I Blackhawks sono la seconda squadra della Western Conference a raggiungere la finale dopo aver battuto ieri sera al GM Place di Vancouver i Canucks, che vengono così eliminati dopo la quarta sconfitta nella serie sulla falsariga del copione già visto nella passata stagione.
Ora il team di coach Quenneville dovrà affrontare gli Sharks che avranno dalla loro il vantaggio del fattore campo, dettaglio che non sembra per nulla intimorire Chicago che in questa post season ha un bel record di 4 vittorie e una sola sconfitta nelle partite disputate in trasferta.
Per quanto riguarda Vancouver va in archivio una nuova stagione senza infamia e senza lode, l'eliminazione maturata in questa fase dei playoffs è diventata quasi un'abitudine per gli appassionati fans della British Columbia che ogni anno aspettano quel famoso salto di qualità da Luongo and company, ma che alla fine si devono accontentare di essere solo una semplice contender contro rivali di conference nel complesso più forti e complete.
Ora veniamo a un riassunto delle gare 4, 5 e 6.
Gara 4 a Vancouver
La seconda sfida in Canada è quella che può alterare davvero gli equilibri della serie e in effetti i sessanta minuti di gioco non lasciano nessuno deluso per quanto riguarda lo spettacolo.
La prima frazione si apre con il goal lampo di Brent Seabrook che con uno wrist shot beffa Luongo, dopo poco più di un minuto è Kyle Wellwood a segnare il punto della parità per i Canucks.
A metà del periodo Chicago sfrutta il powerplay con una rete del vero eroe della serata Jonathan Towes, mentre cinque minuti più tardi gli risponde Daniel Sedin sempre in situazione di 5 contro quattro per i canadesi.
Nel secondo periodo Chicago ingrana la quarta e fa perdere in pratica le proprie tracce grazie a tre segnature tutte in powerplay che portano il nome di Toews, Patrick Sharp e ancora Toews, nel finale Alexander Edler sigla una nuova rete in powerplay che lascia acceso qualche barlume di speranza per i suoi.
Nella frazione finale Thomas Kopecky segna su assist di Marian Hossa e mette la parola fine alle speranze di Vancuover, a cui nulla serve il tip in vincente di Henrik Sedin.
La rete con la porta sguarnita di Dave Bolland a 37 secondi dalla fine fissa il punteggio finale sul 7-4 per i Blackhawks.
Gara 5 a Chicago
Sul ghiaccio dell'Illinois i Canucks devono giocare in pratica con le spalle al muro con un parziale di 1-3, ma in questa occasione il team di Alain Vigneault ritrova lo stile di gioco più congeniale e limita i danni.
La partenza dei Canucks è bruciante grazie alla rete del tedesco Christian Ehroff dopo 59 secondi di gioco, Bieksa firma il bis con uno wrist shot quattordici minuti dopo e la gara si incanala nella direzione giusta per i canadesi che concedono dieci minuti di penalità nei sessanta minuti di gioco.
La reazione di Chicago arriva nel secondo periodo, ma un solido Roberto Luongo difende alla grande i pali di Vancouver, che passa ancora grazie a un powerplay goal di Kevin Bieksa.
L'ultimo drittel vede in pratica l'unica segnatura di Chicago ad opera di Jonathan Toews e il terzo goal in post season di Alex Burrows, che infila la porta vuota dei Blackhakws a pochi secondi dalla sirena.
I tifosi di casa sfollano delusi dallo United Center, mentre Vancouver tira un bel sospiro e torna a giocarsi gara sei in Canada.
Gara 6 a Vancouver
Il match della verità per i Canucks e quello della possibile consacrazione per i Blackhawks.
La prima frazione non regala goal ed emozioni vere e proprie, se non l'uscita dal rink per infortunio di Alexander Edler per effetto di un colpo subito da Dustin Byfuglien.
Chicago trae profitto dal nuovo assetto delle linee di difesa avversarie e passa due volte nel giro di pochi secondo prima con Troy Rouwer e poi con Kris Versteeg al terzo goal nei playoffs.
In chiusura di periodo lo shorthanded goal firmato da Dave Bolland mette quasi al sicuro la W finale.
L'ultimo periodo è quello della disperazione per i canadesi che accorciano sul 3-1 grazie allo wristshot di Shane O'Brien a cui rispondono in rapida successione Patrick Kane e Dustin Byfuglien per il 5-1 finale che significa la parola fine al film della stagione 2009-2010 per Vancouver.
Ancora una delusione patita a domicilio per i Canucks e in effetti perdere così di nuovo contro i Blackhawks fa davvero male, come ha avuto modo di sottolineare ieri in conferenza stampa un demoralizzato Roberto Luongo.
Chicago si avvia così alla sfida tra titani contro San José, queste sono in pratica le due migliori squadre della regular season si affrontano in un match up che promette scintille.
Gli Sharks si sono sbarazzati in fretta di Detroit e sembrano aver trovato, una volta per tutte, la giusta quadratura per la fase dei playoffs, mentre Chicago ha dalla sua la freschezza e la classe delle sue linee d'attacco.