Dove giocherà l'anno prossimo Carlos Beltran?
Quando la serie si sposta a Houston con gli Astros costretti a vincere per rimanere in corsa per la conquista del Pennant di National League, gli occhi sono sempre più puntati soprattutto su di un giocatore. Si tratta dell'esterno centro di Houston il ventisettenne Carlos Beltran.
Drayton McLane, proprietario della franchigia texana, che in questo 2004, per la prima volta nella sua storia è riuscita a vincere un incontro di post-season, sta facendo come tutti gli altri suoi colleghi rimasti ancora in gara, i conti di quello che significa giocare a Baseball nel mese di ottobre.
Innanzitutto si calcola quella che è la differenza tra una serie che si conclude con il minimo delle partite ed una che invece si protrae sino a gara-5 per le Division series o gara-7 per le Championship e le World Series. Nel primo caso quando si giocano solo le partite necessarie, sono i giocatori quelli che guadagnano di più, arrivando ad incassare il 60% delle entrate. Nel caso si vada oltre con le partite invece tutto l'incasso va alla società . Sembrerà assurdo ma rifilare un cappotto in post-season è un vero e proprio business andato male.
Oltre a queste stranezze tipiche degli sport professionistici americani, McLane se la deve vedere con un altro problemuccio di tipo economico che si chiama proprio Carlos Beltran. Il giocatore sta portando avanti gli Astros con una serie di homeruns che fanno di lui ormai un autentico fuoriclasse della MLB. Allo stesso tempo ogni fuoricampo allontana sempre di più Beltran da Houston. Già prima dell'inizio dei playoff il suo nome era il più citato nei rumors riguardanti il mercato dei free agent.
Il giocatore vale certamente un contratto da oltre 100 milioni di dollari e questo ha ridotto il numero dei possibili offerenti. Oltre all'immancabile Steinbrenner che da tempo vede il gioello di Houston come il sostituto di Bernie Williams a presidiare il territorio centrale nello yankee Stadium, sono sempre più consistenti le voci che dicono dei Chicago Cubs pronti ad offrire cifre altissime per avere Beltran. Nei giorni scorsi sui giornali di Chicago si raccontava di di una Tribune Company pronta a fare la guerra a The Boss per portare Beltran ai Cubs.
Il portoricano ha già apertamente dichiarato che passare alle dipendendenze di Steinbreinner sarebbe per lui una grande soddisfazione sottolinenado che avere un proprietario di squadra che ama così tanto vincere è una cosa che gli piacerebbe molto. Che alla fine si arrivi, che siano Cubs o Yankees, ad un grosso affare per Beltran è certo al 100%, semplicemente per il fatto che il suo agente è Scott Boras, il principale procuratore della MLB che riesce sempre a chiudere trattative con super contratti per i suoi assistiti.
Logicamente McLane farà il possibile per far firmare lo slugger con gli Astros ma le disponibilità economiche sono differenti rispetto a quelle dei concorrenti. Il giocatore è arrivato a Houston il 24 giugno di quest'anno proveniente dai Kansas City Royals in una trattativa che ha coinvolto anche Oakland, Gli Astros nello scambio tra le tre franchigie cedettero agli A's il closer Octavio Dotel e diedero ai Royals il prospetto John Buck, un ricevitore di 24 anni.
Essendo passato dalla American League alla National a campionato in corso Beltran è stato il primo giocatore a battere almeno 50 RBIs in ognuno delle due leghe nella stessa stagione. E' stato anche il primo a partecipare ad un All-Star Game giocando parte della partita con una selezione e parte con l'altra. Durante la sua permanenza con i Royals in AL la sua media battuta è stata di .278 con 15 fuoricampo, 51 RBIs e 14 basi rubate. Mentre invece con gli Astros nella NL ha chiuso la regular season con una media di .333, 23 fuoricampo, 53 RBIs e 28 basi rubate in 90 partite giocate.
Beltran è uno switch hitter dotato di uno swing compatto e veloce che lo fa colpire con precisione ma anche con molta potenza. Per il momento non ha dimostrato di essere più forte battendo destro o sinistro, quindi continua ad alternare la posizione di battuta a seconda del pitcher che affronta. Come ha fatto anche vedere nei playoff è estremamente pericoloso nei primi innings quando riesce a colpire facilmente qualsiasi tipo di lancio gli venga offerto, mentre nelle fasi finali della partita tende a perdere lucidità .
Oltre alle grosse capacità di colpitore l'esterno centro degli Astros è un corridore dotato di ottima velocità , ma soprattutto di un tempismo fuori dal comune. Otttimo anche in difesa, dove oltre a tenere bene una vasta zona di campo, ha un buon lancio soprattutto verso casa base. Insomma è veramente un giocatore completo ed in continuo progresso.
Certamente dopo una post-season, che qualsiasi sia il risultato finale della sua squadra lo ha visto protagonista, Carlos Beltran si prepara a vivere una offseason da numero uno.