Hideki Matsui ha lasciato il Bronx dopo 7 anni
E' stata una Hot Stove Season particolare, questa a cavallo fra il 2009 e il 2010.
A disposizione delle squadre c'erano pochi pezzi pregiati e un discreto numero di giocatori di fascia media.
Non è un caso, infatti, che per rafforzare le rispettive rotazioni, le due finaliste della passata stagione, Philadelphia Phillies e New York Yankees, si siano affidate al mercato degli scambi. I Phillies per ottenere Roy Hallay da Toronto, gli Yankees per avere l'ex Javier Vazquez dagli Atlanta Braves.
La domanda scontata che i tifosi di tutte le squadre si pongono all'avvio di ogni stagione è: “Sono mosse azzeccate? Riusciranno i nuovi acquisti a far bene?”.
La risposta non è facilissima, ma ci possiamo provare, andando ad analizzare il modo in cui alcuni dei nomi più importanti fra quelli che hanno cambiato casacca potranno cambiare le sorti delle loro nuove squadre.
Matt Holliday (Saint Louis Cardinals)
Cominciamo con un giocatore che tecnicamente non dovrebbe essere qui, in quanto ha disputato gli ultimi mesi della stagione 2009 proprio con la casacca biancorossa dei Cardinals, ma il suo contratto da 120 milioni di dollari in sette anni non può passare certo inosservato.
Holliday, insieme a Jason Bay il miglior position player disponibile sul mercato dei free agent, è rimasto dunque a Saint Louis per far parte, con Albert Pujols, di una delle migliori coppie di battitori della MLB.
Sebbene non sia più un ragazzino (al termine del contratto avrà 37 anni), Holliday garantirà nel lungo periodo una ottima mazza e offrirà protezione al numero 5 dei Cardinals, che prima del suo arrivo non aveva un hitter di peso alle sue spalle. Inoltre riuscirà a garantira una difesa per lo meno decente, a differenza di Bay, del quale parleremo in seguito.
Le uniche perplessità che sorgono sulla sua firma sono la completa no-trade clause, che impedirà a Saint Louis di scambiare il giocatore senza avere prima l'ok dello stesso, e il suo contratto: i Cardinals infatti a breve avranno a che fare con la free agency di Albert Pujols, che chiederà sicuramente un contratto intorno alle cifre che riceve Holliday.
Jason Bay (New York Mets)
Firmato con un contratto di 4 anni per un totale di 66 milioni di dollari più un quinto anno ottenibile tramite un determinato numero di presenze, Bay è stato il tradizionale colpo grosso con cui Omar Minaya delizia i tifosi dei Mets ogni off-season (tralasciando poi gli altri aspetti della squadra, ma questa è un'altra storia).
Alou nel 2007, Santana nel 2008, K-Rod nel 2009 e adesso Bay.
Molti sono rimasti perplessi dalle cifre del contratto, dato che i Mets erano sostanzialmente i soli a seguire seriamente Bay, e c'è il forte sospetto che la squadra di New York abbia fatto l'asta su se stessa, alzando il prezzo finale del giocatore.
Con il canadese i Mets puntano ad avere un cuore del lineup formidabile, con David Wright, lo stesso Bay e Carlos Beltran. Purtroppo per loro dovranno attendere almeno fino a Maggio inoltrato, a causa di un infortunio che tormenta Beltran sin dalla stagione 2009.
E' chiaro che Bay sia un giocatore di valore molto simile a quello di Holliday, anche se pecca notevolmente nella fase difensiva, e questo potrebbe essere un problema nei prossimi anni. Sarà anche interessante notare come si adatterà al CitiField, sia in attacco che in difesa. In attacco per via delle dimensioni enormi dello stadio, in difesa per via della particolare forma del muro in esterno sinistro, che ricorda un po' il Green Monster sotto al quale ha giocato nell'ultimo anno e mezzo.
Roy Halladay (Philadelphia Phillies)
Era necessario cedere Cliff Lee e completare lo svuotamento della farm (già indebolita dalle trade per Joe Blanton e per lo stesso Cliff Lee) per ottenere Roy Halladay? Ruben Amaro jr e il suo staff hanno pensato di si, e subito dopo la trade hanno firmato Halladay ad un nuovo contratto da 60 milioni in tre anni più un altro anno a 20 milioni in base alle presenze.
E' forse proprio qui la chiave della trade: molto probabilmente infatti Cliff Lee avrebbe scelto la via della free agency al termine di questa stagione, mentre con Halladay i Phillies hanno almeno altri tre anni garantiti da uno dei migliori pitcher in circolazione.
Dati statistici alla mano, fra l'ex Blue Jays e Cliff Lee non c'è quasi differenza. Insieme a Cole Hamels i due formeranno una coppia praticamente senza rivali in tutta la National League, con forse solo il duo Carpenter- Wainwright a dar loro fastidio.
Resta da capire il perché dell'aver scambiato Lee ai Mariners. I prospetti ricevuti in cambio non sono eccezionali, e sarebbe stato interessante vedere una squadra con tre assi nella sua rotazione.
John Lackey (Boston Red Sox)
Entrando nella off-season 2010, John Lackey era sicuramente il miglior lanciatore disponibile sul mercato dei free agent. I Red Sox non se lo sono lasciati scappare, firmandolo con un contratto da 82,5 milioni in 5 anni e strappandolo ad una nutrita concorrenza formata da squadre come i Brewers, i Mets e i Mariners.
Andandosi ad aggiungere ad una rotazione già forte di gente come Josh Beckett e Jon Lester, senza contare il giapponese Daisuke Matsuzaka, purtroppo alla prese con alcuni problemi fisici, John Lackey potrà solo che migliorare una già ottima squadra dei Red Sox. Le uniche preoccupazioni sono dovute alla sua forma fisica.
Alcuni infortuni lo hanno infatti costretto ad iniziare dalla Disabled List le stagioni 2008 e 2009, ma in entrambi i casi si è ripreso lanciando ottimamente per il resto della stagione.
Javier Vazquez (New York Yankees)
Acquisito, come detto in apertura d'articolo, tramite una trade che ha mandato ai Braves, fra gli altri, l'esterno Melky Cabrera, Vazquez fa il suo ritorno agli Yankees, coi quali aveva trascorso la stagione 2004. Curiosamente, fu scambiato per l'attuale compagno di squadra, il DH Nick Johnson.
Con davanti il trio composto da Sabathia, Burnett e Pettitte, Vazquez andrà a rafforzare il quarto spot della rotazione dei Campioni del Mondo in carica. Puo' essere considerata una scommessa da parte degli Yankees, dato che i numeri di Vazquez in AL non sono orribili ma neppure eccezionali, un pitcher nella media tutto sommato, che ha ottenuto una ERA+ di 101 (perfettamente nella norma quindi) nei suoi 4 anni trascorsi nel Junior Circuit.
Una scommessa tutto sommato accettabile, dato il costo non eccessivo sia in termini di giocatori scambiati che di contratto, dato che a Vazquez resta un solo anno a 11,5 milioni di dollari.
Hideki Matsui (Los Angeles Angels
Dopo aver festeggiato coi compagni sul terreno dello Yankee Stadium ed aver sollevato il premio come MVP delle World Series, in cuor suo Hideki Matsui già sapeva che la sua carriera da Yankee fosse giunta al termine.
Con la squadra degli Steinbrenner decisa a non offrirgli un nuovo contratto, “Godzilla” ha deciso di accasarsi dall'altra parte degli Stati Uniti, in quel di Anaheim, con un contratto da un anno per 6,5 milioni di dollari.
Principalmente verrà utilizzato da DH ma non sono da escludere alcune comparsate in esterno sinistro, anche se il suo fisico fragile è stata la causa di scarso interesse da parte delle squadre di National League. E' proprio questo ciò a cui dovranno stare attenti gli Angels: evitare infortuni per Matsui.
Quando in forma, infatti, Hideki è uno dei battitori più temibili della American League, e ha tutte le carte in regola per far bene all'Angel Stadium of Anaheim.