I Bruins sono pronti a tentare il colpaccio!
Dietro l'inarrivabile Washington e l'esplosiva New Jersey arrivano i Buffalo Sabres, quota 100 e terzo posto di conference, contro i Boston Bruins sesti ecco il primo scoglio nella strada verso la Stanley Cup.
6 Bruins (91 pts) vs 3 Sabres (100 pts)
L'equilibrio che si è creato in regular season può ripresentarsi anche nei playoff, cinque sfide nella stagione 2009/10, tre vittorie Boston due Buffalo, quattro partite risolte con un gol di scarto, solo l'ultima gara è terminata con un vantaggio di due gol da parte di Boston, peggio piazzata in classifica.
20 novembre Boston @ Buffalo 2 a 1 OT
29 gennaio Bruins @ Sabres 1 a 2
9 febbraio Boston @ Buffalo 3 a 2
29 marzo Buffalo @ Boston 3 a 2
8 aprile Buffalo @ Boston 1 a 3
Playoff 2009
La disastrosa stagione di Buffalo è culminata col terzo posto nella division, i due punti di distacco dai Canadiens li hanno privati dei playoff. La postseason è stata conquistata con pieno merito da Boston, che si è presentata ai playoff con l'allenatore dell'anno Claude Julien, il miglior difensore, Zdeno Chara e il portiere più forte, Tim Thomas.
Il risultato è stato aver annichilito i Canadiens nel primo turno con lo sweep, 4 a 0 e passaggio del turno, vittima immaginaria i Carolina Hurricanes. In questa serie Boston dà il meglio e il peggio di se, vince 4 a 1 la prima gara esaltando i pensieri dei tifosi, increduli e rientrati con i piedi per terra in gara due dopo la sconfitta per 3 a 0. Le due gare giocate in trasferta al Rbc Center sono disastrose, Jussi Jokinen chiude gara 3 sul 3 a 2, il 4 a 1 successivo fa conoscere il baratro ai Bruins.
La reazione è da squadra che vale la coppa, 4 a 0 in casa e serie in parità con la vittoria esterna per 4 a 2. Tanto equilibrio vale gli atroci supplementari in gara 7, l'attimo decisivo lo conquista Scott Walker, la sua prodezza vale il 3 a 2 di Carolina e l'eliminazione di Boston, nell'incredulità dei suoi tifosi.
Attenzione a".
I Sabres fanno del gioco collettivo la loro forza, non esiste il bomber da 40 gol ma tanti buoni giocatori che possono decidere la serie. Derek Roy prosegue la sua carriera su un filo di continuità incredibile, 81 punti nel 2008, 70 nel 2009 e 69 nel 2010, il migliore dei suoi. Ora può finalmente crescere anche sul ghiaccio bollente dei playoff.
Chi invece a pane e gare terribili è cresciuto è Mark Recchi, due Stanley Cup in bacheca con Pittsburgh e Carolina, ha come ultimo obiettivo della sua grande carriera lasciare il segno anche nei Boston Bruins, impresa difficile ma come insegna la Nhl non impossibile.
Coach
Lindy Ruff è la storia dei Buffalo, il più vincente della lega col proprio team, quinto allenatore in attività per vittorie nella lega. Basta questa premessa per spiegare l'icona dei Sabres, ancor prima da giocatore, non uno qualsiasi ma capitano dal 1986 al 1989. Una volta chiusa la carriera agonistica nel 1997 non può che iniziare quella da comandante di Buffalo, che guida alla prima storica finale nel 1999 e al President Trophy del 2006/07, manca solo un tassello per renderlo Re della sua città .
A Claude Julien rode ancora la prematura uscita dagli scorsi playoff dopo aver guidato una macchina perfetta che s'inceppa sul più bello. A Julien non gli si può fare una colpa, ha cambiato Boston nei tre anni della sua gestione, tre stagioni consecutive nei playoff con almeno 40 partite vinte in stagione. Coach dell'anno nella scorsa stagione vuole riprendersi quanto di buono lasciato per strada 12 mesi fa, recuperando il suo pragmatismo che ne fa uno dei migliori allenatori del campionato.
La sfida
Dire Buffalo contro Boston fa subito venire in mente la sfida tra portieri Usa. Tim Thomas da una parte sfida Ryan Miller nella gabbia opposta, incrocio che ricorda il quasi miracolo a stelle e strisce di Vancouver 2010. L'intruso è Tuukka Rask, sorpresa finlandese in concorrenza con Thomas nei Bruins, ha giocato due partite in più portando a casa la miglior media gol subita della lega e la miglior percentuale di salvataggi della Nhl, superando in entrambe le statistiche Ryan Miller, non male per chi ha alle spalle solo cinque partite prima del 2009/10.
Il rischio
Gli infortuni possono essere la chiave della sfida, Savard risente ancora del terribile impatto contro Matt Cooke nella sfida con i Penguins, out anche Seidenberg e Stuart. Boston condivide con i Sabres la sfortuna, visto che Buffalo farà probabilmente a meno di Tim Connolly, Hecht e Stafford, in pratica, vincerà chi si farà meno male. Buffalo spera nella vena offensiva di Thomas Vanek, uno che all'idea di sfidare Chara è già impazzito.
Pronostico
Difficile trovare una favorita tra due squadre molto equilibrate, tanto dipenderà dai recuperi degli infortunati, con i roster completi l'ago della bilancia pende verso i Bruins, sempre che migliori la statistica dei gol fatti non come in regular season dove mestamente hanno chiuso l'anno sopra solo i Calgary Flames. Risultato 4 a 2 per la squadra di Julien.
Programma
GAME 1: @ Buffalo 15 aprile
GAME 2: @ Buffalo 17 aprile
GAME 3: @ Boston 19 aprile
GAME 4: @ Boston 21 aprile
GAME 5*: @ Buffalo 23 aprile
GAME 6*: @ Boston 26 aprile
GAME 7*: @ Buffalo 28 aprile
Gara 5-6-7 solo se necessaria