Robnald Waterreus, ex Nazionale olandese, in arrivo dai Rangers Glasgow
L'arrivo di Ronald Waterreus ai New York Red Bulls garantisce alla retroguardia newyorkese quel contributo di affidabilità ed esperienza,soprattutto quest'ultima che veniva a scarseggiare dopo l'addio al calcio giocato di Steve Jolley, che potrebbe garantire al team un anno veramente tranquillo per quanto concerne la fase arretrata.
L'esperto portiere,che in tutti i suoi anni di carriera ha sempre dimostrato tra le sue caratteristiche principali una regolarità straordinaria e una serietà fuori dal comune in un ruolo,quello del goalkeeper, dove si dice ci voglia sempre un “pizzico” di pazzia.Appartiene a quella generazione di portieri affidabili stile Ed De Goey, e non ha nulla a che vedere con quella successiva appartenente a estremi difensori lunatici come Edwin Van der Sar o Westerweld,che mai hanno raggiunto livelli di regolarità difensiva tale, nonostante abbiano fatto parte di compagini che si chiamano Juventus, Manchester United e Liverpool. La sua è stata una carriera dedicata prevalentemente a difendere i colori del PSV Eindhoven, team di punta storico del voetball olandese.
Waterreus ha indossato la casacca a righe biancorossa per la bellezza di dieci anni,in cui però la società stessa non gli ha mai messo il bastone tra le ruote con l'acquisto di altri portieri che gli potessero creare concorrenza.La dirigenza ha sempre avuto fiducia in lui e colleghi del calibro di Koch, Lodewijks e Kralj gli avrebbero tantomeno creato qualche tipo di pressione.
Il PSV non è però l'unico team olandese per il quale ha difeso i colori,infatti nei primi anni di carriera il nostro affinava le sue prime doti al Roda Jc Kerkrade dietro il suo primo maestro Anton Scheutjens e diretto dal bravo anche fuori dai confini olandesi, Huub Stevens.
La sua storia recente si è evoluta nelle file dei Gers,e cioè i Rangers Glasgow,antica potenza della Scottish League. Nel campionato scozzese non ha, a differenza del ricco curriculum vittorioso olandese, mai ha avuto la possibilità di alzare al cielo nessun tipo di trofeo,anche perchè in questi ultimi anni nel modesto campionato scozzese la squadra cattolica di Glasgow, il Celtic, ha esercitato un grande predominio.
In Nazionale non ha avuto maggiore fortuna poichè,fermando la sua carriera oranje a sole sette presenze è stato in qualche modo “vittima” di scelte dei vari CT che gli preferivano portieri esuberanti di cui sopra si è già accennato.
Ronald Waterreus arriva nella “grande mela” con il suo bagaglio di trofei che comprende,sei campionati olandesi e una coppa di lega tutte naturalmente conquistate nel decennio al Psv, e la sua esperienza con la quale non gli sarà difficile orchestrare la retroguardia dei Red Bulls.
Arrivare nella MLS ora è un buono stimolo per allungare la sua carriera poichè passa in un campionato leggermente più competitivo della lega scozzese, dove la lotta è tra sole due squadre, mentre ora potrà vivere un soccer molto più competitivo a livello generale,con sette,otto squadre in competizione per il titolo. Almeno per uno e si spera due anni la retroguardia di New York è sigillata. E il suo arrivo significa, probabilmente, l'addio al calcio di Tony Meola, storico portiere della Nazionale USA già a Italia '90.