Nel 2007, T. Moen e C.Pronger contribuirono, in modo determinante, alla vittoria nella Stanley Cup con gli Anaheim Ducks, Le loro strade, poi, si sono divise per ritrovarsi, nel 2010, da avversari nella finale di Eastern Conference.
Gara 1
Quasi 20.000 spettatori,in maglietta rigorosamente arancione, si ritrovano al Wachovia Center di Philadelphia, per la prima partita della Finale di Eastern Conference che non ti aspetti..
In una Conference che vedeva,nei playoffs, i Capitals i Penguins i Devils e i Sabres, troviamo, a disputarsi la finale, la 7^ e 8^ squadra del ranking playoffs.
Premesso questo, sia Montreal che Philadelphia hanno meritato pienamente di giocarsi la Finale.
I Canadiens, eliminando i Capitals di Ovechkin e i Penguins di Crosby e i Flyers eliminando i Bruins dopo esser stati in svantaggio 3 a 0 nella serie e 3 a 0 in gara 7 (vinta dai Flyers 4 a 3)
Si inizia subito con i fuochi artificiali. Power play a favore di Montreal per penalita' di Pronger su Cammalleri. Tiro di Subban fuori dalla porta e subito i Canadiens restituiscono il favore ai padroni di casa. Sciocchezza di Gomez (al pari di quella commessa da Crosby in gara 7) che non trova di meglio che scambiarsi biglietti di auguri con M. Richards. Penalita' di due minuti e 4 contro 4 per 51 ".
Terminata la penalita' per Pronger, power play per i Flyers.
Leino, con una finta, stende per terra Subban (ottimo nella serie contro i Penguins ma disastroso contro Phila) e tira verso la porta di Halak. Il portiere slovacco respinge il puck sulla stecca di B. Coburn che ribadisce in rete. Inutile il tentativo di Gionta di togliere con la mano il disco ormai in rete. Per Coburn e' il suo primo goal dopo 32 partite di playoffs.
Gli Habs sono vivi in attacco (12 tiri contro Leighton dopo essere passati in svantaggio) ma le azioni d'attacco,come fara' notare coach Martin nel dopo partita, sono quasi tutte individuali. Manca il gioco di squadra che tanto male aveva fatto ai Capitals e ai Penguins.
Alla fine del primo parziale si conteranno 13 tiri per Montreal e 6 di Philadelphia.
Secondo periodo con i Flyers che raddoppiano in meno di 30 secondi. Faceoff vinto da Giroux. Il numero 28 di Phila passa il disco a J. van Riemsdyk (seconda scelta assoluta nel draft 2007) che realizza facendo passare il disco tra le gambe di Halak. E' il secondo goal, per il 21enne del New Jersey, nei playoffs.
Che non sia serata per i Canadiens lo dimostra il fatto che Lapierre, nonostante la sua squadra sia in svantaggio, stende alla balaustra Parent. Penalita' di due minuti e terzo goals Flyers.
Durante il power play la produzione offensiva degli arancioni si concretizza in un tiro di Timonen, parato da Halak e in un palo colpito da Giroux. Pericolo scampato per gli Habs? No! Mentre si sta'aprendo la porta del box delle penalita' per consentire a Lapierre di rientrare sul rink, dalla parte opposta, Briere scaglia un preciso diagonale che non lascia scampo ad Halak disturbato nella visuale da Hartnell. 3 a 0 Flyers.
Opportunita' per i Canadiens. Due minuti di penalità per Pronger che ostacola Darche, ma gli Habs non sfruttano il power play a favore (al termine sara' 0 su 4 PP). I tiri di Subban, Metropolit e Hamrilk non hanno la meglio su Leighton.
Le squadre si danno il cambio nella panca dei cattivi . Stavolta tocca a Kostytsyn frullare alla balaustra Leino. Braccio alzato dell'arbitro e power play per i Flyers,
Tiro di Gagne, su assist di Carle (il nono!), verso la porta di Halak. Il disco passa tra le gambe di Gill, Gorges e Leino e sotto il braccio del portiere e finisce la sua corsa fortunata in rete. 4 a 0
Il coach Martin toglie dalla graticola Halak (ha concesso 4 goals in 14 tiri) e fa' entrare Price.
E Carcillo? Non poteva mancare la sua presenza nel box penalita'. Ci andra' dopo aver scambiato, a stretto giro di posta, pareri sulla partita con Bergeron. Al termine della penalita' e al rientro sulla panchina , il coach Laviolette, lo consiglia, amorevolmente, di evitare altre penalita'.
Il secondo parziale termina con due belle parate di Leighton su tiri di Hamrlik e Pyatt e con gli applausi di tutto il Wachovia Center per gli arancioni.
I Philadelphia Flyers, nei playoffs, sono sette vinte su sette, quando terminano in vantaggio i primi due periodi di gioco. I Montreal non vogliono rovinare questa statistica. In 1 minuto concedono 2 goals dando segni di resa.
Il primo vede la firma di Hartnell, con un bel tiro nel traffico e il secondo di Giroux, con la difesa degli Habs che si ferma ad osservare il trio Asham, van Riemsdyk e Giroux, scambiarsi il disco come in allenamento. 6 a 0 Flyers
Game over e notte fonda per i Canadiens.
Sicuramente sulle due squadre avra' inciso il diverso stato d'animo con cui si sono presentate al Wachovia Center. I Flyers erano reduci dalla straordinaria semifinale con i Bruins,vinta in recupero in gara 7, con l'adrenalina a 1000 mentre gli Habs , dopo due serie finite a gara 7 avranno sicuramente risentito della stanchezza piu' psicologica che fisica. Ma attenzione ai Canadiens, In gara 1, contro Pittsburg, avevano perso 6 a 3 e poi sappiamo come e' andata a finire..
Gara 2
La carriera del 29enne Leighton e' un alternarsi tra i teams delle due leghe, NHL e AHL.
Nella lega minore, ha vinto anche dei premi ma ogniqualvolta si affacciava nella lega maggiore, veniva scambiato o tagliato dal team che lo aveva nel roster. Nel 2007 raggiunse il punto piu' basso della carriera. Venne scambiato da Montreal a Carolina per una scelta al 7^ giro nel Draft che equivaleva , come ama dire un'analista di hockey NHL, a un piatto di corn flakes per cani!!!
Ma Leighton ha continuato ad allenarsi con professionalità strappando un contratto con i Flyers. Ma a marzo, la sorte gli volse nuovamente le spalle a seguito di infortunio alla caviglia. Ma coach Laviolette, un passato di solo 12 partite nel NHL e una vita sportiva nel AHL, ha voluto dargli un'ulteriore chance, preferendolo ad Emery, per le gare di playoffs.
Complice un'infortunio di Boucher , Leighton ha disputato 4 partite e mezzo da titolare, nei playoffs, arrivando al suo secondo shuout consecutivo e concedendo solo 4 goals su 124 tiri! (1.11 gol concesso e una percentuale di parate .969%)
La città dell'amore fraterno, si stringe attorno ai Flyers, al Wachovia Center, nella speranza di poter festeggiare un'altra vittoria sui Montreal Canadiens.
Primo periodo che si apre con un tiro di Gionta ben parato da Leighton. Questo episodio sara' una costante, durante il primo parziale, in quanto Montreal tirerà ben 16 volte senza ottenere una segnatura.
Come e' una costante, in questa serie, la volontà , da parte degli Habs di non sfruttare il vantaggio dell'uomo in piu'. Anzi, per la seconda volta, i canadesi pareggiano subito il conto delle penalita' (vedi Gomez) e subiscono, il goal, una volta passati in inferiorità numerica.
Timonen recupera il disco in difesa e lo passa a Giroux. Sul canadese si avventano tre Habs, lasciando il solo Gill a contrastare Briere. Il numero 48 ricevuto il puck, non ha difficolta' a piazzarlo allo spalle di Halak. 1 a 0 Flyers
Come in gara 1 gli Habs, una volta passati in svantaggio, si riversano nella meta' campo arancione.
In un power play, i Canadesi, tirano per ben 6 volte ottenendo altrettante parate da Leighton.
Il parziale si chiude con una bella parata di Halak su tiro di Powe.
Secondo periodo che vede i Canadiens ancora all'attacco, ma Cammalleri, Gionta (2 volte) e Lapierre vedono vanificati i loro sforzi dall'attento portiere dei Flyers.
Come nel calcio, se sbagli un goal poi lo subisci.
Power play per penalita' di Gionta, e goal di Gagne. Gagne (6 goals in 6 games) cade nelle vicinanze della porta difesa da Halak, ma si rialza in tempo per ribadire in rete un tiro di Leino respinto dal portiere slovacco. 2 a 0 Flyers
Nel finale di tempo ancora tre tiri per gli Habs e tre belle parate di Leighton.
Ricapitolando , dopo i primi due parziali, i Flyers hanno tirato 13 volte contro Halak segnando 2 goals con 2/2 in power play, mentre i Canadiens sono arrivati a tirare 26 volte con 0 goals e 0/2 in power play.
La fortuna girera' si diranno oltre confine, nel Quebec. Macche'
Terzo periodo e la musica non cambia. I Canadiens subiscono un altro goal, per merito Leino, questa volta senza l'aiuto del power play.
Sull'esterno sinistro, Leino lascia partire un tracciante in diagonale che sorprende Halak in piedi davanti alla porta. 3 a 0 Flyers
Il terzo goals stronca ogni velleità offensiva canadese (tireranno solo 4 volte verso Leighton) mentre da' benzina al motore dei Flyers che concluderanno il periodo finale con 14 tiri verso il portiere slovacco Halak.
I Flyers vincono 3 a 0 gara 2 e si portano 2 a 0 nella serie.
I Canadiens erano abituati ed era anche la loro forza nel tornare al Bell Centre con almeno una vittoria in trasferta (vedi Caps e Pens) nelle prime due partite.
In gara 3, gli Habs devono ritrovare il gioco che li ha visti segnare durante i power play nelle serie precedenti ( contro i Flyers siamo 0/8) e un penalty kill piu' deciso.
Per contro i Flyers devono trovare una maggiore consistenza difensiva perche' Leighton potrebbe tornare Umano! Gara 3 al Bell Centre giovedi' notte.