Il capitano degli Houston Dynamo, Wade Barrett, con la MLS Cup 2006
Tutto esaurito al Pizza Hut Park di Frisco (TX), dove la marea arancione dei tifosi degli Houston Dynamo copre quasi completamente gli spalti, con un totale di 22,427 presenti. Si gioca la finale della MLS Cup 2006, in campo, in blu, i New England Revolution e, con la tipica maglia arancione, gli Houston Dynamo.
Dynamo al completo, guidati da coach Dominic Kinnear, con in porta l'esperto canadese Pat Onstad e in avanti terribili due, Dwayne De Rosario e Brian Ching. Per i Revolution invece, Steve Nicol, ex grande del Liverpool anni '80, al suo terzo tentativo in finale di MLS Cup, schiera i titolari della miglior difesa della MLS, con in campo in porta Matt Reis e in linea gli ottimi Michael Parkhurst, l'ex Duke University Jay Heaps e il trinidegno Avery John. Ma lo scozzese si vede privato all'ultimo di Clint Dempsey, nominato miglior giocatore americano del 2006, che non ha recuperato dal recente infortunio alla caviglia e che va a sedersi in panchina.
Via alla partita tra le trombe dei tifosi giunti in massa a Frisco da Houston e da tutto lo stato. Ritmo veloce, al 16' primo cartellino giallo, che tocca a Joe Franchino, Revs, per un brutto fallo. Al 19' la prima grande occasione del match, è per Houston. Brian Ching s'invola sulla sinistra, al centro c'è Paul Dalglish marcato, ma Ching vede arrivare Brian Mullan tutto solo al limite dell'area, che però spara incredibilmente alto.
Al 22' scatta il secondo cartellino giallo per un brutto tackle di Brad Davis sul difensore Jay Heaps spintosi in avanti sulla fascia sinistra. Passano tre minuti e una grossa occasione capita sulla testa di Taylor Twellman su cross tagliato di Joe Franchino dalla sinistra, Twellman schiaccia ma Pat Onstad para d'istinto.
È il 38', DeRosario penetra sulla trequarti e improvvisamente fa partire un gran destro basso, che Matt Reis devia in angolo con un bel tuffo. Poco dopo si chiude il primo tempo.
Secondo tempo. Al 52' esce Joe Franchino per un problema fisico, al suo posto Khano Smith, bermudiano attaccante di sinistra, e i Revs si schierano in modo più offensivo, mentre Dempsey, che gioca in casa visto che è nato Nacogdoches, in Texas, il 9 Marzo 1983, continua a scaldarsi a bordo campo. Il suo momento arriva al 61', quando va a piazzarsi in mezzo al posto del gallese Andy Dorman, e due minuti dopo mette subito in mezzo un cross per la testa di Noonan, che però finisce facile fra le braccia di Onstad.
A metà del secondo tempo Houston sembra un po' stanca, e cerca di tenere basso il ritmo del match. Ma i suoi uomini migliori non sembrano assolutamente al top, a cominciare da Ching, che lo dimostra al 65' quando cicca malamente solo in area, anche se la palla finisce a Wade Barrett che, solo dai 10 metri, tira clamorosamente addosso a Reis, bravo a piazzarsi.
Occasionissima per i Revolution al 70'. Joseph libera Noonan sulla destra, che si beve Adrian Serioux e crossa al centro, dove Dempsey in tuffo sfiora di nulla un gol fatto. Sei minuti dopo, rovesciamento di fronte, con Davis che al limite dell'area fa un giochetto di piede simile a quello del brasiliano della Roma Rodrigo Taddei di qualche settimana fa, si libera al tiro ma spedisce a lato. Al 78' Taylor Twellman va in percussione su un lancio lungo e va al tiro: alto.
Arriva il turno del 27enne venezuelano Alejandro Moreno. Entra all'81' posto di Paul Dalglish, che stasera deve aver deluso il padre Kenny volato fino in Texas da Liverpool. Ma non succede nulla. Si va ai supplementari, per la quinta volta in 11 anni di finali di MLS Cup.
Tanta la stanchezza e anche la tensione in campo nella pausa. I Revs si mettono in circolo, abbracciati, ad ascoltare Steve Nicol, uno che di tempi supplementari e rigori se ne intende, avendo vinto una Coppa dei Campioni a Roma, il 30 maggio 1984, proprio contro la Roma ai rigori, partita in cui lui entrò dalla panchina e mise a segno uno dei rigori finali.
L'unico flash del primo tempo supplementare arriva all'8', quando il Dempsey schiaccia di testa alla sinistra di Onstad, ma Barrett, appostato sulla linea salva la porta di Houston. Un minuto dopo, cartellino giallo per Ryan Cochrane dei Dynamo, mentre al 13' è il turno di Craig Waibel, per aver fermato Smith che se ne andava sulla sinistra.
Si va mestamente al secondo tempo supplementare, dove non succede nulla fin quando, al 7' minuto, Khano Smith dà a Twellmann, che incrocia benissimo e con un bel sinistro regala il vantaggio ai Revolution, ammutolendo il Pizza Hut Park. Ma la follia è la da venire. E infatti passa un minuto e Brian Ching, che aveva tolto il posto ai mondiali proprio a Twellman, su un cross altissimo dalla destra di Mullan vola in aria e butta la palla di testa alle spalle di Reis, per il pareggio di Houston e per la gioia dei migliaia di tifosi dei Dynamo giunti fin qui.
Assedio finale dei Dynamo, esaltati dal pareggio, con un angolo dietro l'altro, ma servono i rigori, la prima volta in 11 anni di MLS, per stabilire la squadra che vincerà la MLS Cup 2006. I due portieri sono Matt Reis, uno che i rigori li segna anche, e Pat Onstad, che ha già vinto la MLS Cup nel 2003 con San Jose. Nelle loro mani il destino della finale.
Il primo a sbagliare è Pat Noonan per i Revs, ma viene seguito da Brad Davis dei Dynamo. Alla fine vince Houston, grazie al rigore finale di Jay Heaps, parato da Onstad, ed esplode la gioia dei tifosi dei Dynamo, squadra l'esordio nella MLS, per quanto sia l'erede, a questo punto anche della tradizione vincente, dei San Jose Earthquakes. Ci rimane la bellissima immagine di Dominic Kinnear in lacrime per il primo titolo conquistato, mentre i suoi giocatori alzano la MLS Cup 2006 e Ching viene nominato MVP del match.
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Nota negativa: al rigore di Reis, il quarto della serie, è saltato il collegamento di Sky fino al rigore sbagliato da Jay Heaps. Incredibile. E gli abbonati?
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Domenica, 12 novembre 2006 - Pizza Hut Park, Frisco (TX)
MLS Cup Final
New England Revolution - Houston Dynamo 5- 4 dopo i calci di rigore (1-1 d.t.s.)
Marcatori
NER - Taylor Twellman (Khano Smith) 113'
HOU - Brian Ching (Brian Mullan) 114'
Rigori
Kelly Gray (HOU) - Gol (1-0 Dynamo)
Shalrie Joseph (NER) - Gol (1-1)
Stuart Holden (HOU) - Gol (2-1 Dynamo)
Matt Reis (NER) - Gol (2-2)
Dwayne De Rosario (HOU) – Gol (3-2 Dynamo)
Pat Noonan (NER) - Fuori (3-2 Dynamo)
Brad Davis (HOU) - Parato (3-2 Dynamo)
Taylor Twellman (NER) - Gol (3-3)
Brian Ching (HOU) - Gol (4-3 Dynamo)
Jay Heaps (NER) - Parato (4-3 Dynamo)
New England Revolution
1 – Matt Reis, 6 – Jay Heaps, 15 – Michael Parkhurst, 4 – Avery John, 3 – Daniel Hernandez, 25 – Andy Dorman (61' 2 – Clint Dempsey), 21 – Shalrie Joseph, 14 – Steve Ralston, 8 – Joe Franchino (52' 18 – Khano Smith), 20 – Taylor Twellman, 11 – Pat Noonan
Non entrati: 12 – Doug Warren, 7 – Jose Cancela, 16 – James Riley, , 30 – Jose Manuel Abundis, 31 – Jeff Larentowicz.
All. Steve Nicol
Houston Dynamo
18 – Pat Onstad, 11 – Brad Davis, 2 – Eddie Robinson, 5 – Ryan Cochrane (102' 6 – Kelly Gray), 16 – Craig Waibel, 9 – Brian Mullan, 51 – Adrian Serioux (114' 22 – Stuart Holden), 14 – Dwayne De Rosario, 24 – Wade Barrett, 25 – Brian Ching, 8 – Paul Dalglish (81' 15 – Alejandro Moreno)
Non entrati: 1 – Zach Wells, 3 – Kevin Goldthwaite, 4 – Chris Aloisi, 7 – Chris Wondolowski.
All. Dominic Kinnear
Statistiche
Tiri: NER 15 - HOU 15
Tiri in porta: NER 6 – HOU 4
Parate: NER 3 – HOU 5
Falli: NER 20 - HOU 24
Offsides: NER 1 - HOU 5
Calci d'angolo: NER 10 - HOU 10
Ammoniti
NE — Joe Franchino 16'
HOU — Brad Davis 23'
HOU — Ryan Cochrane 99'
HOU — Craig Waibel 103'
Arbitro: Jair Marrufo
Assistenti: Craig Lowry; Nate Clement
4° uomo: Kevin Stott
Tempo: PT 46:03 - ST 46:38 - TS 30:00
Condizioni climatiche: sole, 15°
Spettatori: 22,427