Jeff Gordon e il suo crew chief scrutano il cielo. La pioggia gli sara' d'aiuto.
Con una vittoria come quella di domenica scorsa sul circuito di Pocono sembrerebbe proprio di si'. A Jeff Gordon fila tutto bene fino a portare la sua Chevrolet 24 alla Victory Lane anche quando probabilmente con una giornata normale avrebbe avuto meno possibilita'. La 500 miglia sull'ovale di forma triangolare della Pennsylvania è infatti condizionata dalla pioggia, che prima fa ritardare la partenza di quasi tre ore, poi mette fine alla corsa poco dopo meta' gara.
Il numero di giri percorsi, 106 sui 200 previsti, è sufficiente a dichiarare la gara valida e Gordon diventa il vincitore trovandosi in testa al momento della sospensione. La mossa vincente è opera di Steve Letarte, il crew chief della Chevy #24 del team Hendrick. Con due neutralizzazioni in pratica consecutive, visti i soli sette giri di differenza tra una bandiera gialla e l'altra, a cavallo tra il 70esimo e l'80esimo giro, Steve fa rimanere in pista Gordon durante la seconda caution, avendo fatto la sosta di routine durante la prima solo pochi minuti prima.
Questo permette il guadagno di importanti posizioni fino a portare Jeff in testa, dato che la maggior parte dei piloti, tra i cui il leader Denny Hamlin e Tony Stewart fino a quel momento dominatori della corsa, effettuano comunque due soste durante entrambe le pause.
Solo Ryan Newman rimane vicino a Gordon, cercando il sorpasso proprio al fatidico 106esimo giro quando la pioggia inizia a scendere. Gordon tiene duro e Newman si deve accontentare del secondo posto e dell'ennesima partenza dalla pole non finalizzata con una vittoria. Rimane per lui comunque un'ottimo risultato visto che nei primi dieci la sua Dodge #12 è l'unica vettura insieme alla Ford di Matt Kenseth, giunto nono, a non essere una Chevrolet.
Ancora ottimi e consistenti Martin Truex Jr. (Chevy #1) e Casey Mears (Chevy#25) rispettivamente terzo e quarto. Truex Jr. si porta cosi' in zona qualificazione Chase, attestandosi all'undicesimo posto in classifica generale.
Ma torniamo al protagonista, Jeff Gordon. E' la quarta vittoria stagionale, che rafforza sempre piu' la sua leadership in campionato. Dopo aver eguagliato il numero di vittorie di Dale Sr. a Martinsville e averlo oltrepassato a Talladega, sembrano esserci ormai pochi ostacoli verso il quinto titolo, e l'avvicinarsi cosi' anche al record di titoli NASCAR, detenuto dallo stesso Dale Earnhardt Sr. e da Richard "The King" Petty con 7.
Mai dopo 14 corse aveva tanti punti e vittorie, neanche negli anni dei titoli (1995,1997-98,2001), questa è la migliore partenza stagionale mai avuta dal piu' titolato pilota in attivita'. Gli altri sono avvisati.
Il suo compagno Jimmie Johnson ha dovuto alzare bandiera bianca per un problema meccanico ed è cosi' scivolato al quarto posto in classifica. Ma sono le vittorie ottenute da Jeff che iniziano a pesare come numero nell'ottica Chase. Ricordiamoci che ogni vittoria 'pesa' 10 punti di bonus alla partenza della fase finale della stagione. Se al momento sarebbero solo dieci proprio su Johnson che ha vinto anche lui 3 corse, fanno quaranta su tutti gli altri piloti virtualmente qualificati al momento.
Prossimo appuntamento per la Nextel Cup a Michigan questo weekend, sul veloce ovale di 2 miglia. La gara sara' sulla lunghezza di 400 miglia. Come ormai quasi consuetudine attesi per la pole Rocketman Ryan Newman che nelle ultime corse è sempre la migliore Dodge in pista, ed anche Denny Hamlin che ha mancato il tris a Pocono dopo essere stato a lungo in testa.
In gara proprio le vetture del Joe Gibbs Racing potrebbero essere competitive e una possibilita' a Tony Stewart ancora a zero nel 2007 la si puo' dare. Per cercare un pronostico certo pero' non ci si puo' allontanare dal team Hendrick, quindi Johnson e Gordon.