K. Timonen, 35enne difensore finlandese dei Flyers, durante la settimana, ha telefonato ad alcuni suoi ex compagni dei Nashiville Predator (ha giocato con loro 8 stagioni) per avere indicazioni su come battere i Chicago Blackhawks in casa loro.
Nashiville, infatti, era riuscita a battere gli Hawks (4 a 1) in gara 1 nel primo rounds dei playoffs per poi perdere la serie 4 a 2.
Legwand e Franson hanno spiegato a Kimmo, che la pressione fisica in tutto il campo,l'attenzione difensiva e rubare il disco per sfruttare la superiorità numerica potevano essere armi importanti per avere la meglio sugli Hawks.
Recap
La città di Chicago ha vissuto, ieri, due eventi sportivi importanti. Mentre al Wrigley Field era in programma la partita, di MLB, tra i Cubs e i Cardinals, vinta dai Cubs 5 a 0, allo United Center si svolgeva gara 1, tra gli Hawks e i Flyers, della finale per l'assegnazione della Stanley Cup.
Durante l'esecuzione dell'inno americano, si poteva notare come la maggior parte dei giocatori delle due squadre, avessero le barbe lunghe. E' consuetudine,infatti, non tagliarsi la barba durante lo svolgimento dei Playoffs come segno scaramantico.
Sul tabellone scorrevano le immagini dei giocatori di Chicago che hanno vinto la Stanley Cup. Erano tutte immagini in bianco e nero in quanto, i titoli, sono stati vinti nel 33-34,37-38 e 60-61. I tifosi dei Blackhawks sperano di colorare quelle immagini..
Nei due rosters, non sono presenti Carcillo e Ladd, sostituiti da Krajieck e Kopecky.
Face-off tra Richards e Bolland.
I Flyers schierano subito la prima linea d'attacco, mentre gli Hawks schierano la terza.
Gli arancioni di Philadelphia, non sfruttano la prima possibilità dell'uomo in più effettuando solamente un tiro verso la porta di Niemi con Richards.
Il power play non è il punto di forza dei Flyers. Infatti hanno una percentuale del 20,7% di goals segnati in regime di uomo in più. Goal che, invece,viene segnato dai Flyers in even-strenght.
Leino tira verso Niemi, il difensore Hjalmarsson devia il disco nella propria porta. 1 a 0 Flyers.
La risposta degli Hawks non si fà attendere. 1 minuto di gioco e Brouwer pareggia.
Hossa fà quello che vuole, perchè la difesa dei Flyers è troppo schiacciata verso la porta di Leighton. Inoltre Asham è troppo distante da Brouwer, che solo soletto segna. 1 a 1
Dopo il goal del vantaggio, i Flyers, si sono disuniti e deconcentrati.
La prova se ne ha, quando, con il power play a favore, gli arancioni subiscono il goal in short handed.
Coburn perde il disco sulla blu; Bolland recupera il disco e và a segnare in 1 contro1 con Leighton. 2 a 1 Hawks. 5 minuti di disattenzione sono costati 2 goals ai Flyers. Laviolette non approva.
Il coach dei Flyers ritrova il sorriso durante il terzo power play per gli arancioni.
Pronger dalla blu impegna Niemi che ribatte il disco sulla stecca di Giroux.
Altra parata del finlandese, che nulla può sulla ribattuta a rete Hartnell. 2 a 2
Portiere degli Hawks senza colpe e difensori a guardare. Ma il festival degli errori non è finito.
Kane perde il disco in zona neutra, Hartnell lo recupera e lo serve a Briere. Il tiro di quest'ultimo viene stoppato dal compagno Leino, ma fortuna Flyers, il disco viene intercettato da Briere che segna. Il primo periodo termina 3 a 2 per i Flyers.
Il computo dei tiri è 17 a 9 per i Flyers così come le chances (10 a 6 per gli arancioni), ma i goals sono frutto, piu' che altro, degli errori difensivi.
Coach Quinteville si sarà fatto sentire durante l'intervallo, in quanto la stella Sharp ci mette 1 minuto a pareggiare.
Contropiede Hawks con Sharp e Hossa contro Carle. Il difensore non chiude su Sharp che ha il disco, rimanendo a distanza e lasciando, al numero 10, la possibilità di tirare.
Leighton non copre bene il proprio palo e il disco si insacca nell'angolo in alto. 3 a 3
Altro power play ( il quarto nella serata) non sfruttato dai Flyers, ma che mette in affanno la difesa degli Hawks.
Brouwer e Asham lottano alla balaustra, Betts recupera il disco e scaglia il puck nell'angolo opposto. 4 a 3 Flyers e la difesa Hawks non pervenuta.
Altra disattenzione difensiva e altro goal. Questa volta tocca a Pronger e compagni prendersi una vacanza. Kopecki scivola fin dietro la porta di Leighton e mette indietro un passaggio cieco che viene raccolto da Versteeg che ringrazia e segna il goal dell'ennesimo pareggio.
La sensazione è che la partita, alla fine, la vincerà chi avrà commesso meno errori"
Ma dopo tanti goals arrivati da errori in fase difensiva, due reti di ottima fattura.
La prima, la segna Brouwer, su assist di M. Hossa. Lo slovacco porta a spasso il disco nel terzo difensivo Flyers; quando si stufa del giochetto, lo cede a Brouwer che entra nello slot e segna. 5 a 4 Hawks e Boucher prende il posto di Leighton in porta.
La seconda è ad opera dei Flyers.
5 giocatori si passano il disco senza che i difensori degli Hawks possano intervenire.
Briere passa il puck ad Asham che, in libertà assoluta, segna nell'angolo basso. 5 a 5
Il secondo periodo vede Chicago in vantaggio nei tiri (15 a 9) ma la cosa da segnalare è che la prima linea d'attacco (Kane,Toews e Byfuglien) è -3 nella statistica plus/minus mentre quella dei Flyers (Gagne,Richards e Carter) e' -1.
Il terzo periodo si apre con un miracolo di Boucher che si oppone al tiro ravvicinato di Bolland.
Le squadre danno evidenti segni di stanchezza e la pattinata non è più fluida.
I Blackhawks sembrano averne di più. Schiacciano i Flyers nel loro terzo difensivo e i tiri verso la porta di Boucher si susseguono incalzanti. Eager, Brouwer e Kane impegnano, con tre tiri consecutivi, il portiere rientrante.
Boucher nulla può sul sesto goals degli Hawks.
Passaggio dall'angolo di Bolland che taglia la difesa in due e serve Kopecky. Lo slovacco 28enne dribla Boucher e insacca da posizione angolata. 6 a 5 Hawks
I Flyers raccolgono le ultime gocce di energia e le spendono con un tiro forte e angolato di Briere che viene ben parato da Niemi.
Forchecking finale degli attaccanti Hawks per rubare secondi al cronometro e impedire ai Flyers,con l'uomo in più per l'uscita di Boucher dalla porta, di segnare il goal che avrebbe portato la partita ai supplementari.
Sirena e vittoria in gara 1 per i Blackhawks.
Meritata vittoria degli Hawks, sopratutto per aver creato più gioco, messo più attenzione in difesa ed esser stati più accorti e più determinati nel terzo periodo.
Nulla è compromesso per i Flyers ma l'attenzione difensiva, una delle armi che aveva fatto vincere una gara ai Predators, non è stata attuata.
Gara 2 Lunedi' notte alla Madhouse di Chicago.