Jake Grove è, insieme a Alex Stepanovich, uno dei pochi centri in grado di contribuire fin da subito
Concludiamo oggi l'analisi dei lineman parlando dei migliori centri. Fra i 3 ruoli questo è quello con meno prospetti interessanti perché solo Grove e Stepanovich dovrebbero essere scelti il primo giorno mentre per gli altri bisognerà aspettare il 25 Aprile. Reperire informazioni su alcuni giocatori non è stato facile proprio perché non parliamo di materiale da primi 3 round quindi mi scuso in anticipo per la mancanza di dettagli sugli ultimi prospetti.
1. Jake Grove, 192 cm per 136 kg, senior, Virginia Tech
Pro: Non è il massimo dal punto di vista fisico anche se riesce a farsi rispettare. Gioca in maniera molto aggressiva, è molto forte mentalmente e in campo dà sempre il 100 percento. Reagisce velocemente allo snap e riesce quasi sempre a posizionarsi bene per bloccare gli avversari. È dotato di una buona intelligenza tattica che gli permette di adeguarsi ad ogni situazione. Ha un ottimo primo passo che gli permette di aggredire velocemente anche i difensori più potenti. Ha una buona tecnica che lo rende efficace sia nella protezione del quarterback che dei portatori di palla.
Contro: Dovrebbe potenziare il fisico per bloccare gli avversari anche quando non riesce a posizionarsi alla perfezione. Non è molto agile ed ha qualche problema di troppo nei movimenti laterali o se è costretto a chiudere rapidamente su un avversario.
Giudizio: Grove ha tutte le doti per diventare un centro dominante nella NFL anche se non è un ottimo atleta. Nelle interviste pre-draft ha impressionato positivamente tutti i general manager. Qualcuno di loro sta pensando di usare una scelta del primo round per l'ex Hokie ma al momento non sembra essere sullo stesso livello dei centri chiamati così in alto in passato. Probabile che venga scelto al secondo round.
2. Alex Stepanovich, 192 cm per 138 kg, senior, Ohio State
Pro: Anche lui come Grove non è ben piazzato fisicamente ma riesce comunque a svolgere bene il suo lavoro sopperendo a queste carenze con l'aggressività e l'intelligenza tattica. È sempre conscio della sua posizione e di quella degli altri giocatori in campo. In allenamento ed in partita è sempre concentrato per dare il massimo. Ad Ohio State era il leader del reparto e potrà diventarlo anche nella NFL. È ben preparato tecnicamente. Ha giocato anche come guardia ma i migliori risultati li ha ottenuti da centro. È bravo sia nel bloccare per le corse che nel proteggere il quarterback. Ha una buona spinta con le gambe ed un discreto controllo del corpo.
Contro: è veloce nel long-snap ma non ha ancora perfezionato a dovere la tecnica. Non è un grande atleta ed ha difficoltà nei movimenti laterali o nell'intercettare i blitz avversari. Qualche volta è troppo aggressivo. Non è rapidissimo.
Giudizio: Non è ancora un centro in grado di giocare tutti i down (nella shotgun deve essere rimpiazzato). Al college ha fatto molto più del previsto grazie alla sua voglia di lavorare e niente gli impedisce di ripetersi fra i professionisti. Con il giusto allenatore potrà diventare un ottimo titolare. Dovrebbe essere scelto alla fine del secondo round o più probabilmente all'inizio del terzo.
3. Nick Leckey, 189 cm per 131 kg, senior, Kansas State
Pro: Ė veloce ed è abbastanza agile. Ha buoni movimenti laterali ed è veloce dopo lo snap posizionandosi ottimamente per bloccare l'avversario. Dal punto di vista tecnico è già a buon punto ed usa molto bene le mani. Gioca in modo molto aggressivo e non si risparmia in nessun down. Ha un buon senso tattico e reagisce velocemente a quello che gli accade intorno. Può giocare sia come centro che come guardia.
Contro: Non è forte fisicamente e potrebbe avere qualche problema di troppo con gli avversari più potenti. Non è ancora all'altezza della NFL nella pass protection perché al college non ha avuto modo di giocare spesso in questo sistema. Soffre più di quanto ci si attenderebbe i cambi repentini di direzione.
Giudizio: Leckey sopperisce alle carenze fisiche con una buona intelligenza tattica ed una discreta tecnica ma la strada da fare per diventare titolare fra i professionisti è ancora lunga. La voglia di lavorare però non gli manca e mentre aggiunge qualche chilo potrebbe essere utile come riserva sia del centro che delle guardie. La sua versatilità gli fa guadagnare qualche posizione ma non dovrebbe essere chiamato prima della fine del terzo round o addirittura durante il secondo giorno.
4. Nick Hardwick, 193 cm per 133 kg, senior, Purdue
Pro: Ė veloce ed ha un buon primo passo. Ha un ottimo controllo del corpo. Si impegna al massimo sia in allenamento che in partita. Dimostra una buona resistenza fisica.
Contro: Non ha molta esperienza da centro perché ha giocato soltanto 2 anni da titolare al college e quindi dal punto di vista tecnico non è ancora a livello NFL. Non sembra sapere sempre cosa fare in campo e va troppo spesso in confusione. Deve mettere su qualche chilo e osservare un migliore regime alimentare.
Giudizio: Potenzialmente Hardwick è un discreto giocatore perché ha quasi tutte le doti fisiche per avere successo nella NFL. Quello che invece gli manca a livello tecnico dovrà impararlo dagli allenatori della franchigia che deciderà di puntare su di lui. Sarà interessante vedere quanto in alto arriva un prospetto basandosi quasi esclusivamente sulla base delle sue potenzialità future"
5. Scott Wells, 187 cm per 136 kg, senior, Tennessee
Pro: Ottima resistenza fisica e ammirabile impegno in partita sono le sue doti per cui viene maggiormente elogiato. Tecnicamente è molto ben preparato. Al college era diventato il leader del reparto ed ha il carattere necessario per diventarlo anche nella NFL.
Contro: Anche a lui manca qualche chilo per competere con i giocatori più potenti. Se preso in velocità è facilmente superabile a causa della sua scarsa velocità .
Giudizio: Se fosse messo meglio fisicamente e avesse migliori doti atletiche sarebbe sicuramente una scelta da primo giorno. Il fatto di lavorare duro e le doti di leader probabilmente gli assicurano una scelta nel quinto o sesto round ma nulla di più.