AA meno di 48 ore dalla vittoriosa serie sui Washington Capitals, i Montreal Canadiens si trovano ad affrontare i campioni in carica della Stanley Cup, i Pittsburg Pengiuns.
Nel corso dei playoffs i due teams si sono incontrati l'ultima volta nel 1998. Vinsero i Canadiens, allora testa di serie n^ 7, sui Pengiuns, testa di serie n^ 2, per 4 a 2.
In questa semifinale di conference, si troveranno di fronte il giocatore piu' caldo del momento, S. Crosby con 14 punti, frutto di 5 goals e 9 assist e il portiere Halak, capace di parare 131 tiri (su 134!) nelle ultime tre gare contro i Capitals.
Gara 1
Ennesimo sold out alla Mellon Arena per vedere all'opera Crosby e soci contro la sorpresa di quest'inizio di playoffs, i Canadiens di Montreal.
Face-off tra Crosby e Gomez e la semifinale di Eastern Conference ha inzio.
Dopo una serie di attacchi da entrambe le squadre, gli Habs si portano in vantaggio. Assist sfortunato di Letang che regala il disco al rookie Subban che, in wrist shot, lo piazza tra le gambe di Fleury. 1 a 0 Canadiens. Il replay mostra che, a trarre in inganno il portierino dei Pinguini e' un tocco involontario del puck sul pattino di Staal.
Primo power play della serata per Pittsburg (su penalita' di Gionta) ed e' pareggio.
Il disco gira velocemente tra le stecche di Letang e Malkin e raggiunge Gonchar.
Il 36enne difensore russo piazza un preciso tiro che si insacca nella gabbia difesa da Halak. Fondamentale il lavoro di Guerin che si e' piazzato davanti al portiere slovacco impedendogli cosi' di veder partire il tiro.
Hit tremendo tra "Mastino" Cooke e il difensore Markov. Il mastino rimane in piedi mentre il russo non fara' piu' ritorno sul ghiaccio. Assenza importante questa, perche' Markov e' uomo fondamentale per il gioco difensivo dei Canadiens sopratutto nei power play.
Altra penalita' Montreal e altro goal Pittsburg.
Secondo power play della serata e secondo goal dei Pens. Staal scambia il disco con Ponikarovski e lo riceve, di nuovo, all'altezza del cerchio destro da dove lascia partire un tiro incrociato che non lascia scampo ad Halak. 2 a 1 Pens
Il primo parziale termina con i Pinguini in vantaggio ma con un sostanziale equilibrio nel gioco (da segnalare che entrambe le squadre hanno effettuato ciascuna 7 tiri in porta).
Nel secondo parziale, la storia non cambia. Terzo power play per i Pengiuns e terzo goals.
Crosby difende il puck nelle vicinanze della balaustra e serve il connazionale Letang, che segna con la complicità del palo. 3 a 1 Pittsburg.
I Canadiens accorciano le distanze con una bella azione dei piccoletti Gionta ,Gomez che mandano in goal Cammalleri (al suo sesto goal).
Questo goal da' un minimo di verve ai canadesi, ma sono i Pens a trovare la quarta rete. Cooke indirizza il disco a Dupuis che serve un assist d'oro ad Adams. Quest ultimo non ha difficoltà a realizzare. Anche questa volta Halak non puo' fare miracoli. 4 a 2 Pens
Nel secondo periodo, il numero 87 dei Pens, Crosby e' rimasto in infermeria 5 minuti , per farsi medicare un colpo al viso. Nei corridoi si e' incrociato con lo sfortunato Staal, che lasciava il rink, per un infortunio alla caviglia. Il centro canadese non sara' piu' della gara.
La sensazione che si percepisce, guardando la partita e' che i Canadiens siano ancora sotto l'effetto di gara 7, quella giocata contro i Washington Capitals e che probabilmente, quella gara, abbia prosciugato preziose energie mentali.
Terzo tempo e Gionta indirizza il puck sulle gradinate. Power play e …. goals Penguins.
Crosby serve Goligoski che incrocia il tiro e la "diga" Halak non puo' far altro che raccogliere il puck dalla rete. 5 a 2
Coach Martin toglie l'eroe di gara 7 con i Caps,Halak, per mettere Price.
Doppia penalità per il centro Rupp e goal dei Canadiens in power play. Bergeron serve Gionta che segna. 5 a 3.
A meno di un minuto dallo scadere, sesto goals dei Pens in regime di empty net. Kunitz serve Guerin che non ha difficoltà a segnare a porta vuota. 6 a 3 e pandemonio alla Mellon Arena.
Pittsburg ha capitalizzato tutte le situazioni di power play che ha avuto (4 su 4) e questa la dice lunga sul lavoro che coach Bylsma ha svolto con il suo staff nell'analizzare gli errori fatti dai Caps nel precedente round di play off con i Canadiens (1 goal su 34 situazioni di PP!).
I Canadiens si sono presi una giornata di "riposo" e sicuramente vedremo la squadra dei miracoli in gara 2.
Gara 2
Gli analisti hanno osservato come in gara 1, il continuo movimento davanti al portiere Halak fatto dai giocatori di Pittsburg durante i power play, ha condizionato la prestazione del portiere slovacco.
Il numero 41 dei Canadiens doveva spostare in continuazione la testa per vedere il puck e questo fatto gli faceva perdere concentrazione e reattività .
Coach Martin, sperano i tifosi canadesi, avra' lavorato, sicuramente, per trovare dei correttivi per evitare che cio' accada ancora.
O'Byrne e Maxwell sostituiscono Markov e Metropolit nelle file degli Habs e Kennedy prende il posto di Staal in quelle dei Pens.
Quattro minuti di gioco e si riprende da dove si era lasciato! Goal Penguins.
Faceoff in zona neutra, Dupuis serve Talbot che libera il disco verso Cooke. Il mastino fa' passare il disco tra le gambe di Halak. 1 a 0 Pens
Ma i correttivi studiati da Coach Martin non si sono fatti attendere. Velocita' in attacco, linea alta della difesa e un Halak in grande spolvero hanno riportato gli Habs in questa serie. Gionta, in backhand, pareggia il goal di svantaggio. Gomez da dietro la porta di Fleury, fa' capolino e serve Gionta che realizza. 1 a 1
Nel primo periodo, i Canadiens non hanno commesso penalità e quindi non hanno concesso situazioni di power play ai Pens che tanto li aveva penalizzati in gara 1 (4 goals).
Che gara 1 sia stata dimenticata dai canadesi lo dimostra il fatto che il primo parziale sia stato chiuso con gli Habs in vantaggio nel computo dei tiri (12 a 9).
Secondo parziale e sale in cattedra uno dei marcatori piu' hot del torneo, Cammalleri.
In situazione di power play (penalità di Orpik per trattenuta) Subban tira verso la porta di Fleury. Eaton tocca il puck con il pattino e lo alza. Cammalleri e' bravo nel controllarlo con la gamba e al volo, con il bastone, realizza. 2 a 1 Habs
Segnali di nervosismo per Crosby. Dopo un azione, non trova di meglio che spaccare, volontariamente, la stecca sul palo di Halak.
Tra la fine del secondo e l'inizio del terzo periodo, i Penguins hanno tre possibilita' dell'uomo in piu' che produce,solamente, 3 tiri ma nessun goals.
Una migliore disposizione difensiva (lasciando sul perimetro i Pens e non dandogli penetrazione) e un maggior numero di tiri bloccati dai giocatori (15) fa' si' che gli Habs non subiscano come in gara 1.
Halak rimette il vestito della festa, dimesso in gara 1, parando 38 (su 39) tiri verso la sua porta. I giocatori dei Penguins non sono riusciti a far quel movimento davanti alla porta che tanti problemi aveva creato nella precedente gara. Vedendo partire il tiro Halak, si e' confermato il buonissimo portiere qual e'!
Questo fatto ha innervosito i giocatori di Pittsburg, soprattutto il suo capitano. Errato passaggio di Crosby, in zona neutra, a Malkin. Plekanec si impossessa del disco e lancia in contropiede Cammalleri che realizza una doppietta. 3 a 1 Habs
I seggiolini della Mellon Arena incominciano a svuotarsi e i tifosi di casa si perdono la stupidaggine di Adams che si prende una major penalties (5 min) per aver "frullato" alla balaustra Bergeron.
Questo rende vano gli ultimi attacchi dei Penguins.
Gara 2 ai Canadiens. Serie sull' 1 a 1
La vittoria di gara 2 dimostra ancora una volta che, nei playoffs, ogni gara fa storia a se' e che per quest'anno la corsa verso la Stanley Cup sara' molto complicata per tutti.
Gara 3 al Bell Centre di Montreal martedi' notte.