Ci eravamo lasciati dopo la gara tre della serie con i Predators inopinatamente in vantaggio per 2-1, nelle restanti tre gare è venuta fuori tutta la classe dei Blackhawks che con tre successi in altrettante partite hanno archiviato la pratica Nashville.
Ora Chicago approda, per il secondo anno consecutivo, alle semifinali di Conference ove li aspetta Vancouver in una specie di remake della sfida dello scorso anno nelle stessa fase dei playoffs.
In casa Predators rimane in parte l'amaro in bocca per qualche occasione sciupata nel corso di queste partite, soprattutto nella quinta partita disputata a Chicago in cui si sono fatti raggiungere a pochi istanti dalla fine dei tempi regolamentari.
Alla fine Barry Trotz deve essere soddisfatto delle gesta dei suoi visto che hanno fatto soffrire i più titolati Blackhawks dopo aver giocato su buoni livelli l'intera regular season.
Nashville Predators in pratica sorpresa positiva dell'anno assieme ai Phoenix Coyotes di coach Dave Tippett. Ora il riepilogo dei match numeri 4, 5 e 6.
Gara 4 a Nashville
Secondo match in Tennessee in cui i Blackhawks devono impattare e riscattarsi dopo le battuta d'arresto di gara tre.
E le cose si mettono meravigliosamente bene per Chicago che nella prima frazione dapprima resiste a una situazione di 3 contro 5 agli assalti avversari, poi segna in powerplay con uno wrist shot di Patrick Sharp su assist di Kane.
Nella seconda frazione ci si aspetta la reazione dei Predators, alla fine Chicago ingrana la marcia e segna con Toews su assist di Marian Hossa, negli ultimi minuti del periodo è di nuovo Patrick Sharp a fissare il punteggio sul 3-0 che sarà pure quello finale.
Nell'ultimo drittel il protagonista è Antii Niemi a congelare il vantaggio e a concedersi il lusso del secondo shutout in questi playoffs 2009-2010. Alla fine saranno 33 le parate di Niemi contro le 27 del connazionale Pekka Rinne.
Gara 5 a Chicago
La serie torna in Illinois allo United Center per un match che si preannuncia equilibrato e infatti così si sviluppa la contesa.
Prima frazione scoppiettante con tre marcature, dapprima Legwand porta in vantaggio Nashville, Andrei Ladd e lo svedese Niklas Hjalmarsson con uno slapshot ribaltano il punteggio che alla fine del periodo è di 2-1.
Lo slovacco Kopecky in chiusura del secondo drittel segna con un backhand shot, ma Nashville non è ko e reagisce con Joel Ward un minuto più tardi.
I Preds sono ancora vivi e in partita e vanno ancora a referto due volte con il ceco Marti Erat, nel finale convulso arriva però il pareggio di Patrick Kane che manda tutti all'overtime nel quale lo snapshot di Hossa decide le sorti della partita e manda tutti negllo spogliatoio.
Gara 6 a Nashville
Sesta sfida in cui i Predators devono giocarsi il tutto per tutto davanti ai propri tifosi, mentre i Blackhawks e la partenza è di quelle da ricordare.
La frazione iniziale si chiude con il parziale di 4-3 per Chicago, Duncan Keith apre le danze, a lui risponde Shea Weber con uno wrist shot, Patrick Kane e Patrick Sharp fissano il punteggio sul 3-1, prima della chiusura una doppietta di Jason Arnott, con il primo goal in powerplay, ristabiliscono l'equilibrio, che viene spezzato negli ultimi secondi dal punto in powerplay di Toews.
Nel secondo periodo i goalies restano inviolati così anche nel terzo in cui Chicago controlla abbastanza bene la situazione, nei secondi finali di gara è John Madden a realizzare il quinto goal per Chicago quando i Preds avevano sostituito il portiere negli ultimi disperati tentativi di restare a galla.
Per Chicago una nota di merito nel penalty killing che è stato efficace e nell'ultima frazione non ha concesso nulla nei sei minuti complessivi di inferiorità numerica.
Chicago avanza così non senza sofferenze al secondo turno dei playoffs, il team di Quenneville sembra in buona condizione dopo aver ritrovato Toews, Sharp e gli altri assi delle linee d'attacco, ma contro Vancouver sarà un'altra battaglia che potrebbe risolversi alla settima partita.
Intanto va in archivio questo campionato per Nashville, che alla fine ha regalato molte emozioni e riempito d'orgoglio i tifosi gialloblu per gli ottimi risultati conseguiti sul ghiaccio.