Freddy Adu al Mondiale non ci sarà : Washington spera in lui per tornare al Titolo…
Dopo 5 giornate di regular season è certamente prematuro stilare conclusioni, ma possiamo comunque delineare tendenze, che in ogni caso risentono di molteplici fattori: 1 - le squadre non sono ancora entrate nel loro periodo di forma fisica ottimale; 2 - l'attesa per le convocazioni di Bruce Arena per il Mondiale di Germania ha certamente prodotto in alcuni elementi la decisione di giocare con il freno a mano per essere tirato a lucido a partire da giugno.
Ora le convocazioni sono state diramate e chi non è stato chiamato si potrà dedicare pienamente alla MLS, consapevole che solo giocando bene nel proprio campionato potrà esserci, in futuro, una nuova possibilità con il Team USA. Ma entriamo nel dettaglio.
1 - Conferme
Dallas (11 punti) sta conducendo la Western Conference: grazie a 3 vittorie e 2 pareggi si è issata al 1° posto, però non sembra attrezzata per traguardi di primissimo piano. Mina, Mulrooney e Ruiz sono garanzie di buon gioco e grande intensità , ma finora lo score parla di 10 gol fatti e ben 7 subiti; la tenuta difensiva appare un po' troppo poco "stagna" per autorizzare sogni di gloria, ma è vero che in pochi hanno fatto meglio, almeno fino ad ora.
I D.C. United (11 punti) stanno tornando ciò che erano nella 2ª metà degli anni '90: possono nuovamente aprire un ciclo dopo il titolo del 2004. Il che non significa vincere sempre ma essere sempre competitivi, avere sempre l'organico adatto per arrivare fino in fondo. Almeno per ora sembra anche la squadra più equilibrata: oltre ad essere l'unica senza sconfitte (insieme a Dallas) ha la miglior differenza-reti della Lega. Adesso Nowak non avrà l'apporto di Olsen e Albright per almeno tutto il mese di giugno, e questo potrebbe portare qualche scompenso in fase difensiva.
I Chicago Fire (5 punti) sono poco al di sopra della mediocrità ; più che altro tra di loro non traspare la voglia di vincere. Herron, Mapp, Jaqua e Rolfe hanno la tendenza ad accontentarsi, fare il salto di qualità ulteriore non sembra alla loro portata. 6 gol fatti e 6 subiti: Chicago vive un momento di stasi che rischia di diventare cronica, il pericolo è rimanere nel limbo. Forse è solo un momento di forma fisica non perfetta, ma va risolto al più presto.
I New York Red Bulls (4 punti) si stanno rivelando ciò che sembravano ad inizio stagione: se su 5 partite ne perdi 1 e ne pareggi 4 è evidente che non c'è coesione nel roster;la fase difensiva è sotto accusa in maniera pesante. Il rookie Marvell Wynne è certamente molto bravo ma non può sopperire alla mancanza di un centrocampo che non fa filtro e fa fatica a proporre gioco in avanti. 4 reti fatte e 7 subite testimoniano di un corto circuito evidente, cui non giovano le aspettative di vittoria dei dirigenti, che mettono sotto pressione anche il coach Johnston. Il fatto che non ci sia più Alexi Lalas a scaldare l'ambiente potrebbe rivelarsi però un fattore positivo.
I Columbus Crew (4 punti) fanno fatica in ogni zona del campo, e questa non è una novità . Ora però si aggiunge anche l'infortunio a Hejduk, che se da un lato avvantaggia gli USA al mondiale (visto il suo stile di gioco, il pericolo di rimanere in campo in 10 era più che reale), d'altro canto leva ai Crew un perno difensivo notevole, nonché un trascinatore per i compagni. Che si dovranno rimboccare le maniche e imporre più gioco a centrocampo: con Szetela potrebbero riuscirci; bisogna che lui ne abbia voglia.
I Colorado Rapids (4 punti) stanno lottando per migliorare il 3° posto a Ovest dello scorso anno: impresa non facile perché rispetto all'anno passato manca Peguero, passato a NY (in cambio di Martins e 2 scelte del draft 2007, ma nel cambio ci ha perso in ogni caso) e Mastroeni andrà in Germania a giugno. Kirovski si conferma un buon realizzatore, ma basterà solo lui a far sognare i tifosi di Denver? La scorsa stagione i Chivas e RSL non erano competitive; i Chivas quest'anno lo sono e per i Rapids la rincorsa deve iniziare ora: perdere troppi punti adesso potrebbe essere fatale.
Real Salt Lake (1 punto) soffrirà un'altra stagione da Cenerentola: spiace dirlo, perché tra le 2 squadre di espansione alla fine della stagione scorsa sembrava quella messa meglio. Ma è un dato di fatto che né Cunningham né Kreis stanno rendendo secondo quanto ci si attendeva. C'è bisogno di aspettare i 2 ragazzini del centrocampo (Ballouchy e Besagno), che sono forse il futuro della franchigia? Sì, pensiamo di sì, ma intanto la squadra gioca nel presente e ciò che il presente offre è una compagine adagiata sul fondo della Western Conference con 1 pareggio e 4 sconfitte, il cui miglior difensore Pope è stato convocato da Arena per i Mondiali. La vediamo molto dura"
2 - Sorprese
I Kansas City Wizards (12 punti) costituiscono la sorpresa positiva: sono in possesso del record migliore (anche se non della miglior differenza-reti) e sembrano lanciati verso posizioni di ben altro prestigio rispetto a quella della stagione scorsa. Ma attenzione: Conrad, Johnson e Wolff sono nella rosa dei 23 per la Germania, e a giugno non saranno a disposizione di Gansler. Il primato dei Wizards però si fonda proprio sull'apporto di questi 3 elementi; riuscirà Kansas City a limitare i danni? Crediamo che in realtà cederanno qualche punto.
I Houston Dynamo (9 punti) sono una contender: questo è valido anche ora che, al 2° posto della Western Conference, si dibattono con una tendenza contraddittoria; 3 vittorie e 2 sconfitte, con 9 reti fatte e 7 subite. Il roster è quello dello scorso anno (quando ancora erano i San José Earthquakes), con De Rosario a dettare i ritmi di gioco e Ching a finalizzare. Certo è che alternare 1 vittoria e 1 sconfitta è indice di poco equilibrio, e inoltre tra poco mancherà Ching, convocato da Arena. Forse a Houston può andare bene così (l'anno scorso vinse la stagione regolare con una partenza molto meno convincente di questa, però poi nei play-off venne eliminata al 1° turno), ma i tifosi vogliono una squadra vincente fin da subito, per potersi identificare"
I L.A. Galaxy (7 punti) devono difendere il loro titolo di campioni, ma per ora giocano al piccolo trotto. Solo Donovan, tra i titolari, andrà in Germania e il fatto che lui per primo (fino a settimana scorsa) abbia giocato non al massimo delle sue potenzialità ci fa pensare che coach Sampson stia studiando un assetto per vincere anche quando Landon non ci sarà : ma finora i risultati non sono stati brillanti. 2 vittorie, 1 pari e 2 sconfitte, con 6 gol fatti e 7 subiti. Non è il ruolino di marcia di una squadra campione. Ma nessuna delle altre sta eccellendo (e ci mancherebbe altro: siamo alla 6ª giornata) e di sicuro i Galaxy risaliranno presto posizioni.
I New England Revolution (4 punti) sono un'altra sorpresa negativa di questo inizio stagione: una sola vittoria (alla 1ª giornata contro i Galaxy), poca capacità di penetrazione, la palla gira poco e Twellman ha smesso di segnare. Pesa molto però il fatto che 5 erano i papabili per il Mondiale: lo stesso Twellman, Dempsey, Reis, Ralston e Noonan, e questo poteva creare l'effetto "freno a mano" di cui parlavamo all'inizio. Di questi però solo Dempsey andrà in Germania, per cui ora ci aspettiamo da Boston un balzo in avanti.
I CD Chivas (4 punti) stanno procedendo pezzo per pezzo con la costruzione di un'identità stabile. I risultati sono già migliori rispetto a quelli della scorsa stagione e la rivalità con i Galaxy è ormai un dato di fatto. L'acquisto di O'Brien, oltre a dare un indiscusso tocco di classe ad una squadra che ne aveva bisogno, aggiunge prestigio perché è il 1° giocatore dei Chivas USA ad essere convocato in Nazionale. Vero è che forse i Chivas ne avrebbero bisogno ora che sta recuperando dall'infortunio: chi può sapere in che stato tornerà dalla Germania? Ma forse quest'anno i Chivas possono puntare alla 4ª posizione ad Ovest: significherebbe play-off, e un altro mattone sarebbe a posto.
alla prossima!!