Bruce Arena, dalla panchina della nazional USA ai nuovi Red Bulls
Bruce Arena ha detto più volte che avrebbe reso i Red Bulls una squadra migliore. E certamente le manovre di cui il suo club è protagonista in questi giorni sono da intendersi in questa direzione.
Ha acquisito il difensore Tim Regan dalla nuova franchigia Toronto FC in cambio del bomber Edson Buddle, e ha dato il benservito ai difensori Peter Canero e Steve Jolley, al centrocampista Chris Henderson e al portiere Tony Meola, prendendo poi il difensore Eric Denton dai Colorado Rapids.
“Sono contento che Tim (Regan, ndr) sia tornato a New York. Aggiunge molta profondità alla nostra difesa, di cui avevamo un gran bisogno, e la sua esperienza nella MLS ci aiuterà parecchio“.
Dei giocatori sopraccitati, però, almeno 2 potrebbero rientrare alla base; stiamo parlando di Jolley e Canero. Difensori di qualità non eccelsa, è vero, ma che hanno una certa esperienza e visto che storicamente NY è carente in fase difensiva (soprattutto quantitativamente) aggiungere elementi al reparto sarebbe una buona mossa.
Difficile che rientri Henderson, che durante la stagione appena conclusa non ha entusiasmato; ancora più improbabile il rientro di Meola, poiché lui vuole partire titolare e le sue qualità tecniche non sono in discussione, ma alla sua età (37 anni) e con un giovane e bravo Jon Conway che durante la stagione non lo ha fatto rimpiangere, Arena può al massimo prevedere per lui un posto come 2° portiere; l'ex CT della nazionale dovrà riflettere molto bene su questa questione.
Ma Arena non ha intenzione di fermarsi qui. Nelle scorse settimane ha avuto più di un incontro con il coach dei CD Chivas Bob Bradley circa la possibilità di mandare il centrocampista honduregno Amado Guevara a ovest, e proprio pochi giorni fa il trasferimento è diventato ufficiale: dal 2007 Guevara vestirà la maglia biancorossa dei CD Chivas di L.A.
Bradley e Guevara, che con i Red Bulls ha segnato 8 gol e servito 6 assist lo scorso anno, vanno piuttosto d'accordo, soprattutto se paragoniamo i loro rapporti con quelli tra il centrocampista e il suo ex-allenatore Johnston, per non parlare dell'ex GM Alexi Lalas.
I Chivas USA avevano a disposizione un posto per un giocatore, ora hanno riempito quel "buco" con una pedina di assoluto valore e di grande esperienza nella MLS (nel 2004 è stato MVP della regular season).
Questo giro di scambi dà , ai Red Bulls, ben 2 "marquee players". Ma d'altro canto c'è da dire che si disfanno del loro giocatore più talentuoso, oltre che di un beniamino dei tifosi.
Ma Arena difende la sua scelta, ovviamente, perché sa che tra le stelle che potrebbero arrivare ci potrebbe essere un "colpo" eccezionale: l'organizzazione di NY non fa mistero, infatti, di voler portare Ronaldo negli USA, e del resto la "Beckham rule" è stata approvata anche per questo motivo.
Inoltre anche il centrocampista della nazionale (cui si prevede darà l'addio tra poco) Claudio Reyna, in forza al Manchester City, potrebbe tornare negli USA; nativo di Springfield, si accaserebbe ai Red Bulls; il suo agente, Lyle Yorks della Proactive Sports Management, dice che ci sono trattative in corso con la MLS.
Ma come la mettiamo col salary cap? Non dobbiamo dimenticare, infatti, che pur avendo approvato la nuova regola sul "marquee player", le squadre della MLS devono sempre e comunque fare i conti con un tetto salariale di 1.9 milioni di dollari per squadra; non c'è tanto spazio di manovra, dunque.
Ma i contratti dei centrocampisti Jordan Cila, Mark Lisi e (soprattutto) Youri Djorkaeff sono scaduti, visto il ritiro di tutti e 3 i giocatori. Inoltre nel 2007 i circa 150.000 dollari dell'ex Sergio Galvan Rey (non più nella MLS) non peseranno più sul monte-salari.
È quindi un roster rivoluzionato quello che si presenterà ai nastri di partenza per la stagione 2007; inoltre c'è ancora il SuperDraft di gennaio che ci aspetta e probabilmente Arena vorrà fare qualche colpo anche lì, anche se di Marvell Wynne non ne arrivano tutti gli anni…
Intanto le giovanili dei Red Bulls cominciano a dare segni di vitalità : questa settimana a Tampa si sono giocate le Finali della Super Y-League.
Gli Under-14, guidati dai freshman Paul Trisuzzi e Franklin Castellanos, sono arrivati in Finale dove però sono stati sconfitti 2-1 dai Chicago Magic; gli Under-16 sono invece arrivati alla finale per il 3° posto dove hanno battuto i Seacoast United.
alla prossima!!