E adesso i Pistons!

Damon Jones scocca il tiro vincente che chiude la serie 4 a 2 per Cleveland

Dopo sei gare, tirate, tiratissime, lottate, sempre incerte prevalgono i Cleveland Cavaliers, così gli Washington Wizard escono sconfitti, a testa alta, ma pur sempre sconfitti, dalla serie di primo turno che li ha opposti ai Cavs.

Come gara 5 la differenza tra le due squadre è risibile, infinitesimale, minima, eppure in entrambe le gare a prevalere sono i Cavaliers; a decidere gara 5 era stato James con un canestro trovato sulla linea di fondo a 9 decimi dallo scadere, l'autore del canestro decisivo, vincente in gara 6 è Damon Jones che segna a 4.8 secondi dalla fine il canestro del vantaggio dei Cavs, canestro a cui Washington non riesce a controbattere.

La partita è stata sempre in equilibrio tra le due squadre, anche se sono stati gli Wizard a gestire il ritmo della gara e a condurla emotivamente, tranne che per gli ultimi quattro secondi, quelli decisivi.

L'inizio della partita è stato di Washington che ha cominciato molto bene in attacco arrivando ad avere fino a 14 punti di vantaggio nel primo periodo; poi Mike Brown ha cominciato a ruotare il suo quintetto e con gli ingressi di Varejao, Marshall e Murrey i Cavaliers sono riusciti a riportarsi a contatto con gli Wizards.

James ed Arenas hanno continuato il loro duello, James ha chiuso con 32 punti, Arenas con 36, James è stato quasi perfetto nel gestire i tempi della gara andando al ferro, giocando in post basso, gestendo i raddoppi che gli ha proposto Washington trovando sempre compagni liberi con passaggi d'uscita sempre precisi e puntuali.

Arenas ha segnato tanto, ha distribuito 11 assist ai compagni si è caricato la squadra sulle spalle quando nessuno segnava, quando l'attacco non riusciva a produrre tiri di qualità  e si è dovuto mettere in proprio.

Jamison ha cominciato male la partita andando subito in crisi per i troppi falli commessi, ed è riuscito solo nel finale a portare il suo contributo alla causa anche se con solo 15 punti e con 6 su 17 da campo.

Per sopperire alla latitanza di Jamison si sono fatti avanti Haywood autore di 17 punti, Daniels 22 punti e Butler che ha lottato dal primo all'ultimo minuto della gara raccogliendo 20 rimbalizi, sengato 18 punti e ha cercato di difendere su James.

Dall'altra parte della barricata è saprito Ilgauskas che con simili livelli di energia rischia di venir triturato dagli Wallace nella sfida contro Detroit, non è mai apparso Hughes ancora troppo in ritardo di condizione, e fuori dal ritmo di gara dopo la lunga assenza in stagione regolare; Gooden ha confermato la sua nomea di non esser un cuor di leone passando più tempo in panchina che in campo.

Difatti coach Brown per dare energia ai suoi ha impiegato a lungo Varejao che ha lottato, difeso, preso e dato botte senza risparmiarsi e senza paura dando grande energia a tutta la squadra. Grandi prove dal punto realizzativo per Murrey e Marshall autori di 21 e 28 punti uscendo dalla panchina.

Proprio la rande produttività  e energia portata alla gara dalla propria panchina ha permesso ai Cavs di rimanere in partita, inseguendo ma sempre a contatto delgi Wizards fino agli ultimi minuti del quarto periodo quando Washington è rimasta senza segnare per oltre 4 minuti, facendosi mangiare un vantaggi di 7 punti che sembrava portare le due squadre a gara 7.

Invece i Cavs si con 3 punti di vantaggio a 9 secondi dalla fine e con gli Wizards senza timeout, allora Arenas ha deciso di mettersi in proprio ma l'unico risultato è stata una quasi palla persa e una rimessa per la sua squadra in zona d'attacco; non c'era modo per i due allenatori di disegnare un gioco, allora palla a Gilbert che da 9 metri mandava a bersaglio un jumper setato che mandava la partita all'over time.

Brutto overtime, molti errori, paura, imprecisioni, Washington riesce a portarsi davanti di un punto, 113 a 112, palla in mano a 15 secondi dalla fine con Arenas in lunetta: risultato zero su due e palla ai Cavs, ed ecco la mossa a sorpresa, coach Brown scongela Damon Jones e lo manda in campo a giocare gli unici 14 secondi della sua partita.

Attacco di Cleveland, James conduce il gioco, scarica su Hughes che passa il tiro e scarica nell'angolo destro per Jones che mette a bersaglio l'unico tiro tentano in serata, probabilmente il tiro più importante di tutta la carriera del giocatore più sexy dell'NBA, come ama definirsi [NDR E non è neanche l'unica definizione che si da…].

114 a 113 e Washington che non riesce a trovare il canestro con l'ultimo tentativo di Butler di mandare la serie alla settima partita.

Adesso per Cleveland ci saranno i Pistons, la squadra che dall'inizio della stagione si pensa contenderà  agli Spurs il titolo NBA, probabilmente i Cavs non riusciranno a battere Detroit, ma per la prima volta dal 1993 i Cavaliers vincono una serie di playoff.

In questa serie James ha superato un altro esame dimostrandosi sempre all'altezza della situazione ed adesso ha tempo qualche giorno per celebrare la vittoria su Washington prima di incontrare i vice-campioni in carica.

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