Christian Gomez, suo il gol della vittoria per i D.C. United sui Red Bulls
East Rutherford (NJ) - È l'argentino Christian Gomez con un gol al 77' a consegnare ai D.C. United la vittoria per 1-0, in trasferta al Giants Stadium, sui New York Red Bulls nell'andata delle Eastern Conference Semifinal Series della MLS nella serata di sabato, e avvicinando notevolmente i rossoneri di Washington alla finale di Conference.
A questo punto per passare, i Red Bulls di Bruce Arena , in sella da solo un paio di mesi ad una squadra disastrata, dovranno vincere in trasferta, qualcosa che quest'anno sono riusciti a fare solo una volta in 32 gare di regular season. Peggio ancora, dovranno andare a vincere al RFK Stadium, dove hanno vinto solo due volte in quattro anni, e dove quest'anno D.C. è stata sconfitto solo una volta, dai Los Angeles Galaxy.
Il gol: è il 32' del secondo tempo, azione sulla trequarti, Amado Guevara , l'eroe della qualificazione ai playoff con una tripletta contro KC nell'ultima di regular season, perde palla su Christian Gomez, che passa Jaime Moreno. Moreno chiude il triangolo, Gomez si infila in mezzo ai ranghi di NY senza che i difensori Carlos Mendes e Todd Dunivant, o Guevara, riescano a bloccarlo, e va a chiudere in gol con un bel pallonetto da dentro l'area che supera il portiere Jon Conway (uscito tardi). Il gol manda in visibilio i Barra Bravas al seguito dei D.C. United in trasferta, rumorosissimi in mezzo a un pubblico di soli 8.630 paganti. La Red Bull dovrà lavorare alacremente, ed investire molto, non certo per riportare allo stadio i quasi 80.000 che andavano a vedere i Cosmos ai playoff nel 1978, ma anche per riempire il Red Bull Park in costruzione (25.000 posti).
I Red Bulls sono andati vicino al pareggio solo nel recupero, quando il colpo di testa di Jeff Parke su cross di Youri Djorkaeff, il cui addio al calcio a questo punto si fa sempre più vicino, va a stamparsi sulla traversa. Dopo il gol gli United, che prima del match si sarebbero accontentati di un pareggio a reti bianche, hanno difeso il risultato, mentre Arena non è riuscito a cambiare le cose nemmeno sostituendo il difensore Mendes con l'attaccante John Wolyniec all'82'
D.C., a sorpresa in campo senza l'argentino Matias Donnet, aveva iniziato subito all'attacco, sfiorando il gol dopo due minuti, con Conway che ha salvato la porta di NY deviando sopra la traversa un bel colpo di testa dell'altro argentino Facundo Erpen. Un minuto dopo, Alecko Eskandarian, in campo con il suo tipico caschetto protettivo, del cui uso per I portiere si parla tanto dopo il recente infortunio del portiere del Chelsea Petr Cech (frattura della scatola cranica per una ginocchiata), porta i rossoneri di nuovo vicino al gol con un tiro dal limito, parato ancora Conway.
Al 12', per i Red Bulls, che si sono presentati in campo con in attacco Yuri Djorkaeff, il 16enne Josmer Altidore e il neoacquisto Markus Schopp, prima occasione con Jeff Parke, il cui colpo di testa su punizione di Guevara finisce fra le braccia di Troy Perkins, che proprio venerdì ha vinto il premio di Goalkeeper of the year.
È ancora Eskandarian al 16' a mettere in pericolo la porta di Conway, quando andando in pressing sul portiere riesce a farlo sbagliare, ma sul rinvio di Conway intercettato dal figlio dell'ex terzino dei New York Cosmos e della nazionale iraniana Andranik "Eski" Eskandarian, la palla finisce sopra la traversa.
La migliore occasione da gol per i Red Bulls arriva al 21', da una combinazione fra Todd Dunivant e Dema Kovalenko sulla fascia sinistra. Ripartenza dell'ucraino Kovalenko, ex D.C. arrivatoa NY quest'estate dal FC Metalurh Zaporizhzhya, che trova libero Dunivant, il quale dal fondo crossa per l'austriaco Schopp che, completamente libero e con la porta spalancata si tuffa e colpisce, sparando però alto.
Partita che va avanti in modo molto equilibrato, con poche occasioni per le due squadre per oltre un'ora. Qualcosa si muove di nuovo al 64', quando Eskandarian ha una chance di segnare ma tira malehe entra in area e tira però a lato, lontano dallo specchio.
Partita dura, oltre che equilibrata. Primo cartellino giallo per Gomez, fallo su Schopp. Giallo anche per Guevara, che nel recupero stende volontariamente un avversario diretto a rete da solo a centrocampo, e a quel punto scatta una rissa con al centro Guevara e Ben Olsen. Ma due minuti dopo il match si chiude.
Partita "perfetta" dei D.C. United, nonostante il ritorno di NY nel secondo tempo. D.C. che ha vinto al suo solito, in modo freddo e spietato, colpendo l'avversario inaspettatamente grazie alla classe degli argentini Gomez e Moreno. Di NY rimane l'immagine affranta del bravissimo rookie Marvel Wynne, che anche stasera ha dato in campo molto più di alcuni veterani con la sua stessa maglia.
Il ritorno si giocherà domenica prossima, e si potrà vedere su Sky Calcio a partire da mezzanotte.
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21 ottobre, 2006 — Giants Stadium, East Rutherford (NJ)
New York Red Bulls (9-12-12) – D.C. United (16-7-10) 0-1
Gol: DC — Christian Gomez 15 (Jaime Moreno 11) 77'
New York Red Bulls — Jon Conway, Marvell Wynne, Todd Dunivant, Carlos Mendes (John Wolyniec 82), Jeff Parke, Dema Kovalenko (Taylor Graham 96+), Amado Guevara, Seth Stammler, Markus Schopp (Chris Henderson 88), Youri Djorkaeff, Josmer Altidore.
Non entrati: Tony Meola, Steve Jolley, Danny O'Rourke, Joe Vide
D.C. United — Troy Perkins, Bryan Namoff, Bobby Boswell, Facundo Erpen, Freddy Adu (Brandon Prideaux 78), Brian Carroll, Christian Gomez, Joshua Gros, Ben Olsen (Jeff Carroll 96+), Alecko Eskandarian (Clyde Simms 85), Jaime Moreno.
Non entrati: Nick Rimando, Matias Donnet, Rod Dyachenko, Devon McTavish
Statistiche
Tiri: NY 13 (Youri Djorkaeff 4) DC14 (Alecko Eskandarian 4)
Tiri in porta: NY 3 (3 con 1) DC 5 (Facundo Erpen 2, Christian Gomez 2)
Falli: NY 19 (Amado Guevara 6) DC 20 (Jaime Moreno 4, Bryan Namoff 4)
Fuorigioco: NY 0 DC 8 (Freddy Adu 3)
Calci d'angolo: NY 2 (Amado Guevara 1, Chris Henderson 1) DC 4 (Christian Gomez 4)
Parate: NY 4 (Jon Conway 4) DC 3 (Troy Perkins 3)
Ammoniti
DC — Christian Gomez 73
DC — Bryan Namoff 75
NY — Carlos Mendes 76
NY — Amado Guevara 92
Arbitro: Michael Kennedy
Assistenti: George Gansner; Fabio Tovar
4° uomo: Shane Moody
Spettatori: 8.630
Condizioni climatiche: sole, 12°