Marcus Hahnemann e Bobby Convey festeggiano la promozione
Per la prima volta in 134 anni di storia, grazie al fondamentale aiuto di due dei migliori talenti del soccer americano, il Reading (pronuncia RED-ing) è riuscito ad ottenere la promozione dalla First Division alla Premier League inglese. L'1-1 di domenica con il Leicester City ha infatti assicurato ai Royals la promozione matematica.
Bobby Convey (sette gol 40 partite) e Marcus Hahnemann (40 volte in campo, con il record del maggior numero di partite senza subire gol per il club, 21) sono i due improbabili eroi di un Campionato che ha visto le due ex stelle della Major League Soccer diventare due dei migliori giocatori, in ruoli chiave, tra gli americani all'estero. La cosa strana è che nessuno dei due sembrava destinato a tanto.
Marcus Hahnemann, 33 anni, portierone di 1.90 per 99kg, in nazionale però bloccato dai vari Keller e Howard, non sembrava proprio poter diventare un giocatore di successo fuori dagli USA. Passato dai Seattle Sounders (della allora A-League, la "seconda divisione" USA) ai Colorado Rapids nel 1997, in cu li guidò dalla porta fino alla finale della MLS Cup, persa per 2-1 contro i D.C. United, dopo altre due stagioni senza infamia e senza lode, fu ceduto a metà stagione al Fulham, dopo che il portiere aveva spedito al club londinese di proprietà di Mohammed Al Fayed delle videocassette. Ma il suo destino era la panchina di Craven Cottage, senza possibilità di subentrare stabilmente a Maik Taylor. Di conseguenza il Fulham lo spedì prima al Rochdale e quindi al Reading. “Brutto periodo – racconta Hahnemann - ma non c'era molto altro che potessi fare oltre che continuare a giocare al meglio".
Bobby Convey, 23 anni, ala leggera di 1.74 per 68 kg, con già 34 partite in Nazionale, è emerso come uno dei migliori talenti USA sin dai tempi delle giovanili, passando per tutte le rappresentative giovanili. Fino al debutto di Freddy Adu è stato il più giovane giocatore ingaggiato dalla MLS. Dopo quattro anni con i D.C. United, nel 2003, decise di lasciare la MLS, ma il suo passaggio al Tottenham saltò all'ultimo, perché gli Hotspurs non riuscirono a fargli ottenere un permesso di lavoro (se si extra-UE, per ottenere un visto ai fini di giocare a calcio in Inghilterra, bisogna infatti aver giocato un numero minimo di partite in Nazionale nell'ultimo anno). La sua frustrazione fu evidente, e le sue prestazione per D.C. ne risentirono notevolmente. “Giocare per il Tottenham era il mio sogno" , ha dichiarato Convey la scorsa settimana, ripetendo del resto quanto già aveva detto ai tempi del fallito passaggio.
“Il mio trasferimento era praticamente fatto, ed io ero già in Inghilterra, ma il permesso di lavoro non è arrivato a causa di un voto 3-3 nel board che prende le decisioni: 'Come possiamo sapere se tu sei abbastanza bravo per poter giocare qui?', fu la loro scusa. Ma adesso so che si sbagliavano" .
Nel luglio 2004 Convey è stato acquistato dal Reading per $1.2 milioni, ma Bobby non riuscì ad essere subito all'altezza delle aspettative. Fu così che nel mercato invernale il Reding ingaggio l'ala irlandese Stephen Hunt, anche per mettergli un po' di pressione addosso. Da quel momento Bobby Convey è diventato però titolare inamovibile, padrone della fasce.
“Bisogna imparare da errori e dispiaceri" , ha detto Convey dopo il 4-1 subito a Dortmund in Germania-USA. "Si può sempre imparare dai fallimenti, ed io penso di averlo fatto" .
Anche il Manager del Reading Steve Coppell, ex titolare della Nazionale inglese a Spagna '82, la cui carriera fu stroncata da un infortunio, non smette di elogiare i due yankee. "Quando Bobby è arrivato era forse un po' troppo presuntuoso, ma adesso conosce il livello al quale deve esprimersi" . "Il rendimento di Marcus [Hahnemann] è invece stato semplicemente superbo per l'intera stagione", ha aggiunto Coppell. "La stagione nel suo complesso è stata come un sogno" .