Vancouver sbanca per la seconda volta in pochi giorni lo Staples Center di Los Angeles in gara sei e stacca il biglietto per l'accesso al secondo turno di playoff, appuntamento al quale presenzieranno per la terza volta nella ultime quattro stagioni.
La vittoria di ieri sera in terra californiana è stata la terza consecutiva ai danni dei giovani e promettenti Los Angeles Kings e ha proiettato il team di Alain Vignault in una buona condizione per affrontare il prosieguo dei playoff nei quali Vancouver non gioca la finale di Stanley Cup dal 1994, l'anno della celebre vittoria dei New York Rangers.
Per Los Angeles invece si chiude questa stagione con un pizzico di amarezza visto la situazione di parziale vantaggio in cui si era trovata dopo gare tre, alla fine è venuta fuori la maggiore esperienza dei canadesi nella fasi cruciali del match in cui i Kings hanno subito più volte la rimonta di Sedin e compagni.
Nel corso della stagione regolare Los Angeles vantava un record estremamente positivo di 29-0-2 nelle partite in cui si erano trovati in vantaggio alla fine del secondo periodo, eppure questo non è servito a nulla in queste sei gare contro i Canucks, che alla fine sono riusciti a ribaltare l'andamento del match proprio nei venti minuti finali.
Nella battaglia dei goalies Roberto Luongo è stato decisivo più del suo giovane omologo Jonathan Quick, alla prima assoluta apparizione in post season.
Ora il riepilogo dei match numeri 4, 5 e 6.
Gara 4 a Los Angeles
Partita intensa in cui i Kings cercano di sfruttare il fattore campo per la seconda volta consecutiva e con i Canucks pronti a riscattarsi dopo lo stop di gara tre, per l'occasione il coach Vignault mescola le carte e posiziona Samuelsson nella linea di Daniel e Henrik Sedin.
Ad inaugurare il referto del match nel primo periodo é lo slap shot di Drew Doughty con un powerplay goal che non lascia scampo a Luongo, nel secondo invece Christian Ehroff segna il punto del pareggio in situazione di powerplay, in seguito Dustin Brown sempre in powerplay, lo slovacco Pavol Demitra e Anze Kopitar vanno a segno per il parziale di 3-2 Kings alla sirena del quarantesimo minuto.
Nell'ultimo drittel si scatena la rimonta di Vancouver che colpisce in successione con Mikael Samuelsson e Sami Salo (powerplay goal).
Wayne Simmond ristabilisce la parità con un preciso wrist shot, ma negli ultimi finali veniva fuori la verve dei Canucks che segnavano il goal determinante grazie allo wrist shot di Henrik Sedin, mentre l'emptynetter di Ryan Kesler nei secondi finali serviva solo per la statistica e a fare tirare un sospiro di sollievo ai tifosi canadesi.
Gara 5 a Vancouver
La serie ritorna sul rink della British Columbia e in questa occasione i Kings non si dimostrano del tutto all'altezza e pagano l'inesperienza di fronte a Luongo e compagni.
Nella frazione iniziale Steve Bernier rompe il ghiaccio e sigla l'1-0 Canucks con uno wrist shot, in powerplay arriva il pareggio di Michal Handzus, che dura però poco in virtù del goal frimato con uno slap shot da Alexander Edler.
Ed è nel secondo periodo che i padroni di casa allungano in modo definitivo e si portano sul 4-1 grazie ai goal di Daniel Sedin e Mikael Samuelsson, mentre l'ultima frazione di gioco serve solo a incrementare il vantaggio con Pavol Demitra, ancora Mikael Samuelsson in powerplay e Steve Bernier a portare a sette il bottino.
Per Los Angeles risponde il solo inutile goal di Fredrik Modin.
Gara 6 a Los Angeles
I Kings devono riprendersi dal pesante 7-2 patito solo due giorni prima a Vancouver e hanno la chance di pareggiare la serie sfruttando il fattore campo.
Nella prima frazione i californiani vanno ancora in vantaggio con il russo Alexander Frolov a metà del tempo di gioco, nella seconda frazione è Steve Bernier a segnare in powerplay portando i suoi in situazione di pareggio, sette minuti più tardi Drew Doughty con uno snapshot riporta in vantaggio i Kings per l'enstusiasmo dei tifosi di casa.
All'inizio del terzo drittel giunge il 2-2 grazie allo snapshot di Kevin Bieksa assistito da Sedin e Samuelsson, il goal vincente invece porta la firma di Daniel Sedin con uno snapshot a circa due minuti dalla sirena finale, in conclusione c'è spazio anche per l'empty net goal di Alex Burrows che mette in ghiaccio la partita e la serie per i Canucks.
Alla fine Roberto Luongo è uno dei protagonisti con 30 parate su 32, mentre Jonathan Quick ne ha 18 su 21, mentre è impressionante lo 0 su 5 in powerplay da parte dei Kings, che pure avevano sfruttato bene lo special team nella altre cinque gare della serie.
I Canadesi ora restano alla finestra e si apprestano ad affrontare con molta probabilità i temibili Chicago Blackhawks in una serie che avrà il sapore della rivincita per i Canucks.