Sidney Crosby sta mantenendo le aspettatevi in questo primo turno di playoffs
La Marcia dei Pinguini ha come obiettivo lo Scotiabank Place di Ottawa per gara 3.
I Senators non vogliono sprecare il vantaggio della partita vinta fuori casa, mentre i Penguins vogliono dare continuita' alla bella prestazione di gara 2, che li ha visti vincitori.
Gara 3
Il rumore e' assordante nella tana dei Sens, ma qualche tifoso dei Pens cerca comunque di farsi notare.
Il primo parziale vede i Senators piu' rapidi negli scambi e nelle chiusure difensive ma non troppo precisi sotto porta. La voglia di segnare gioca un brutto scherzo alle due squadre in quanto alla fine del periodo, sul tabellino, ci saranno 4 tiri per i Penguins e 5 per i Senators.
Bylsma, Coach dei Penguins, aveva fatto notare,durante un'intervista, che la sua squadra aveva bisogno di un maggiore apporto offensivo in termini di punti (goals,assists) dagli esterni.
L'ucraino A. Ponikarovsky, ala sinista, probabilmente si e' sentito chiamato in causa e ha voluto fare un regalo al suo coach che lo aveva espressamente richiesto nella trade di marzo.
Dopo 1 minuto di gioco, il canadese Dupuis serve il disco in diagonale a Ponikarovsky. Karlsson scivola davanti a lui per impedirgli il tiro diretto. L'ucraino, numero 23, si sposta il puck di lato e con la complicita' di E. Malkin, che ostruiva la visuale al portiere dei Sens Elliott, insacca nell'angolo alto. 1 a 0 Penguins.
I Sens riescono a pareggiare, ma il goal non viene convalidato. Regin ,riceve il disco da Ruutu e lo indirizza verso la porta utilizzando il pattino anziche' la stecca. Breve consultazione tra gli arbitri che non convalidano il goal.
Il coach dei Senatori, alla fine della partita dichiarera' che la decisione di non convalidare il goal gli e' sembrata giusta.
Il pareggio valido, questa volta, i canadesi lo ottengono ad inizio secondo parziale,in power play, con un goal del centro Fisher su assist di Regin. 1 a 1
I Sens, spinti dal loro pubblico si riversano nella meta' campo avversaria, ma commettono un'errore.
Fleury, il portiere dei Pens, para due tiri consecutivamente e libera il puck sulla stecca di Malkin.Il russo entra nella zona difensiva dei Sens e con un'abile dekke cerca di aprirsi un varco nella difesa canadese formata da Karlsson e Sutton.
Malkin perde il contatto con il disco, ma Talbot e' il primo ad arrivare sul disco.Tira verso la porta, il portiere respinge il tiro ma il disco finisce sulla stecca di Malkin che non ha difficolta' a riportare i Penguins in vantaggio.
Chiusura di tempo con la solita magia di S. Crosby. Ruba il disco dalla stecca di Sutton, taglia orizzontalmente il campo e sfruttando il traffico davanti alla porta di Elliott, lo trafigge con un bel diagonale. 3 a 1 per i Penguins
In apertura del terzo periodo, i Sens sembrano demotivati e disattenti, tanto che il vecchietto Guerin intercetta il disco in zona neutra e si invola verso la porta dei Canadesi. Effettua un paio di finte e driblando Elliott insacca a porta vuota. 4 a 1
Spinti dall'orgoglio e dal tifo dei loro sostenitori , i Senators accorciano le distanze con Cullen che indirizza il puck nell'angolo alto ingannando Fleury. 4 a 2 per i Pens e 2 a 1 nel round di Playoff.
Al termine della partita l'head coach dei Sens, Clouston ha dichiarato che i suoi players hanno avuto buone possibilita' di segnare, ma che non sono stati fortunati. "Complice" un buon Fleury direbbero dalle parti di Pittsburg.
Gara 4
E' consuetudine, al termine della partita, assegnare delle stelle ai giocatori che si sono distinti durante la partita.
All'unanimita', la stella piu' "lucente" e' stata assegnata a "Mr.Hockey" (non me ne voglia G. Howe) Sidney Crosby. In gara 4, ha segnato 2 goals e assistito 2 volte i compagni nel realizzare reti
In totale, il canadese di Cole Harbour, ha segnato 4 goals e prodotto 7 assist per un totale di 11 punti con un plus/minus di 7. Notevole per 4 gare solamente!!!!
Nel roster dei Senators fa' la sua comparsa l'ala J. Cheechoo. E' dall' 11 Febbraio che non gioca una gara in NHL. Il coach dei Sens spera ( o forse si aggrappa) nel fatto, che l'ex giocatore dei San Jose Shark, possa ritrovare la vena realizzativa che lo aveva assistito durante le 6 stagioni in California.
Il primo periodo vede i Penguins portarsi in vantaggio in situazione di power play. S. Gonchar serve Malkin che spara un missile verso la porta di Elliott che non riesce ad intervenire. Crosby era molto vicino alla gabbia nel caso, il portiere avesse respinto il tiro. Flashback! IIn gara 1 stessa identica azione e stesso identico risultato.
Nel secondo periodo della serie "Al mio segnale scatenate l'inferno!"… Crosby recupera il disco nella zona tra i due cerchi, e si presenta solo davanti al portiere dei Senators. Facile prevedere il risultato.. 2 a 0 Penguins
12" secondi dopo il goal di Crosby, mentre lo speaker stava ancora annunciando il nome del realizzatore, ecco che avviene la frittata.
Su un disco rimbalzante alla balaustra, Elliott ,in uscita serale,si dimentica di chiudere la porta di casa a chiave e il duo Talbot & Cooke confezionano il 3 a 0. Per Cooke e' il primo goal in 17 gare di playoffs.
Pens sazi? Neanche per idea.
Su assist di Kunitz, il numero 87, si invola verso la porta dei Sens. Appena superata la linea blu, blocca il mirino sull'angolo opposto e spara un micidiale wrist shot. 4 a 0 Pens.
Elliott ne ha viste troppo e getta la spugna. In porta gli succede il 27enne canadese P. Laclaire.
La sostituzione del portiere e lo skating dei Pens a livelli dei migliori ballerini di "Holiday on ice", punge sull'orgoglio i Senators. Segnano con Neil e Alfredsson.
Nel primo goal, Neil , nell'esultanza di aver segnato spinge Letang e anziche' ricevere i complimenti dai compagni si va' a sedere nella panca dei "cattivi". Coach Clouston, nasconde la faccia tra le mani.
Nel secondo goal, Alfredsson scarica tutta la sua frustrazione e il disco prima di entrare nella gabbia, spezza in due parti la stecca di Rupp.
Nell show del secondo periodo, non poteva certo mancare il goal in inferiorita'. L'ala
Adams recupera il disco in zona neutra e dopo aver tirato a se' due difensori, serve Talbot che non ha difficolta' a far illuminare la luce dietro la porta di Laclaire. 5-2 Pens.
I Sens, provano a riaprire la partita con una rete,in regime di power play,di Cullen servito magistralmente da Spezza.
In chiusura del secondo parziale Crosby, da dietro la porta, serve l'accorrente Kunitz che incrocia il tiro e spegne le residue speranze dei Canadesi. 6-3 per i Pens
Nella foga di recuperare il risultato, i Sens si prendono due penalita' consecutive, tra la fine del secondo e l'inizio del terzo periodo, per troppi uomini sul ghiaccio (terza nella serie). Siamo alla frutta!!!!
I Penguins nel terzo periodo si rilassano un pochino e si godono il giro di pista di Spezza. Il centro prende il disco nella zona destra, si gode il panorama da dietro la porta di Fleury, continua il suo personale show nella parte sinistra e dopo aver chiuso un cerchio perfetto, tira. Fleury incantato dai movimenti sinuosi del numero 19 dei Sens, non interviene. 6 a 4 Pens.
L' ultimo goal della serata lo segna il centro J. Staal in vacanza premio fino a questo momento. 7 a 4 Pens.
Unica annotazione ,in gara 4, 11 giocatori su 18 hanno realizzato almeno 1 punto tra goals e assist. Questo dato, smentisce che i Penguins sono Crosby e Malkin dipendenti.
Gara 4 finisce con la vittoria dei Penguins che si portano in vantaggio per 3 a 1 nella serie.
Negli spogliatoi dei Pens si saranno sicuramente sentite le grida di giubilo che arrivavano dalla Mellon Arena di Pittsburg dove, al di fuori di essa, era stato posto un schermo gigante per far seguire la partita ai tifosi dei Penguins.