Brian Boucher, subito apparso in grande forma in questa serie
È tempo di playoff, lasciate alle spalle i ricordi della regular season, ora si fa sul serio.
Philadelphia @ New Jersey, Gara 1
Le premesse raccontano che per bloccare l'esordio di Ilya Kovalchuk serve un super portiere. Brian Boucher fa già parte della storia col suo record d'imbattibilità , si ritrova contro i Devils del maestro dei portieri, Martin Brodeur, e non vuole far brutta figura.
Al Prudential Center i Flyers vengono accolti dal frastuono di 17.625 tifosi, è Simon Gagne il primo che impegna severamente un portiere, il suo bolide però sbatte su Brodeur, un gigante in una porta piccolissima, imitato dopo 8 minuti dal già citato ilya Kovalchuk che si ritrova smarcato su un invenzione di Zubrus, l'emozione lo blocca e il disco termina la sua corsa nel guantone di Boucher, che poco dopo spiega anche a Parise che sarà una serata speciale, ma solo per chi ha la maglia numero 33 ed è portiere dei Flyers.
La fase offensiva dei Flyers rasenta la follia, tutti in attacco lasciando solo Carle a difendere, ma quella che sembra l'azione giusta dei Devils con Zajak, tre contro uno, sbatte ancora sul goalie dei Flyers e si inizia a pensare ad una maledizione.
A reti inviolate si chiude il primo periodo, la seconda parte dell'incontro si apre con l'assalto in power play alla porta di Brodeur, formidabile a chiudere una prima volta la gabbia a Gagne, sfortunato dieci minuti più tardi nel nuovo assedio in superiorità numerica. Timonen imposta l'azione lasciando il disco a Mike Richards, il tiro del capitano sbatte sul portiere leggenda, in mischia ci vuole l'estro di Chris Pronger a colpire leggermente il puck pur essendo spalle alla porta, è 1 a 0 Flyers nel silenzio dell'arena di Newark.
Passa un minuto e si ripresenta la sciagurata difesa di Philadelphia, scatta Kovalchuk, due contro uno con Bartulis solo al centro, assist perfetto per Zubrus, tiro al volo e ennesima parata di Boucher. È Kovalchuk contro tutti, ciò che combina a otto minuti dalla fine è strepitoso, discesa con i difensori superati come paletti, degno del miglior Tomba, ma ancora una volta disco che s'infrange sul portiere, che nega alla storia della Nhl uno dei possibili gol più belli in assoluto.
I tifosi dei Devils si strappano i capelli rimpiangendo l'occasione del loro attaccante quando spunta fuori un lancio lungo per Laperriere, assist per Richards e gol del 2 a 0. In un amen si è passati dal possibile pareggio al raddoppio Flyers, Brodeur vede solo le scintille che il bolide del capitano dei Flyers lascia col suo tiro e sul 2 a 0 si chiude la seconda frazione.
In superiorità numerica Zajak, Kovalchuk, Parise e Martin attaccano la porta di Boucher in mischia, ma ancora una volta ne esce vincitore l'estremo difensore, Philadelphia gioca con la tranquillità di chi è in vantaggio, sfruttando un power play favorevole Gagne arriva alla conclusione facilmente, ma stavolta è il palo a salvare i Devils.
A due minuti e 44 secondi dalla chiusura dell'incontro Zajak azzecca il tiro insperato, grazie alla complicità della stecca di Laperriere, Boucher è finalmente battuto, il 2 a 1 resta comunque il risultato finale.
I Flyers espugnano il Prudential Center portandosi in vantaggio nella serie, Boucher chiude con 23 parate, 8 decisive nell'ultimo periodo, il collega Brodeur solo con 12 in un match in cui Philadelphia pur non al meglio ha raccolto il massimo col minimo sforzo, nei Devils la frustrazione di Kovalchuk fa da trampolino per una pronta riscossa a partire da gara 2
Philadelphia @ New Jersey – Gara 2
Di tutt'altra pasta gara 2, l'imperativo per i Devils è riaprire i giochi, coach Lemaire mischia un po' le carte e presenta sul ghiaccio la linea Parise-Elias-Zubrus.
Il power play che regala Kovalchuk ai Flyers sembra di buon auspicio, peccato che la squadra ospite si dimentica la fase difensiva in superiorità numerica, l'assist di Elias per Parise è un cioccolatino da gustare, dopo due minuti è vantaggio Devils con boato dell'arena locale.
La battaglia è solo all'inizio, sette minuti dopo il gol di Parise è Giroux a tentare la conclusione, Brodeur neutralizza ma Asham è a due passi e il rimbalzo si trasforma in gol, 1 a 1. Il primo miracolo è di Clarkson ancora su Asham che vola via indisturbato ma che viene fermato nel tentativo disperato del diavolo numero 23, il suo salvataggio vale quanto una rete.
Miracolo che non riesce a Brodeur a cinque minuti dal termine del primo periodo, il tiro di Carle è deviato leggermente da Giroux e tanto basta per arrivare al 2 a 1 per Philadelphia. Il secondo periodo è quello decisivo per la formazione di casa, due minuti dall'avvio è un tiro di Colin White beffa Boucher, il disco che rallenta prima di entrare in porta vale il secondo boato del Prudential Center.
È il momento dell'allungo decisivo, power play favorevole a New Jersey e spettacolo della linea di Elias, che raccoglie l'assist di Kovalchuk e passa per Greene, Boucher ci capisce ben poco causa velocità dell'azione, 3 a 2 per i Devils. I Flyers non demordono, aspettano una nuova superiorità per colpire, sul regalo di Andy Greene è Timonen a concludere con l'uomo in più, il disco è deviato da Chris Pronger ed è il pareggio, 3 a 3 e tutto da rifare per New Jersey.
Il periodo finale si gioca sui nervi e sulle grandi parate dei portieri, con la forza della disperazione Elias s'inventa un passaggio per Zubrus, in mischia davanti al portiere arrivano al tiro quasi contemporaneamente lui e Parise, il risultato è che il disco trafigge Boucher e di nuovo i Devils sono avanti 4 a 3.
Ha importanza solo per chi segna l'azione che arriva con la porta vuota di Philadelphia, finalmente Ilya Kovalchuk recupera il disco e segna il suo primo gol in carriera nei playoff che determina la sua prima vittoria in postseason per 5 a 3. La battaglia di New Jersey premia i Devils, con l'attenzione che ora si sposta al Wachovia Center, con la serie in parità , 1 a 1.
Tra i promossi delle prime due gare Brian Boucher e Chris Pronger da una parte, Zach Parise e Patrick Elias dall'altra fanno capire che questa sfida durerà ben più del previsto.
99 vittorie di Martin Brodeur nei playoff, in attesa del numero 100, Elias chiude gara 2 con tre assist, premio alla linea schierata da Lemaire che si regala 6 punti. Trovare la favorita in questa sfida è ancora un rebus, è questa la bellezza dei playoff.