Scott Atherton gongola: per l'ALMS il 2006 è stato un anno record
Nel cominciare questo articolo orientato ad un classico Promossi e Bocciati mi ero fatto una scaletta con una pagella dei protagonisti, ma alcune notizie che ci giungono dal Nord American richiedono di lasciare il proscenio alle stesse.
Con altri campionati automobilistici alle prese con problemi rilevanti riguardo al calo netto di spettatori, ripassando l'album 2006 della American Le Mans Series, non si può che promuovere la serie stessa per gli splendidi risultati ottenuti che hanno moltiplicato le aspettative per la stagione 2007.
Riconosciuto da molti, come il campionato automobilistico più in crescita del Nord America e forse del mondo; ha registrato segno positivo sotto tutti i punti di vista a partire dal numero degli spettatori, passando per il numero delle case automobilistiche partecipanti e per il numero di sponsor che attira; per finire con i risultati televisivi.
Se a qualcuno capitasse d'incontrare il presidente e Ceo della ALMS Scott Atherton; vedrebbe che ha sempre con sè un pacco di fogli. Quei documenti contengono i dati relativi agli spettatori e all'audience che il campionato ha raccolto, numeri che lo stesso Atherton ribadisce in continuazione:“Guardando ai risultati raggiunti in termine di contatti televisivi durante il 2006 da molti sports, noi non possiamo che essere soddisfatti! In base a quanto ora abbiamo riscontrato non vediamo l'ora di esporre le novità della prossima stagione.”
Pensate nel 2006, il contratto con le TV prevedeva una copertura ad opera di un network quale la CBS, e da un altro che distribuisce i suoi contenuti via cavo: la Speed. Ora si conoscono i dati definitivi relativi all' audience televisiva: rispetto all'anno precedente, The Series ha avuto un incremento del 40%.
Non solo, per darvi un termine di paragone, è stato stimato che l' ALMS ha un mercato televisivo a livello mondiale intorno ai 520 milioni di spettatori e è previsto che verrà trasmesso in più di 80 paesi.
A seconda della pista si è calcolato un aumento medio di spettatori paganti presenti alle gare del 6%, con punte del 12-15%.
Un mercato del generale diventa un mercato succulento per molti e, per esempio ci si è infilata subito la NBC. Quest'ultima ha i diritti su una gara, la CBS su 4 e infine la Speed addirittura su 7. La federazione non ha perso tempo e ha aggiunto 3 gare rispetto a quelle del 2006 e sono Long Beach.CA; Detroit, MI e St. Peterburg.
Entrerà inoltre in quella che da adesso in poi chiamerò The Series, un nuovo produttore, la Acura Racing, presente addirittura con tre team e, che nei primi test effettuati ha stupito tutti per i tempi registrati. Anche gli altri team non stanno a guardare e sono in corso i Winter Test in vista della Mobil 1 Twelve Hours of Sebring, il primo banco di prova in agenda. Tra questi figurano la Aston Martin, la BMW, e la nostra Ferrari.
Queste sono alcune, ma ce ne sono altre come per esempio la Porsche e l'Audi, entrambe da promuovere a pieni voti; che nella nuova stagione saranno le squadre da battere, visti i risultati ottenuti nel 2006.
Per la Porsche è stata una stagione da 10 e lode. La più titolata casa automobilistica nella storia dell'ALMS ha messo a segno un altro record: non era mai successo in 8 anni che qualcuno vincesse 2 titoli piloti e produttori in due classi diverse.
Vi ripropongo il suo bottino:
--ALMS LMP2 Class Chassis Campionato Costruttori - Porsche RS Spyder
--ALMS LMP2 Class Campionato Motori - Porsche 3.4-liter V-8
--ALMS LMP2 Class Campionato Piloti - Sascha Maassen and Lucas Luhr (tie)
--ALMS LMP2 Class Campionato Squadre - Penske Motorsports
--ALMS GT2 Class Campionato Produttori - Porsche 911 GT3 RSR
--ALMS GT2 Class Campionati Piloti - Jorg Bergmeister
Ha terminato positivamente il 2006 l'Audi, vincendo il Monterey Sports Car Championship grazie a Allan McNish e Dindo Capello arrivati cosi alla loro ottava vittoria della stagione. I due piloti hanno conquistato il titolo piloti della LMP1 proprio al MoSport, che è il secondo per McNish ed il primo per Capello.
“Il primo campionato che ho vinto con l'Audi risale al 1996, 10 anni orsono. Ora ho 42 anni e se sono ancora qui significa che sono rimasto competitivo.” ha dichiarato Capello.Il Dr. Wolfang Ullrich, capo della sezione Motorsport dell'Audi, dal canto suo, ha lanciato la sfida alle rivali dichiarando che sono in corso degli intensi test per sfruttare delle innovative soluzioni emerse nella stagione appena terminata, senza lasciar trapelare nemmeno una virgola.
L'Audi R10 TDI ha teminato la sua prima stagione di gara imbattuta e con un rotondo 7-0 in The Series, a cui ha aggiunto una vittoria nella 24 Hours of Le Mans.
Vi cito per il momento e ci torneremo, altri due team, la Creation Autosportif, che ha condotto una magnifica gara a Laguna Seca; e sembra in forte crescita come competitività e che ci ha impressionato; e il Multimatic Motorsports Team Panoz, che ha finito male la stagione con i piloti David Brabham e Scott Maxwell a causa di continui problemi meccanici, e dovrà lavorare sodo per far tornare affidabili i loro veicoli e che bocciamo per il momento.
Grandi piloti, macchine fantastiche, ma alla fine la protagonista è lei e nessun altro : The Series.
A presto.