Il leader dei Los Angeles Galaxy, il talentuoso Landon Donovan
Eccoli, i campioni in carica.
Vittoria, quella del 2005, non facile, arrivata dopo un ingresso ai playoff solo grazie all'ultimo posto disponibile nella Western Conference, anche a causa dell'assenza di numerosi giocatori impegnati con le rispettive nazionali, ma arrivata comunque con grande merito. Il line-up dei Los Angeles Galaxy di quest'anno sembra assolutamente in grado di ripetere il successo dello scorso anno, con l'unico punto interrogativo derivante dalla partenza di alcuni uomini-chiave per i Mondiali in Germania.
La difesa dei Galaxy, davanti al sicuro portiere Kevin Hartman, vede una linea composta dal veterano Chris Albright, dal sophomore Ugo Ihemelu, cui il tempo passato con la Nazionale USA quest'inverno avrà fatto sicuramente bene, il lungo nazionale giamaicano Tyrone Marshall e uno dei migliori difensori della scorsa stagione, Todd Dunivant, presente in tutte le partite. Cosa che quest'anno potrebbe non accadere, vista la sua probabile presenza nella rosa di Bruce Arena. A rinforzare la difesa sono arrivati il giovane Nathan Sturgis, prima scelta dei Galaxy nel 2006 MLS SuperDraft e, dai rivali Chivas USA, Brian Dunseth. Sturgis è stato selezionato quale NSCAA All-American nel 2005, e nominato MVP nella partita USA-Egitto dei Mondiali Under 20 dello scorso anno.
A centrocampo, intorno all'ultimo dei giocatori presenti nella MLS sin dalla sua creazione, l'ex nazionale Cobi Jones, tutt'oggi velocissimo nonostante l'età , ruoteranno uno a scelta fra Paulo Nagamura e Marcelo Saragosa, l'arrembante capitano Pete Vagenas, al centro con ruolo di guida, e la rivelazione della pre-season, Josh Gardner: veloce ad attaccare e a difendere, va a coprire il difetto dei Galaxy 2005 sulla fascia sinistra. Di rincalzo il ventenne Guillermo Gonzalez e la mezzapunta Michael Enfield.
Davanti l'accoppiata formata da Landon Donovan (più arretrato) e la rivelazione Hercules Gomez. Donovan, cresciuto tra le fila dei tedeschi del Bayer Leverkusen, è probabilmente il giocatore americano dotato di più talento (vinse anche il Palone d'Oro come miglior giocatore dei Mondiali Under 17 del 1999). Attaccante micidiale, lo scorso anno ha mantenuto una media di 12 gol e 10 assist nelle 22 partite giocate. Gomez, nominato MVP dei Galaxy lo scorso anno, dovrà provare di non essere stato semplicemente una fiammata estemporanea. Quest'anno infatti, si troverà addosso molta pressione, specie quando Donovan sarà assente causa Mondiali. Non ci sarà invece il guatemalteco Pando Ramirez il quale, nonostante il gol vittoria nella MLS Cup final del 2005, aveva trovato molte difficoltà ad andare in rete durante l'anno. Di rinforzo in panchina si siederanno Quavas Kirk, attualmente infortunato, e il trentenne brasiliano Ednaldo da Conceicao, che in passato ha avuto esperienze con le maglie di Fluminense, Galatasaray e Saint Gallen.
Nel complesso quindi un team ben strutturato, che coach Steve Sampson dovrà trovare il modo di mantenere in linea al momento della partenza per la Germania dei migliori. Un team che farà comunque di tutto per onorare la memoria del General Manager Doug Hamilton, scomparso lo scorso 9 marzo a causa di un improvviso infarto di ritorno dalla partita dei quarti di finale di CONCACAF Champions' Cup in Costa Rica, costata l'eliminazione contro il Deportivo Saprissa. Era stato Hamilton infatti a guidare i Galaxy alla loro prima "Domestic Double" nella scorsa stagione, cioè l'accoppiata MLS Cup e Lamar Hunt U.S. Open Cup (torneo simile alla F.A. Cup inglese).
L'esordio per LA arriverà il prossimo 1 aprile contro i New England Revolution, campioni in carica della Eastern Conference, nello stadio-gioiello Home Depot Center. Partita replica della finale della scorsa MLS Cup, nella quale i Galaxy oscurarono i Revs 1-0 ai supplementari.