Ivan Maisel, senior writer di ESPN.com.
Playit, ogni tanto, riesce a fare qualche colpo a sorpresa, intervistando personaggi più o meno noti del mondo legato alla sport Made in USA. Per l'ennesima volta siamo riusciti in questo intento, ottenendo in esclusiva una breve intervista con un popolare "senior writer” di ESPN.com: Ivan Maisel. Maisel è, a ragione, considerato uno dei maggiori esperti di college football su suolo americano, ed il suo contributo, oltre a trattare la NCAA per il sito, è stato quello di a lavorare per il network americano anche attraverso la collaborazione al celebre programma televisivo ESPN SportCenter, in aggiunta a varie collaborazioni con ESPN News, ESPN Radio ed il magazine pubblicato sempre dal colosso d'intrattenimento sportivo più famoso al mondo.
Ringraziando Maisel per la gentilezza, ecco cosa ci siamo detti dopo averlo raggiunto tramite e-mail e aver trovato piena disponibilità e cortesia in Maisel, assolutamente gentile nel permettere al sottoscritto di buttar giù questo pezzo.
Mic - Nella mia classifica personale, ho giudicato queste squadre fra le sorprese del 2006; cosa ne pensi della stagione di: Boise State, Wake Forest e Rutgers?
Ivan Maisel – Wake Forest e Rutgers sono le sorprese della stagione 2006.
Queste scuole hanno una lunga tradizione fallimentare in questo sport. Avere entrambe queste squadre a giocare il Championship della propria conference questo weekend è come vedere la Cambogia giocare per raggiungere la finale della Coppa del Mondo di calcio. Non lo avresti mai previsto. Boise State ha avuto successo di recente, andando 11-0 nella stagione 2004 prima di perdere un bowl game. Non è una sorpresa così grande.
Mic - Grande merito a June Jones e Colt Brennan per la stagione di Hawaii.
Io penso che Jones sia un guru del gioco d'attacco come Spurrier o Martz, mentre Brennan è un quarterback da NFL.
Cosa ne pensi?
I.M. – June Jones ha avuto successo nella NFL come offensive assistant coach. Ha trasformato Hawaii in un programma vincente, cosa difficile da fare. Brennan è una grande storia; è arrivato ad Hawaii dopo aver avuto problemi legali all'Università del Colorado. Ha redento sé stesso ed ha provato di essere un passatore eccezionale.
Mic - Larry Coker è fuori da Miami. Cosa pensi di questa decisione?
I.M. – Coker non ha perso una partita a Miami fino all'ultima gara della seconda
stagione, ossia la sconfitta all'overtime contro Ohio State che ha privato Miami della seconda vittoria consecutiva del titolo nazionale. Non poteva che peggiorare, comunque, nessuno si aspettava che il suo declino fosse così profondo e veloce. Io però non sono sorpreso.
Mic - Il tuo coach dell'anno è…
I.M. – Il mio coach dell'anno è Jim Grobe di Wake Forest. I Demon Deacons
sono 10-2. La scuola non aveva mai vinto più di 8 partite in una stagione.
Questo, per me, è piuttosto buono come risultato.
Mic - Butch Davis è tornato. Buona notizia o no per North Carolina?
I.M. – Butch Davis sarà grandioso per North Carolina. Non sono sicuro che North
Carolina lo sarà , a sua volta, per Butch Davis. Lui ha mirato a lungo a questo lavoro ed ha deciso che può vincere abbastanza per soddisfare se stesso. La cosa buona intorno a UNC per un coach di football è che questa è una scuola di basket; non devi vincere tanto e sempre, devi limitarti a vincere abbastanza.
La mail di ringraziamento per questa breve intervista è d'obbligo, e speriamo che ne possano seguire altre di chiacchierate del genere.
Grazie ancora ad Ivan Maisel per la sua disponibilità , speriamo di riaverlo di nuovo su Playit USA!