Freddy Adu, D.C. United. Il suo primo gol da professionista non è bastato a Washington per evitare la sconfitta contro NY/NJ.
MY/NJ MetroStars – D.C. United 3-2
I MetroStars, al loro esordio in casa quest'anno, hanno battuto per 3-2, sovratandoli, i D.C. United, tra i rivali nella rincorsa al primo titolo MLS di NY.
I 31.000 e più spettatori del Giants Stadium hanno visto i MetroStars dominare completamente durante il secondo tempo, consentendo loro di rimanere a punteggio pieno in questa MLS 2004. Mentre D.C., nonostante il primo gol di Freddy Adu, ha subito la prima sconfitta dell'anno.
A passare in vantaggio però, a metà del primo tempo, sono stati i D.C. con un gol di Ben Olsen, seguito ad una buon momento della compagine di Washington. Buio completo invece per gli United nel secondo tempo. Evidentemente i tre cambi fatti dal coach dei MetroStars Bob Bradley sono stati giusti, come è giusto è stato lo spirito con il quale i Metros sono rientrati in campo, dato che i rossoneri a strisce hanno messo a segno tre gol in tredici minuti, ipotecando così il match. Due quelli messi a segno dal giovani giamaicano Fabian Taylor, cui si è aggiunto quello di John Wolyniec.
Nelle prime due partite della stagione le decisioni del coach dei D.C. Peter Nowak si sono dimostrate quasi perfette. Da notare quindi l'importanta scelta che ha visto in porta Doug Warren sostituire dall'inizio Nick Rimando, non ai suoi livelli in questo inizio campionato. Al rientro dalla squalifica Dema Kovalenko, al posto del rookie Josh Gros.
Dall'altra panchina, coach Bradley decide di ripresentare lo stesso undici della vittoria contro Columbus due settimane fa.
Buon inizio degli ospiti al Giants Stadium, ma entrambe le squadre non sembrano essere in giornata per buona parte del primo tempo. La prima occasione della partita arriva solo al 30', quando il centrocampista di NY/NJ Mike Magee si trova sul sinistro una palla d'oro, bloccata però dal portiere Ryan Nielsen.
A sorpresa, ecco il vantaggio degli United con un tap-in di Ben Olsen, che chiude una bella azione iniziata da Bobby Convey, il cui cross trova Moreno che apre per Kovalenko sulla fascia destra. Kovalenko affonda e crossa nel mezzo per Olsen, che insacca facilmente da un metro
Pochi minuti dopo Moreno spara sulla rete esterna, mentre Kovalenko ha un paio di occasioni bloccate da Walker. D.C. continua a dominare il centrocampo, puntando principalmente al possesso palla, fino al fischio di fine primo tempo.
All'inizio del secondo tempo la partita cambia completamente. I MetroStars iniziano di slancio pressando i D.C. a tutto campo e al 50' il giamaicano Fabian Taylor mette a segno il pareggio con un tiro dalla breve distanza a seguito di una spettacolare parata di Warren su un colpo di testa dello stesso Taylor. In risposta, al 53' Nowak effettua un dopo cambio, inserendo Freddy Adu e Josh Gros al posto di Dema Kovalenko e Alecko Eskandarian.
I Metros passano quindi in vantaggio con Wolyniec. Eddie Gaven ruba la palla in modo forse scorretto a Bryan Namoff. Bel cross di Amado Guevara su quale si avventa in tuffo Wolyniec insaccando alla Gigi Riva.
Al 63' NY prende il largo con Taylor, che mette a segno la prima doppietta del campionato con un tiro di sinistro sul quale Warren ha alcune colpe.
Al 75' il telecronista di Fox Sports World urla: "We have history". Primo gol di Freddy Adu nella MLS 2004 e nella sua, brevissima per ora, carriera professionistica. Il gol arriva grazie ad una bella entrata in scivolata di Adu che riesce in anticipo a infilare un cross di Gross, accorciando per i D.C. Ma il risultato non cambierà , e gli United escono sconfitti per la prima volta quest'anno.
Dichiarazione post-partita di Adu: "Questo gol mi toglie un sacco di pressione da dosso. Inoltre mi dà grande fiducia. Sto seriamente iniziando a pensare di potercela fare nella MLS".
Kansas City Wizards – New England Revolution 1-0
Prima vittoria per i Wizards e 50° shutout (partita in cui il portiere esce imbattuto) per il portierone Tony Meola, seconda sconfitta consecutiva per i Crew, ancora con tre gol subiti.
L'attaccante Davy Arnaud ha messo a segno il gol vincente, primo della stagione per Kansas City. Arnaud al 42', dopo aver raccolto sul lato dell'area di rigore un bel passaggio di centrocampista della Nazionale USA Kerry Zavagnin, ha effettuato un gran tiro che ha superato il portiere dei Crew Jon Busch.
Espulso il centrocampista e capitano dei Crew Frankie Hejduk per aver colpito scorrettamente Alex Zotinca nel primo tempo. L'espulsione gli farà saltare la partita di sabato prossimo a Los Angeles.
Problemi sempre più seri e panchina sempore più calda per il coach dei crew Greg Andrulis.
San Jose Earthquakes - New England Revolution 3-1
A Foxboro (MA), DeWayne DeRosario e Alberto Alvarez sono stati nel secondo tempo gli autori di due gol in due minuti che hanno ipotecato la partita in favore dei Quakes.
I Revs erano passati però in vantaggio con il rinato Taylor Twellman, che convertiva un bel passaggio di Joe-Max Moore.
Pareggio di San Jose con DeRosario, che al 53' metteva dentro una gran gol in rovesciata.
Due minuti dopo, al 55', Alvarez buca sulla sinistra la difesa dei Revs chiudendo in rete un bel cross di Landon Donovan.
Terzo gol di San Jose (che ha ora uno score di 1-1-1) al 75' quando ancora Donovan con un cross mette davanti al portiere Brian Ching che non sbaglia.
New England rimane quindi a zero vittorie nel 2004 e nelle ultime otto partite contro San Jose.
Dallas Burn - Chicago Fire 2-0
Terza partita e più di 15.000 km in aereo in otto giorni per i Fire, che ancora una volta escono dal campo sconfitti senza riuscire a mettere a segno un gol.
I gol di Eddie Johnson al 27', in contropiede, e di Bobby Rhine all'81', con un gran tiro dalla distanza, hanno dato ai Burn - il peggior team della lega lo scorso anno, con sole sei vittorie all'attivo - un'inattesa vittoria per 2-0 davanti ai 12,828 del Soldier Field.
Il numero di spettatori, ben al di sotto dei 19,241 che si presentarono nell'apertura del 2001 prima della ristrutturazione dello stadio, è stato deludente almeno quanto la prova in campo dei Fire.
In campo per Chicago si è rivisto dal primo minuto il bomber Ante Razov, al rientro dopo aver dovuto saltare per infortunio il match di mercoledì in CONCACAF Champions Cup contro il Deportivo Saprissa. Il suo compagno di attacco, Damani Ralph, si è invece accomodato in panchina, entrando al 75' proprio al posto di Razov. Nessuno dei due però è stato in grado di sbloccare i Fire, dopo che il team di Chicago lo scorso anno si era classificato secondo attacco della MLS.
Chicago scenderà di nuovo in campo per la CONCACAF Champions Cup mercoledì, quando cercherà di recuperare i due gol di svantaggio con il Deportivo Saprissa.
Colorado Rapids - Los Angeles Galaxy 1-1
I Galaxy considerano l'1-1 con i Colorado Rapids ottenuto all'Invesco Field di Denver un risultato positivo, ma il campo ha raccontato una storia diversa.
Los Angeles è stata messa sotto per l'intero primo tempo, ed è stata fortunate a non rientrare negli spogliatoi con un paio di gol sul groppone. Basta guardare il confronto dei tiri nel primo tempo: Rapids 13, Galaxy 3.
Il rookie attaccante haitiano Jean Philippe Peguero ha quindi, giustamente, portato in vantaggio i Rapids al 9'. Fallo del difensore della nazionale USA Danny Califf, ammonite dall'arbitro Michael Kennedy. Punizione battuta da Mark Chung verso la fascia destra vicino al corner, da dove il neoacquisto il messicano Antonio de la Torre stoppava e metteva in mezzo per Peguero, che di testa superava il portiere dei Galaxy Kevin Hartman.
Grande occasione per Colorado al 19', quando l'attaccante scozzese John Spencer colpva la traversa con Hartman già battuto.
L'unico tentativo di reazione dei Galaxy, che si traduce nel pareggio, arriva da Jovan Kirovski, che dopo aver seminato il centrocampista dei Rapids Ritchie Kotschau va sul fondo e crossa per Carlos Ruiz che "biciclando" mette a segno il terzo gol personale della stagione in tre partite.
Ancora Kirovski mette alla prova Cannon con un colpo un po' debole, deviato con difficoltà in corner.
I Rapids riprendono quindi le redini della partita rischiando di vincerla. Prima De La Torre colpisce la traversa dal limite al 43', quindi al 45' ancora una rovesciata, stavolta di Spencer, che finisce alta di poco.
Ancora un paio di facili occasioni sbagliate da parte di Sasha Victorine e Kirovski chiudono il primo tempo.
Poco brillante il secondo tempo, con un paio di occasioni, una per parte, di Kirovski e Peguero, che però lascia il risultato sull'1-1, lasciando delusi i 13,417 dell'Invesco Field.