Brodeur è a terra, da solo non può battere i Flyers…
Dal Prudential Center si vola verso il Wachovia Center di Philadelphia, l'arena dei Flyers ospita gara 3 e 4 di una serie fin qui in perfetta parità .
New Jersey @ Philadelphia – Gara 3
Gara tesa come nelle previsioni, ha nel power play la chiave decisiva del primo periodo, colpa di Timonen che regala la superiorità ai Devils dopo sette minuti di gioco. È perfetta l'esecuzione da parte di New Jersey, i Flyers stanno a guardare Kovalchuk senza contenerne l'attacco, al centro il disco è passato a Rolston, sembra una sfida, ma il giocatore dei Devils prende la mira, il disco sparisce e si rivede alle spalle di Boucher, con Laperriere che scivola due volte senza difendere in maniera adeguata, consentendo al 37enne di New Jersey la prima gioia in carriera nei playoff.
La gara è intensa, il giovane Matthew Corrente mette a dura prova la resistenza della balaustra colpendo Hartnell, la superiorità in favore dei Flyers è letale, Timonen si fa perdonare l'errore iniziale sfruttando l'uomo in più tirando verso Brodeur, la conclusione è innocua se non fosse per Giroux che ci mette il bastone, è il gol del pareggio nel boato della marea arancione di casa.
La seconda parte del match parte con qualche spintone di troppo e sembra destinata a essere giocata senza troppi "bravi ragazzi", Simon Gagne irrompe come un falco su Mark Fraser costringendolo all'errore, Dan Castillo gli ruba il puck e in un lampo serve capitan Richards, tiro e gol, il tutto in meno di tre secondi, esempio pratico sotto la voce "velocità d'esecuzione", 2 a1 Flyers.
Phila ha la possibilita di fare tris con Gagne, lasciato tutto solo alla conclusione, quello che sembra un gol fatto diventa il miracolo di Brodeur che devia il disco col bastone. Il portiere leggenda subisce l'assedio ma lascia inviolata la porta, i Flyers pagano a caro prezzo l'ingenuità di Coburn costretto alla penalità contro lo scatenato Zubrus. Il power play che ne segue è letale per la seconda volta, sempre con gli stessi uomini chiave, con Kovalchuk che imposta e Brian Rolston che scaglia un missile che, nel traffico, si rivede dentro la gabbia, 2 a 2.
Il terzo periodo spiega il perché Brodeur ha fatto bene a riposare nelle Olimpiadi, ora gode di una forma eccezionale e Philadelphia perde lucidità , esaltando le grandi doti della leggenda che cerca la vittoria numero 100 nei playoff, suscitando irritazione su Gagne e Van Riemsdyk che sbattono contro chi difende la porta.
Non si passa contro Brodeur, purtroppo per i Devils la confusione in attacco costringe il punteggio a restare in parità , i Flyers continuano il massacro verso la porta, da un errore di Greene ne approfitta Hartnell che gli ruba il tempo, solo contro il portiere passa verso Briere, serve solo spingere il disco in rete ma ancora una volta super Brodeur blocca tutto, causando l'ira di Scott Hartnell e della sua povera mazza sbattuta contro il ghiaccio.
Le prodezze del portiere di New Jersey si contrappongono con la sterilità offensiva di Kovalchuk, il supplementare è il risultato dell'assedio senza frutti di Philadelphia.
L'overtime comincia con i Flyers in avanti ma nessun tiro in porta, il primo pericolo è firmato da Van Riemsdyk imbeccato alla perfezione da Giroux, Brodeur lo anticipa quel tanto che basta per allontanare lo spavento. Clarkson regala l'ennesimo power play pesantissimo ai Flyers, giocato male non sembra dar vantaggio, sullo scadere della superiorità Mike Richards vince l'ingaggio e attacca, in coppia con Gagne vengono fermati in mischia, il disco termina incredibilmente a Carcillo che tira, segna e decide il match.
Strepitoso boato sul tap in del picchiatore Carcillo che, emozionatissimo per ciò che ha fatto, si guarda a destra e sinistra non sapendo come esultare, sommerso poi dall'abbraccio generale di un risultato più che giusto. La leggenda Brodeur chiude con 31 parate contro le 17 di Boucher. Carcillo si vendica nel migliore dei modi contro i Devils, l'esultanza inaspettata fa capire che il suo mestiere non è quello di far gol, ma darle di santa ragione a chi è contro, con meno gioia rispetto a questa gara decisa da una sua prodezza.
Per New Jersey 4 tiri tra ultimo periodo e supplementare fanno riflettere sull'assenza della fase offensiva, fatale e grave per chi guida un attacco come quello dei diavoli.
New Jersey @ Philadelphia – Gara 4
Smentire gli scettici che iniziano a pensar male su Kovalchuk, bersaglio della contestata sconfitta in gara 3. Contestata perche attribuita ad un giocatore "in affitto"che forse paga la lunga militanza in una squadra in cui faceva reparto da solo, con i Devils non bastano gli assist ma si richiedono urgentemente gol. Non sono di questo parere i tifosi Flyers, gasati dopo l'eroico gol dell'angioletto Carcillo guidano la formazione di casa all'impresa di gara 4.
Boucher ricorda ancora quando da rookie venne eliminato 10 anni fa in sette gare proprio dai Devils, in una serie che nel punteggio ricorda quella attuale, Brodeur invece ricomincia da dove aveva chiuso la gara precedente, tentando di salvare la sua franchigia dagli attacchi degli avversari.
La risposta di Ilya Kovalchuk alle critiche è finalmente il gol, con la doppia superiorità sul ghiaccio si ricorda come giocava ad Atlanta, disco in suo possesso, difensore superato e puck alle spalle del portiere, con buona pace del silenzio dei tifosi.
La prima parte di gara è Kovalchuk contro Boucher, ma senza altre gioie per l'attaccante numero 17. È illusorio il vantaggio dei Devils, il palo di Asham avvisa la gente dell'arrivo della riscossa Philadelphia. Brodeur deve ancora una volta essere superlativo, già disteso para sul tiro di Gagne poi su Carter, ma quest'ultimo ha la meglio sul power play successivo, con il disco angolato dove neanche la leggenda può arrivare, è 1 a 1.
Con la conquista del pareggio si spegne la luce di New Jersey, che illude i suoi tifosi con una ripartenza di Zubrus e Parise bloccata da Boucher. In 4 contro 4 l'intelligenza dei Flyers colpisce ancora, è un'azione elementare, da Coburn a Briere, tiro e mitico puck infilato alle spalle di Brodeur, 2 a 1 e nubi minacciose su New Jersey.
Carcillo ancora eccitato dal boato di gara 3 apre col recupero del disco il periodo finale, l'assist al centro è un cioccolatino per la doppietta di Carter, l'attaccante però non fa in tempo a deviare il disco che finisce la sua corsa alle spalle di Brodeur, nella nuova esplosione tutta per "Rocky" Carcillo, 3 a 1.
In 5 contro 3 Philadelphia affonda il colpo del ko, Briere tira ma para Brodeur, il rimbalzo è di Jeff Carter che sigla doppietta e gol del 4 a 1, nella serata da incubo per i Devils. Pur mancando dieci minuti al termine la gara si chiude qui, con Boucher che si regala 30 parate superando Brodeur fermo a quota 24.
Daniel Carcillo è il giocatore d'oro di queste due gare, è con le sue prodezze sotto porta che i Flyers possono inseguire la vittoria più difficile da ottenere, la quarta nella serie.
Non si vive di solo Martin Brodeur tra i Devils, inutile inseguire la Stanley Cup se non si tira in porta e ci si affida al portierone per essere salvati, Kovalchuk ha iniziato bene gara 4 mettendo sul referto 5 conclusioni nei primi 20 minuti, nel restante tempo l'acquisto che doveva cambiar faccia a New Jersey tira una sola volta, afflitto da non si sa quale mistero.
L'unica nota dolente di Philadelphia è la possibile assenza di Simon Gagne messo ko da un disco contro tirato proprio da Kovalchuk.
Gara 5, delicata e terribile, si sposta al Prudential Center, dove si spera l'aria di casa possa far bene a Kovalchuk e Parise.