson e vedi Jozy Altidore, ci sono delle somiglianze in termini di qualità . Un altro paragone fattibile è quello fra Justin Mapp e Robbie Rogers. Rogers ha un ottimo dribbling e capacità di andare in gol. Bobby Convey e Freddy Adu, come tecnica. Danny Szetela e Ricardo Clark - per la grinta e la quantità che mettono in campo. In difesa Nathan Sturgis, per quanto più piccolo di Chad Marshall, è uno molto tecnico, già titolare due anni fa nel gruppo guidato da Sigi Schmid".
S'inizia quindi stanotte con Haiti - USA. L'ultima volta che le due nazionali si sono incontrate è stato nel 2003 CONCACAF Final Round Qualifying Tournament, giocato nel novembre 2002 al Blackbaud Stadium di Charleston, S.C. Gli USA vinsero 2-0 (gol di Eddie Johnson e Santino Quaranta), sempre con Rongen in panchina.
Stati Uniti e Haiti sono due delle otto nazionali divise in due gruppi per le qualificazioni al campionato del mondo FIFA U-20, che si terrà in Canada, dal 30 giugno al 22 luglio, in sei città : Montreal, Ottawa, Toronto, Edmonton, Burnaby e Victoria.
Il calendario completo delle qualificazioni:
2007 CONCACAF Final Round Qualifying Tournament;
Rommel Fernandez Stadium, Panama City (Panama)
17 gen USA vs. Haiti (6:30 p.m. ET)
17 gen Panama vs. Guatemala (8:30 p.m. ET)
19 gen USA vs. Guatemala (6:30 p.m. ET)
19 gen Panama vs. Haiti (8:30 p.m. ET)
21 gen Guatemala vs. Haiti (6 p.m. ET)
21 gen USA vs. Panama (8 p.m. ET)
Non sono purtroppo previste dirette o differite televisive in Europa. Negli USA le partite saranno trasmesse da GolTV (provare su Coolstreaming per trovarla), oppure è possibile seguirle sulla diretta testuale del sito della USSF.