Sergei Gonchar cannoneggerà dalla blu con la maglia degli Ottawa Senators
Ci siamo lasciati il primo weekend di trattative alle spalle e una gran quantità di Free Agent ha già cambiato casacca. Alcune operazioni meritano senz'altro un approfondimento.
Erano passate di poco le 18 ora europea del 1° luglio quando Martin Biron ha dato il via alle danze passando dai New York Islanders ai cugini di Manhattan, i New York Rangers, dove fungerà da riserva dell'intoccabile Henrik Lundqvist. Ma la miccia che ha scatenato i fuochi d'artificio è stato il passaggio di Sergei Gonchar agli Ottawa Senators. In una spettacolare catena di eventi, il panorama dell'Atlantic e della Northeast Division è mutato notevolmente. Vediamo di ricostruire quegli attimi concitati.
Le trattative per confermare con la maglia dei Penguins Sergei Gonchar, forse il miglior terzino della Eastern Conference in quanto a primo passaggio e a gestione delle superiorità numeriche, si protraevano ormai da diverse settimane, senza successo. Il 36enne difensore russo cercava un contratto triennale, i pinguini proponevano un biennale. Alla fine, l'hanno spuntata gli Ottawa Senators che, consapevoli di aver ormai perso Anton Volchenkov, hanno sparato un'offerta di 16,5 milioni di dollari spalmati su tre anni.
A quel punto, il General Manager dei Pittsburgh Penguins Ray Shero si è buttato sul piano B e, in rapida successione, si è assicurato Zbynek Michalek dai Phoenix Coyotes e Paul Martin dai New Jersey Devils. Toccava pertanto a Lou Lamoriello, General Manager dei diavoli, fare la sua mossa, che infatti è giunta poco dopo: l'anno prossimo, a fare la guardia alla porta di Martin Brodeur ci saranno Anton Volchenkov e Henrik Tallinder, quest'ultimo proveniente dai Buffalo Sabres.
Come cambiano le tre franchigie alla luce di queste operazioni di mercato? Gli Ottawa Senators perdono un terzino formidabile nell'uno contro uno difensivo, uno dei migliori nel pericoloso esercizio di bloccare i tiri degli avversari (Anton Volchenkov), ma con Sergei Gonchar acquisiscono un grande potenziale offensivo che, abbinato a quello di Filip Kuba, andrà a formare una delle linee blu più pericolose in Power Play. I Pittsburgh Penguins perdono i minuti di ghiaccio, le reti e gli assist di Sergei Gonchar (oltre a Jordan Leopold, passato ai Buffalo Sabres, e a Mark Eaton, finito ai New York Islanders): Paul Martin dovrà attenuare questa perdita, mentre Zbynek Michalek porta una dimensione fisica e difensiva che Gonchar non assicurava. Infine, i New Jersey Devils diventano se possibile ancora più difensivi: persa la regia arretrata di Paul Martin, hanno aggiunto i chili di Anton Volchenkov, una tipologia di difensore che mancava dai tempi di Scott Stevens, e di Henrik Tallinder.
La risposta dei Philadelphia Flyers, rivali di diavoli e pinguini in un'Atlantic Division che si annuncia ancora più infuocata, non si è fatta attendere. Il General Manager Paul Holmgren, dopo aver riconfermato Braydon Coburn, ha prelevato dai Tampa Bay Lightning Andrej Meszaros in cambio di una scelta al secondo turno nel 2012, e dai Los Angeles Kings il Free Agent Sean O'Donnell.
La squadra di Peter Laviolette colma una delle lacune più evidenti nella recente finalissima contro i Chicago Blackhawks, ossia la mancanza di qualità della terza coppia di terzini. Fermo restando Chris Pronger con Matt Carle e Kimmo Timonen con Braydon Coburn, un duo Andrej Meszaros-Sean O'Donnell sarebbe per molte squadre un lusso come seconda coppia, figuriamoci come terza. Sul piano prettamente sportivo, quindi, questa mossa non fa una grinza. Non si può dire lo stesso se si prende in considerazione l'aspetto economico della faccenda: Andrej Meszaros arriva dalla Florida con un bel contrattone da 4 milioni di dollari l'anno. In regime di tetto salariale, versare uno stipendio simile al proprio quinto terzino sa tanto di suicidio finanziario. E infatti già si parla di sacrifici sul fronte offensivo, con indiscrezioni che danno Simon Gagné in partenza.
Nella Western Conference si segnalano due ritorni piuttosto clamorosi ai Calgary Flames. Alex Tanguay, reduce da una stagione molto deludente ai Tampa Bay Lightning, e Olli Jokinen, che da quando ha lasciato i Florida Panthers sembra aver smarrito la via della rete, vestiranno di nuovo la maglia con la C infuocata. Sempre nella Northwest Division, i Vancouver Canucks hanno portato a termine due operazioni che sulla carta sembrano brillanti: Dan Hamhuis, i cui diritti nello spazio di pochi giorni erano passati dai Nashville Predators, ai Philadelphia Flyers, ai Pittsburgh Penguins, ha firmato un contratto di sei anni per un totale di 27 milioni di dollari e rimpiazzerà verosimilmente Willie Mitchell. In attacco, Manny Malhotra è stato prelevato dai San José Sharks e, insieme a Henrik Sedin e a Ryan Kesler, andrà a formare forse il miglior trio di centri agli ingaggi.
A proposito di San José Sharks: sulla scia di Antti Niemi e Michael Leighton, portieri di seconda fascia che hanno portato le rispettive squadre alla finalissima della Stanley Cup, gli squali punteranno su Anttero Niittymaki per il dopo Evgeni Nabokov. L'estremo difensore finlandese, il cui posto nei Tampa Bay Lightning è stato preso da Dan Ellis, si giocherà i gradi di titolare con l'emergente tedesco Thomas Greiss.
In altre operazioni degne di nota, Alex Auld fungerà da riserva di Carey Price dopo che i Montréal Canadiens non sono riusciti a mettere sotto contratto Dan Ellis entro il 1° luglio, Colby Armstrong ha firmato un contratto triennale con i Toronto Maple Leafs, i pesi massimi Derek Boogaard e Jody Shelley hanno firmato rispettivamente con New York Rangers e Philadelphia Flyers, il terzino svedese Tony Lydman è passato dai Buffalo Sabres agli Anaheim Ducks, che a loro volta hanno riconfermato per due stagioni Saku Koivu, i Phoenix Coyotes hanno sostituito Matt Lombardi, passato ai Nashville Predators, con Ray Whitney, gli Atlanta Thrashers hanno prelevato dai St. Louis Blues il portiere Chris Mason, rimasto a piedi dopo l'arrivo nel Missouri di Jaroslav Halak, Matt Cullen ha lasciato gli Ottawa Senators e si è trasferito ai Minnesota Wild, Pavel Kubina è tornato dove aveva iniziato la carriera nordamericana, ai Tampa Bay Lightning, Johan Hedberg sarà la nuova riserva dei New Jersey Devils, forse il migliore da quando Martin Brodeur è il titolare, e Chris Higgins cercherà di sostituire Nathan Horton ai Florida Panthers.
Per il momento, la girandola di cambi di maglia non ha interessato Evgeni Nabokov, Marty Turco e, soprattutto, Ilya Kovalchuk, considerati i pesci più grossi del mercato dei Free Agent. Le sorprese, dunque, non sono finite.