Jimmie Johnson sempre più vicino alla conquista della Nextel Cup
Penultimo appuntamento della stagione 2006 per la NASCAR Nextel Cup sul ciruito di Phoenix. Sul corto ovale dell'Arizona Jimmie Johnson (Chevrolet n.48) mette una seria ipoteca sulla vittoria finale del campionato, conquistando il secondo posto dietro al vincitore Kevin Harvick (Chevrolet n.29).
Harvick ha condotto la Chevy del team di Richard Childress al comando della corsa per ben 252 dei 312 giri previsti per coprire 500 miglia.
Presa la testa della gara gia' al quarto giro, dopo aver sorpassato il poleman Jeff Gordon (Chevy n.24), Harvick ha sempre mantenuto un passo superiore agli altri, cedendo il comando solo a tratti proprio a Johnson e a Mark Martin (Ford n.6), prima di sorpassarlo definitivamente al giro 282.
Nel finale Kevin ha ottimamente fronteggiato anche una serie attacchi di Johnson riavvicinatosi grazie ad una serie ripartenze, conseguenze di due neutralizzazioni per incidenti negli ultimi venti giri, e di una bandiera rossa, sventolata a 5 giri dal termine causa la rottura del motore di Clint Bowyer che ha sparso liquidi in pista, sui quali poi Casey Mears è scivolato, finendo a muro. Johnson giustamente pero' non ha preso rischi eccessivi, potendo tranquilamente sacrificare la possibile vittoria, per portare a casa un piazzamento che puo' valere la stagione intera.
Il pilota del team Hendrick ha disputato una gara davvero degna del possibile futuro campione in carica. Partito 29esimo, peggiore tra tutti i 'chasers', ha mantenuto la calma e focalizzato l'obiettivo, arrivare in fondo lontano dai guai. E non è facile quando parti cosi' indietro e vedi i tuoi rivali diretti la' davanti.
Al 25esimo giro si trova gia' 17esimo, ma la sua scalata è inarrestabile e al giro 55 viaggia nei primi cinque. Al giro 133 passa al comando della corsa. Il secondo posto finale è il giusto premio anche per la squadra, sempre precisa nelle soste, tutte molto azzeccate sia come cambi gomme che come aggiustamenti di peso.
Negli ultimi giri infatti la Chevrolet di Jimmie era la piu' veloce in pista e Harvick ha potuto resistere solo con grande mestiere. Aumenta cosi il vantaggio in classifica su Matt Kenseth (Ford n.17) giunto solo 13esimo.
Matt e il Roush Racing, il suo team, capiscono in fretta che quello di Phoenix non sara' il loro weekend. Gia' dal venerdi la vettura n.17 risulta inaspettatamente lenta, al limite dell'inguidabile. Per Kenseth diventa evidente la frustazione di essere stato competitivo praticamente tutta la stagione e di non riuscire a trovare il bandolo della matassa proprio nel momento cruciale del campionato. Iniziato l'ultimo giro in decima posizione, Kenseth perde tre posizioni nella tornata finale, forse la foto della resa.
Per chi avesse ancora bisogno di conferme, Denny Hamlin (Chevy n.11) mette un altro sigillo alla sua straordinaria stagione da rookie. Il terzo posto, con sorpasso all'ultimo giro al quattro volte campione Jeff Gordon (Chevy n.24), la dicono lunga sulla stoffa del giovane di casa Joe Gibbs Racing. Gordon ha quindi concluso quarto, con Carl Edwards subito alle spalle.
Nei primi dieci anche Mark Martin (Ford n.6) sesto, Kasey Kahne (Dodge n.9) settimo, Dale Jr. (Chevy n.8) nono e Jeff Burton (Chevy n.31) decimo. Kyle Busch (Chevy n.5) è invece finito 38esimo, causa un incidente con Jamie McMurray all'ingresso della curva uno del triovale, al giro 272. Anche lui aveva comunque viaggiato spesso nei primi 10.
In classifica Johnson ha quindi un vantaggio di 63 punti su Kenseth. Harvick e Hamlin sono a -90 e Dale Jr. a -115. Con solo l'ultima gara da giocarsi, il prossimo fine settimana ad Homestead, in Florida, il vantaggio di Johnson è certamente cospicuo, in quanto gli bastera' un 12esimo posto o meglio per vincere finalmente la prima sospirata Nextel Cup.