Freddy Adu alla presentazione con la maglia del Real Salt Lake
I giocatori della MLS in questo periodo si stanno giustamente riposando, dopo la chiusura a novembre del campionato 2006 vinto dagli Houston Dynamo ai rigori nella finale contro i New England Revolution (alla terza finale persa in quattro anni). Riposo che dura un po' di più di quello dei loro colleghi europei, visto che la MLS ha una stagione di al massimo 9 mesi, inclusa la Concacaf Champions Cup, che costringe alcune squadre a giocare le prime partite ufficiali a febbraio, più di un mese prima del via del campionato.
I giocatori quindi, tolti quelli chiamati in ritiro dal neo CT della Nazionale USA Bob Bradley e quelli in preparazione alle qualificazioni per i Mondiali Under 20, sono fermi, ma non lo sono certo le società . Non possiamo chiaramente affermare che il mercato impazzi come da noi, ma alcuni movimenti interessanti ci sono, per quanto non si abbiano ancora notizie di acquisti sulla base della regola del "designated player", che consente ad ogni società di acquistare un giocatore pagandolo senza limitazioni, ma che in termini di salary cap andrebbe a pesare solo $400.000.
A proposito di designated player, partiamo dalle notizie relative a due giocatori che spesso sono stati dati per avviato verso la MLS.
Il primo è Luis Figo. I giornali arabi e quelli portoghesi non hanno dubbi: «Luis Figo è già dell'Al-Ittihad». I media sauditi garantiscono che il contratto verrà firmato ufficialmente il prossimo 5 gennaio, seguiti a ruota dalla stampa portoghese, secondo la quale Figo si trova già a Dubai. Il quotidiano A Bola è il più deciso nel considerare l'affare fatto: si fonda sulla testimonianza di un dirigente del club arabo, secondo il quale Figo guadagnerà sei milioni di euro per sei mesi di contratto; ipotizza che l'esordio del centrocampista con la nuova maglia avverrà contro l'Al-Wahdah. La parte buona della notizia è che così Figo si libererebbe a il 30 giugno, lasciando così aperte le porte ad uno sbarco in America.
Proprio al destino di Luis Figo sembra legato quello di un altro giocatore spesso indicato come prossimo a trasferirsi negli Stati Uniti, David Beckham. L' ex capitano della Nazionale inglese attualmente spesso in panchina al Real Madrid, è infatti in mezzo al guado, indeciso se accettare le offerte di New York Red Bulls (la Red Bull avrebbe anche offerto a Beckham un super cachet da testimonial della bibita, riporta il sito SportEconomy.it) o Los Angeles Galaxy, oppure se mettersi di nuovo in discussione e volare a Milano, sponda Inter, dove lo vorrebbe Massimo Moratti in persona. Il contratto di Beckham è in scadenza il 30 giugno, ma tutto dovrebbe decidersi già a gennaio.
Per quanto riguarda i movimenti nella MLS, la società più attiva è sicuramente quella dei D.C. United, almeno in uscita. La notizia boom, come è noto, è stata la cessione al Real Salt Lake del campioncino non ancora sbocciato Freddy Adu (parliamone sul Forum), accompagnato dal portiere Nick Rimando, che era ormai finito dietro al giovane Troy Perkins, Goalkeeper of the year 2006. Con Adu se n'è andato anche il coach con il quale aveva avuto vari problemi, ma che tanto bene aveva fatto n questi anni a D.C. Peter Nowak ha infatti smesso di trattare il rinnovo con gli United ed ha accettato l'offerta della USSF di andare a fare il secondo di Bob Bradley, del quale è stato anche giocatore, in Nazionale e di guidare l'Under 23 Olimpica. Il suo posto è stato preso dall'allenatore in seconda, Tom Soehn, che quindi non andrà a prendere la panchina dei Chivas USA come si vociferava. Altro cambiamento nell'area tecnica, John Maessner è stato ingaggiato con l'incarico di Director of Youth Development, sostituendo l'ex Nazionale John Harkes, diventato assistant coach di Bruce Arena ai NYRB.
Altra uscita importante dai ranghi rossoneri è quella di Alecko Eskandarian, prima scelta di D.C. al 2003 MLS SuperDraft e figlio del grande Andranik Eskandarian dei mitici NY Cosmos, ceduto dopo quattro stagioni tra gol e infortuni al Toronto F.C. in cambio di una "partial allocation". Con Eski se n'è andato anche il difensore Brandon, primo ricambio negli ultimo due anni, finito a Colorado in cambio di due scelte al draft. Mancato rinnovo anche per l'argentino, ex Venezia, Matias Donnet, che ha deluso nei quattro mesi passati a Washington.
La motivazione di tutte queste cessioni importanti starebbe nella necessità di D.C. di avere a disposizione un po' di spazio di gestione del salary cap per poter acquistare uno o due giocatori di livello, probabilmente dal Sudamerica, continente cui i rossoneri spesso si rivolgono (vedi i vari Gomez, Facundo, ecc.).
I rumours di mercato (Globe Sport, Brasile) danno in arrivo a D.C. il brasiliano del Botafogo
Ruy Bueno Neto. Laterale di difesa o centrocampo, piccolo (174 cm per 63 kg), veloce e molto tecnico, Neto è uno degli idoli della tifoseria bianconera. Avrebbe firmato un contratto di tre anni.
A Boston i New England Revolution hanno rinnovato il contratto al capitano Joe Franchino e all'attaccante, nel giro della Nazionale USA, Pat Noonan. Per Franchino sarà la settima stagione a Boston, la quinta invece per Noonan. Conferma anche per i veterano Daniel Hernandez. Mentre invece è stato tagliato il 33enne ex nazionale messicano Jose Manuel Abundis, che da settembre fino a fine stagione è riuscito a mettere insieme solo 4 presenze ed un gol. A parte Abundis, è probabile che però NE possa perdere i suoi gioielli: Clint Dempsey innanzitutto, per il quale il Fulham ha offerto $2.5 milioni (poco) e Taylor Twellman, anche lui pieno di voglia di dimostrare il suo valore in Europa dopo i fallimenti del passato con la maglia del Mà¼nchen 1860, dove nel frattempo si è trasferito Josh Wolff (Kansas City Wizards).
In attesa degli annunciati acquisti stellari, Beckham a parte si parla dell'possibile arrivo del capitano della Nazionale Claudio Reyna (Manchester City) in estate e del cntravanti del Boca Juniors Martin Palermo, a NY i Red Bulls sono costretti gestire un'emergenza sanitaria che ha visto finire sotto i ferri Carlos Mendes (ernia), che ha quindi dovuto saltare il ritiro con la Nazionale, Tim Regan (problema all'anca) e il roccioso Marvell Wynne (collaterale destro).
AllAfrica.com riporta che il 25enne centrocampista nazionale angolano Marco Joaquim, detto Miloy, è in prova New York Red Bulls. Miloy ha partecipato con la Nazionale dell'Angola agli scorsi Mondiali ed è attualmente senza contratto.
Lascia invece il calcio una bandiera della MLS: si è infatti ritirato Chris Henderson, leader per numero di partite giocate nella Major League Soccer, 317. Il 36enne Henderson in 11 stagioni ha giocato per 5 team diversi, chiudendo con la maglia degli ultimi arrivati nella lega, appunto i New York Red Bulls.
Nuovo arrive in panchina anche per i Kansas City Wizards, la cui proprietà è un po' indecisa sul da farsi dopo il referendum che a settembre ha bocciato il finanziamento del nuovo stadio. I Wizards 20007 saranno guidati Curt Onalfo, 37 anni, nato in Brasile ma ex giocatore della Nazionale USA. Con lui sono quattro gli ex nazionali su una panchina della MLS. Gli altri sono Bruce Arena dei New York Red Bulls, Fernando Clavijo dei Colorado Rapids e Dominic Kinnear degli Houston Dynamo. Negli ultimo tre anni Onalfo è stato proprio assistente di Arena in Nazionale. Unica novità è stata il ritiro del difensore ex Minnesota Thunder Brian Roberts, entrato nel Front Office con responsabilità sui giovani.
Chi ovviamente si sta muovendo più di tutti, anche perché deve inventarsi una squadra in pochi mesi, è Mo Johnston, allenatore dei neoammessi alla MLS Toronto FC. Johnston è sostenuto nella sua impresa dall'ex CT della Nazionale Bob Gansler. A parte i nuovi arrivi dell'expansion draft di cui abbiamo già parlato su Playitusa.com, a parte la cessione immediata del canadese Adrian Serioux a Dallas in cambio del centrocampista Ronnie O'Brien, l'unica news è una bella storia. Come diceva una vecchia canzone di Gianni Morandi, Uno su mille ce la fa. E quell'uno è Jamaal Smith, l'unico sopravvissuto del maxi provino (a pagamento, $150 canadesi a giocatore) organizzato dal Toronto F.C. che ha raccolto oltre 1.000 giocatori da tutto il mondo e definiti da Gansler "a joke". Smith, 18 anni, è un difensore, e attualmente gioca con la York University e i Mississauga Classics. È stato convocato in Florida per il Toronto FC training camp che prenderà il via a febbraio.
Ancora fermi i Columbus Crew, a causa della recente scomparsa del proprietario, Lamar Hunt. Le uniche indicazioni sul futuro del team dell'Ohio arrivano da Sigi Schmid che, durante la tournee in Inghilterra con l'MLS Generation Adidas team â€â€ selezione di giocatori che hanno accettato di entrare nella MLS prima di finire il college, modello Project 40 â€â€ ha dichiarato di voler puntare su un giocatore di grande spessore per il prossimo anno, facendo riferimento innanzi tutto all'ex Crew Brian McBride e a Carlos Bocanegra, difensore e collega di McBride in Nazionale e nel Fulham, con i quali si è incontrato in queste settimane.
Il silenzio è sceso al momento su Houston campione, che ha però rinnovato il contratto a Dominic Kinnear, e ci mancherebbe, a $500.000 totali, inclusi bonus e incentivi, per i prossimi due anni .
Molto invece il rumore intorno ai Chivas USA, i cui cugini messicani di Guadalajara si sono aggiudicati il campionato messicano. I tabloid ispanici riportano che il centrocampista Juan Pablo Garcia avrebbe firmato un contratto con il Tigres, Messico, mentre l'attaccante Paco Palencia, il giocatore più pagato della MLS, sarebbe invece diretto agli UNAM Pumas.
Per quanto riguarda il la regola del designated player, i Chivas USA hanno ceduto il proprio slot e un 2007 third-round draft pick ai New York Red Bulls per portarsi a Los Angelese il 30enne nazionale honduregno Amado Guevara, per lui 32 gol e 36 assist in 4 anni a NY, chiusi però senza vittorie.
Profilo basso per i concittadini dei Chivas USA, i Los Angeles Galaxy, presi anche loro come NY dalla corsa a Beckham. Nel frattempo hanno rinnovato il giovane attaccante Santino Quaranta e spedito, un po' a sorpresa, il veterano portiere Kevin Hartman a Kansas City, sostituendolo con Joe Cannon dei Rapids. Oltre a Quaranta, nella rosa degli attaccanti sembra che verrà inserito anche il bravo Nate Jacqua, preso da Toronto che lo aveva prelevato dai Chicago Fire nell'expansion draft. Ma Jcqua al momento sta cercando squadra in Europa. Un altro che lascia Los Angeles è Herculez Gomez, volato a Denver per giocare con la maglia nerazzurra dei Colorado Rapids.
Colorado che, a detta del suo coach Fernando Clavijo, sta inseguendo un attaccante di primo piano. Clavijo ha ditto di avere discussion aperte con il nazionale messicano Jared Borgetti, autore di un gol all'Italia ai Mondiali 2002, ex Bolton e ora in Arabia Saudita, e con il costaricano Paulo Wanchope, un giocatore che a suo tempo Zdenek Zeman voleva alla AS Roma, che ha rescisso il contratto con il Rosario Central in Argentina. Ma, notizia di oggi, Wanchope sta per firmare con i giapponesi del FC Tokyo: lo ha annunciato il club giapponese, dopo che su di lui si era indirizzato anche il Catania.
Nel frattempo Clavijo deve però preoccuparsi di non perdere il capitano, Pablo Mastroeni, ancora una volta cercato dal Brescia dopo gli approcci di quest'estate. Certo, non capiamo quanto convenga (viste anche le cifre in ballo e l'età ) a Mastroeni accettare di passare dall'essere capitano a Denver a veleggiare anonimamente a metà classifica a Brescia, in B poi.
Real Salt Lake, come Kansas City è un po' in ambasce per la questione-stadio. Oltre a Freddy Adu, per rinforzare l'attacco guidato dal capocannoniere 2006 Jeff Cunningham e dal top scorer assoluto della MLS, Jason Kreis, riacquistato in cambio avrà una scelta supplementare al draft di gennaio dopo averlo perso nell'expansion draft di Toronto F.C., ha preso il panamense Luis Tejada, che arriva in prestito con diritto di riscatto. RSL ha poi taglkiato Quattro giocatori: Douglas Sequeira, Cameron Knowles, Jake Besagno, e Seth Trembly. Tra questi sorprende vedere il nome di Sequeira, visto in campo ai Mondiali la scorsa estate con il Costa Rica. Il centrocampista, ex Karlsruhe e Feyenoord, ha firmato un contratto triennale con con i norvegesi del Tromsoe.
FC Dallas è in pieno lutto per la morte del patron Lamar Hunt, e molte sono le nubi che si addensano sul future della squadra. Nell'intanto, è stato nominato coach Steve Morrow, che l'anno scorso era il secondo di Colin Clarcke. Via Clarcke e via anche uno dei suoi pupilli, il mediano finlandese Simo Valakari, ex Derby County, ingaggiato nel 2004 proprio da Clarke. È statio tagliato anche il portiere Jeff Cassar, quest'anno spesso infortunato, con il titolare che resta il bravo Dario Sala con il nazionale trinidegno Shaka Hislop, preso ad agosto, di rincalzo. Tra gli arrive, come ditto, il mediano Adrian Serioux preso da Toronto FC al draft ma arrivato a Dallas in cambio di Ronnie O'Brien.
Tutto fermo invece a Chicago, dove i Fire non sembrano avere una strategia chiara, almeno per ora.
Per quanto riguarda il mercato del resto del soccer USA, il miglior prospect dai tempi di Tim Howard, il portiere Chris Seitz, alla sua seconda stagione alla University of Maryland, ha deciso di passare pro. Come lui il suo compagno di squadra Maurice Edu, junior, nominato quest'anno All-American. Charlie Davis, attaccante del Boston College cercato da molte squadre europee, ha invece già firmato per l'Hammarby, Svezia, dopo non aver superato il provino con l'Ajax. Un altro giovane attaccante, Gabriel Ferrari, sbarcherà invece a gennaio a Genova, sponda Sampdoria. Ferrari ha giocato fino allo scorso anno con i giovani dei NY Red Bulls, ma aveva poi viaggiato per l'Europa in cerca di un contratto, passando per Vitesse Arnhem e Ajax, dove però infortunio lo aveva costretto a fermarsi e a tornare negli USA per curarsi.
Ultima, il rookie of the year della USL 1st Division e capocannoniere al pari di Romario, Cam Weaver, dei Seattle Sounders, ha firmato un contratto con l'Haugesund, seconda divisione norvegese, per avere più possibilità di esser visto da parte di osservatori inglesi e tedeschi.