Freddy Adu, “fenomeno” quattordicenne dei D.C. United
Tecnicamente siamo ancora in fase di precampionato, ma le amichevoli e i tornei in corso a quindici giorni dal via della MLS iniziano ad avere un sapore diverso, come la Carolina Challenge Cup, torneo che ha preso il via sabato notte.
La Carolina Challenge Cup vede in campo i D.C. United di Freddy Adu, i Columbus Crew, insieme a Charleston Battery (A-League) e Wilmington Hammerheads (USL). Per i due team delle divisioni inferiori, che affronteranno sui propri campi le squadre della MLS, il torneo darà a molti giocatori la possibilità di mettersi in mostra contro giocatori di livello e preparazione superiore, visto anche che il precampionato dei due minor league teams è iniziato solo l'11 marzo scorso.
La Carolina Cup ha preso il via sabato 20 marzo con Charleston che ha ospitato i D.C. United e i Columbus Crew a Wilmington. Il prossimo turno si giocherà mercoledì 24, e vedrà D.C. scendere in campo a Wilmington e Columbus a Charleston. Culmine della Carolina Challenge Cup sarà sabato 27 marzo quando al Blackbaud Stadium, casa dei Charleston Battery, si terrà un doppio confronto fra Battery contro Hammerheads e United contro Crew.
Il torneo vedrà per la prima volta scendere in campo, forse dal primo minuto, con i D.C. il piccolo fenomeno Freddy Adu. Infatti nell'ultimo periodo Adu si è allenato soltanto, in parte con D.C. e in parte con l'Under 17 in Florida, saltando la disastrosa tournee messicana del team di Washington.
Il coach di D.C., l'ex attaccante il polacco Peter Nowak, ha comunque altre preoccupazioni. Tra le altre il rientro in rosa di Jaime Moreno, dopo un periodo di prova ai MetroStars, nonostante sia ancora senza contratto.
Columbus intanto, sta ancora cercando di sostituire degnamente Brian McBride, oggi al Fulham in Premier League. Per ovviare, i Crew sono in trattativa per acquistare il costaricano Under-23 Erick Scott, 22 anni, proveniente dalla Liga Deportiva Alajuelense. Scott è il calciatore che ha dato il via alle marcature nel match che ha visto mercoledì l'Alajuelense distruggere per 3-0 i campioni MLS San Jose Earthquakes nel primo turno della CONCACAF Champions Cup. Un problema riguardante Scott è che dovrà assentarsi per quasi un mese in estate causa partecipazione alle Olimpiadi di Atene con la sua Nazionale. I Crew sperano poi di aver sistemato la difesa, traballante lo scorso anno, con l'acquisto dell'ex nazionale USA Robin Fraser, preso dai Colorado Rapids, e della giovane promessa Chad Marshall.
Charleston e Wilmington, entrambe campioni della rispettiva lega, sono ancora all'inzio della preparazione, e il loro mercato deve in realtà ancora prendere il via seriamente.
Wilmington farà scendere in campo più o meno gli stessi giocatori che hanno vinto la USL (la terza divisione USA) lo scorso anno e che hanno ottenuto il record del maggior avanzamento nella US Open Cup per una squadra di terza divisione. Gli Hammerheads vennero infatti eliminati dai D.C. United nei quarti di finale dopo aver umiliato i Dallas Burn 4-1 negli ottavi.
Carolina Challenge Cup Preview
Charleston Battery: Campioni in carica della A-League, stanno cercando di mettere insieme giocatori vecchi e nuovi per riuscire a difendere il loro titolo dall'assalto di vecchi e nuovi contendenti. La dirigenza è però preoccupata della possibilità chealcuni dei migliori esponenti della rosa dello scorso anno possano non rientrare in squadra (ricordiamo che la A-League è una lega semiprofessionistica). Per fortuna la maggior parte della miglior difesa degli ultimi campionati è gia rientrata, una linea composta ora da Mark Watson e Linval Dixon che dovranno aiutare i nuovi, tra i quali Michael Green, ad inserirsi nel migliore dei modi. Molto ci si aspetta dai due acquisti danesi Andreas Bechmann e Henrik Jensen.
A centrocampo Ted Chronopoulos, Chris Goos, e Steve Klein danno il giusto equilibrio, mentre Paul Conway e Josh Henderson saranno ancora parte della linea d'attacco dei Battery. Con l'arrivo del giovani paraguayano Jesus Martinez Morales, dell'ex Dallas Burn e Rochester Rhino, Aleksey Korol e il ritorno di Chris Bagley dal prestito ai New England Revolution, dove si è ben comportato, la competizione per un posto in squadra sarà davvero notevole.
Giocatori da osservare: Chris Goos, Chris Bagley, Aleksey Korol, Paul Conway, Ted Chronopoulos
Columbus Crew: I Columbus Crew dello scorso sono considerati una delle più grosse delusioni della MLS. Con in squadra i talentuosi Brian McBride, Edson Buddle, Kyle Martino, Jeff Cunningham e Brian West, solo per nominarne alcuni, la stagione 2003 è stata un disastro. Molti pensano che lragione principale sia stato l'infortunio subito ad inizio stagione da Edson Buddle, infortunio che lo ha tenuto fuori fino al termine della MLS Cup 2003. Da quel momento infatti, la squadra non ha più avuto un'organizzazione di gioco degna di questo nome. Per questo motivo molti tifosi da tempo chiedono l'esonero del coach Greg Andulis, scontrandosi però col diverso parere del General Manager di Columbus, Jim Smith, e del resto della dirigenza, che hanno deciso di dargli ancora fiducia, per ora.
La dirigenza spera quest'ano di poter ottenere di più da uomini come Martino e Buddle, entrambi con un anno di esperienza in più e, si spera, più salute. La difesa sembra essere stata sistemata con l'acquisto Chad Marshall e Robin Fraser, che vanno ad aggiungersi al bravo portiere Busch. Ma le speranze dei Crew riposano comunque nelle prestazioni dei vari Frankie Hedjuk, Simon Elliott, Manny Lagos e Ross Paule, oltre che di Martino e Buddle, per poter rientrare nei playoff 2004.
Giocatori da osservare: Edson Buddle, Kyle Martino, Jeff Cunningham, Chad Marshall, David Testo
D.C. United: I D.C. United, tricampioni della MLS, lo scorso anno sono stati deludentemente eliminati al primo turno dei playoff della MLS Cup, al termine di un'ennesima tumultuosa stagione con Ray Hudson in panchina, triste chiusura di una era, quella di Hudson, che certamente serna non si può definire, visti risultati e ambiente.
Le speranze di quest'anno sono riposte nelle gesta del quattordicenne fenomeno Freddy Adu. Ormai sappiamo più o meno tutto di Adu, ma quali altri cambiamenti si sono avuti nella squadra di Washington?
Innanzitutto un nuovo allenatore, Peter Nowak, che cercherà di guidare D.C. con la stessa intensità che lo ha caratterizzato negli anni in cui guidava l'attacco dei Chicago Fire, di cui è stato capitano per alcuni anni. Altri due avvenimenti chiave sono stati il ritiro dal calcio giocati di due grandi come il bulgaro Hristo Stoichkov e il boliviano Marco Etcheverry, uno dei migliori giocatori della storia della MLS.
A questo punto sembra che Nowak ed Ernie Stewart dovranno lavorare duramente per far crescere un team con molti giovani interessantissimi, ma dalla scarsa esperienza, quali Adu, Bobby Convey e Santino Quaranta. Specialmente Quaranta si spera possa esplodere granzie anche all'aiuto in campo di Jaime Moreno, di ritorno a Washington dopo il beve periodo con i MetroStars, e di Ronald Cerritos, preso a metà della scorsa stagione. C'è poi sempre l'ottimo Dema Kovalenko a dettare i tempi sulle fasce. Importantissimo per D.C. sarà il recupero fisico di Nick Rimando, che dovrà affiancare in attacco Doug Warren. La difesa infine sembra ben messa, con Mike Petke e Ryan Nelsen al centro a guidarla.
Giocatori da osservare: Freddy Adu, Doug Warren, Santino Quaranta, Bobby Convey
Wilmington Hammerheads: Come i Battery, i Wilmington Hammerheads stanno cercano di rimmettere insieme le fila della squadra campione USL (terza divisione) dello scorso anno, e difendere il titolo dall'attaco della loro nemesi, gli Charlotte Eagles. Gli Hammerheads avranno assoluto bisogno di giocatori quali Billy Platz, Johnnie Keen e George Corrie per mantenere solido l'impianto della squadra. Notizie recenti danno ancora per incerto il rientro in rosa di Graham Goulding, Glenn Murray e Junior Zarate. In caso di esito negativo delle trattative, saròà difficile per Wilmington sostituirli adeguatamente in breve tempo.
In ogni caso, come al solito, il coach David Irving metterà insieme una squadra in grado di essere competitiva a tutti i livelli, anche se forse non in grado di ripetere l'exploit dello scorso anno nella US Open Cup. Al momento la situazione è però troppo incerta per fare un'analisi realistica.
Giocatori da osservare: Johnnie Keen, Marc Hubbard, George Corrie, Ryan Miller