Dale Jr. pensa gia' al 2008?
Con la vittoria a Bristol nella Sharpie 500 dello scorso sabato, Carl Edwards si è assicurato un posto nella Chase per la Nextel Cup, la parte finale della stagione. Le ultime dieci corse infatti vedranno i primi 12 piloti in classifica generale dopo 26 corse, limite al quale mancano due gare, ripartire con un punteggio resettato e identico, fatta eccezione per un bonus di dieci punti per ogni vittoria raccolta durante la stagione.
La marcia finale verso la qualificazione, classica del mese di agosto, iniziata con la corsa di Indianapolis un mese fa, vinta da Tony Stewart che poi si è ripetuto sullo stradale di Watkins Glen, e proseguita con le vittorie di Kurt Busch a Pocono e Michigan, si concludera' l'8 di settembre con la prova di Richmond in notturna, passando per la tappa in California il 2 settembre, sempre in notturna.
L'attenzione di media e fans è focalizzata naturalmente sulla difficile situazione di Dale Earnahrdt Jr. , al quale servirebbe ben piu' di un miracolo per centrare la partecipazione alla Chase. Dopo la discreta serie di giugno con due piazzamenti nei Top 5, un quarto e un quinto posto, e due arrivi dentro i quindici, comunque da non buttare se associati ai problemi degli avversari diretti, tutto è precipitato nell'arco di due gare.
A Indianapolis Junior aveva dominato la prima parte di corsa, comandando anche la gara per 33 giri. Come avevamo scritto anche qui su PlayItUsa, pur essendo difficile la classifica, la rimonta poteva essere piu' che probabile vista la prestazione velocistica di Daytona, dove all'inizio di luglio, solo un incidente dopo 14 giri aveva decretato il ko. Ma sulla pista della Florida un evento simile, essere tamponati e spediti nel prato, è accettabile, è nelle possibilita' che possono capitare in quella gara.
La conferma a Indy quindi lasciava ben sperare. Al giro 135 invece, sul catino dell'Indiana il motore Chevrolet della rossa vettura numero 8 dava forfait, abbandonando Junior, e non per la prima volta in questa stagione. Solo a tradire nuovamente le speranze è servito poi lo splendido secondo posto a Pocono, tra l'altro dietro al rivale diretto Kurt Busch, condito anche dalla pole position, che ancora una volta dava prova del buon lavoro del team e di Dale Jr. nel mettercela tutta per trovare la prestazione.
La settimana successiva a Watkins Glen è ancora il motore a mettere la parola fine alla corsa di Junior, che stava vedendosela alla pari nella lotta tra Jeff Gordon e Tony Stewart, nell'attesa di vederne l'esito e magari approfittarne.
Ancora il 12esimo posto di Michigan due settimane fa e l'ottimo quinto la scorsa a Bristol, non fanno altro che far puntare il dito sulla mancata affidabilita' della vettura del team DEI. In coincidenza poi il fatto che l'avversario da battere per conquistare il fatidico dodicesimo posto, si è rivelato Kurt Busch, che ha risposto alla sfida con due vittorie, ed è stato il pilota da battere insieme a Stewart nell'ultimo mese.
La distanza tra Earnhardt e Busch prima della corsa in California è di 158 punti. Se dopo la gara sara' di oltre 161 la partita sara' chiusa e l'ultimo posto per la Chase assegnato al pilota del team Penske. In caso contrario se Junior riuscisse a limare un po il distacco l'ultima speranza si giocherebbe la settimana prossima a Richmond, che tra l'altro è la pista sulla quale il figlio del grande Dale Sr ha colto il suo ultimo successo nel maggio 2006.
Gli altri posti sono in pratica definiti, con qualche cambiamento nelle posizioni. Jeff Gordon è sempre leader con 349 punti di vantaggio su Tony Stewart salito al secondo posto grazie agli stop di Denny Hamlin, che comunque lo segue a quattro punti, e Matt Kenseth a Bristol, oltre che dei suoi due successi. Kenseth è quarto a -66 da Hamlin.
In fila seguono poi Carl Edwards, Jimmie Johnson, Jeff Burton e Kyle Busch. Al nono, decimo e undicesimo ci sono Clint Bowyer, Kevin Harvick e Martin Truex Jr. anche loro quasi al sicuro. Harvick e Truex Jr. hanno rispettivamente nove e otto punti di vantaggio su Busch, all'ultima piazza disponibile. Il vincitore di Daytona, Harvick è in un trend calante ultimamente, ma dovrebbe succedere una coincidenza astrale per lasciarlo fuori come due ritiri uniti a due vittorie consecutive di Junior, davvero molto dura da ipotizzare adesso.
Dale Jr. sara' rinfrancato dal contratto che ha gia' in tasca con il team Hendrick, e con esso la certezza di avere a disposizione per l'anno venturo il materiale migliore della NASCAR, comunque vada nelle prossime due corse, ma non il pubblico che lo vedrebbe fuori dalla Chase per la seconda volta in tre anni, come accadde nel 2005.
Il colmo è per la NASCAR. Ha allargato di due posti in piu' la Chase proprio per evitare il ripetersi di due anni fa quando rimasero fuori superstar appunto come Dale Jr. e Jeff Gordon, ma pare che non servira'.
Finche' non si corre e non cala la bandiera scacchi è presto per parlare. Una puntata alla volta. La prima in California come detto il due settembre, in notturna, ora italiana le 2 di notte. Poi ne riparleremo.