Manca poco all'inizio della stagione Nascar 2007
Dopo i primi giorni di prove nei Preseason Thunder svoltisi a Daytona in gennaio, la offseason della NASCAR è ormai agli sgoccioli e a partire dal prossimo fine settimana si iniziera' a fare sul serio nel sud della Florida. Piloti e meccanici non avranno piu' tempo di riposarsi e partira' la lunga caccia alla Nextel Cup 2007.
Per la nuova stagione la NASCAR ha recentemente rivisto alcuni parametri nel sistema di punteggio per le singole gare e nel formato della Chase per la Nextel Cup. Al vincitore di ogni gara andranno 185 punti, 5 in piu' rispetto allo scorsa stagione, ed è stato allargato a 12 il numero di piloti che si contenderanno il titolo nelle ultime 10 gare, la Chase appunto. Nelle prime 3 edizioni del camponato con questo formato, dal 2004, i piloti qualificati partivano col punteggio a 5050 con decrementi di 5 punti per ogni posizione dal primo al decimo.
Nel 2007 ogni driver nella Chase partira' con 5000 punti, ma avra' un bonus aggiuntivo di 10 punti per ogni vittoria conquistata fino al via della fase finale. In questo modo si cerca di trovare il miglior bilanciamento possibile tra il giusto premio per una vittoria e la regolarita' e consistenza durante tutta la stagione.
Altra novita' sara' la presenza della Toyota che col modello Camry, è il primo costruttore non americano a partecipare alla serie piu' popolare negli US. Nei primi test i risultati sono stati altalenanti e l'esordio a Daytona non sara' certo dei piu' facili.
Tra i piloti spicca il nome di Juan Pablo Montoya. Il colombiano ex F1 disputera' la prima stagione completa nella NASCAR al volante della Dodge n.42 del team di Chip Ganassi, dopo aver esordito nell'ultima gara 2006 a Homestead, finendo pero' la sua gara a muro con la vettura incendiata. Juancho pero'ha iniziato la sua esperienza a Daytona nel migliore dei modi vincendo la 24 ore Grand Am che lo scorso weekend è stato il primo evento ufficiale delle Speedweeks 2007, il periodo di gare sul circuito della Florida che apre la stagione motoristica e che culmina con la 500 miglia del 18 febbraio.
Durante l'anno poi vedremo a partire dalla gara di Bristol un nuovo modello di vettura che introdurra' sostanziali cambiamenti in fatto di aerodinamica e sicurezza, la Car Of Tomorrow. Introduzione a detta della NASCAR che dovrebbe portare riduzione dei costi, ma che in realta' costringera' tutti i team a portare avanti due programmi visto che sara' utilizzata solo in alcune gare.
Il primo evento che vedra' in pista le vetture a Daytona sara' il Budweiser Shootout, il 10 febbraio, gara esibizione sulla distanza di 75 giri che vede al via per invito 21 piloti. Ci saranno gli autori di pole position nelle qualifiche delle gare 2006, vincitori di passate edizioni di questa esibizione e passati vincitori di campionati. Esibizione e divertimento per il pubblico, ma non per i piloti. Poter correre e saggiare la pista in questo evento è infatti gia' un piccolo vantaggio i vista delle importanti gare successive.
La gara di Daytona si svolge infatti in maniera del tutto speciale rispetto a tutte le altre prove. Dopo le qualifiche sara' la volta dei Gatorade Duels, il giovedi' precedente la 500 miglia. Si tratta di due manche di qualificazione sulla distanza di 125 miglia (50 giri) che stabiliranno la griglia di partenza della 500 miglia.
Questi eventi non assegnano punti per il campionato che ha il suo inizio ufficiale proprio con la Daytona 500, The Great America Race, la corsa piu' importante di tutta la stagione NASCAR. L'anno scorso trionfo' Jimmie Johnson che poi vinse anche la Nextel Cup. Nessuno riesce a vincerla per due anni consecutivi dal 1994-1995 quando a riuscirci fu Sterling Marlin.
Il piu' vincente nella grande classica è Richard "The King" Petty con 7 successi, mentre la Chevrolet capeggia i costruttori con 14 vittorie. Nel 1974 ci furono 60 cambi di leader in testa alla corsa mentre nelle edizioni 74,89 e 1996 furono ben 15 i piloti ad alternarsi al comando.
Nel 1978 Bobby Allison riusci' a trionfare partendo dalla 33esima posizione mentre il piu' giovane vincitore è stato Jeff Gordon nel 1997 quando aveva 25 anni. Un serio candidato per tale record potrebbe essere il giovane Denny Hamlin, miglior rookie 2006.
Montoya, vincitore a Indianapolis nel 2000, avra' la possibilita' di raggiungere due leggende assolute come Mario Andretti e AJ Foyt unici capaci di trionfare nella Indy 500 e nella grande classica NASCAR.
Infine una curiosita'. La Pace Car che portera' tutto il gruppo allo sventolio della bandiera verde per il via della corsa sara' una 2007 Chevrolet Corvette e sara' guidata da Cal Ripken Jr. grande leggenda dei Baltimore Orioles di baseball MLB.
Sky Sport trasmettera' in diretta la corsa il 18 febbraio e qui su Play It continueremo a seguirne l'avvicinamento con risultati e news. Preparatevi all'accensione dei motori.